Solo noi due

Sussurri

ANGIE'S POV

Perché fa così?

Perché gioca con i miei sentimenti?

Perché non capisce che ogni sua parola mi entra nel cuore, distruggendolo o ricomponendolo.

Sa perfettamente quello che provo.

Lo sa da mesi.

Lo sa da mesi eppure continua a far finta di nulla.

Come se non fosse mai accaduto.

Perché?

Ha abbattuto tutte le barriere che mi eri costruita per non soffrire nuovamente. Mi é entrata nel cuore, nella mente, nell'anima. Mi é entrata dentro fin sotto la pelle. Le ho aperto il mio cuore e lei, me lo ha spezzato nuovamente, creando nove ferite, che si riaprono ogni volta che incrocio i suoi occhi verdi. Ogni volta che mi parla. Ogni volta che mi sfiora. Che mi abbraccia.
Eppure queste ferite non fanno male, una volta riaperte. O forse ormai ci sono abituata. Mi sono fidata troppo nella vita. Ho dato il mio cuore in mano a molte, troppe persone. E allora perché lei è così speciale? Perché ad ogni suo sorriso una parte di me muore, e un'altra rinasce?

La amo.

La amo decisamente.

Ma perché deve essere tutto così maledettamente difficile!? Ormai sono diventata dipendente da lei.

É come una droga.

Ma siamo due attrici. Lei è sposata e ha due figli. Io ho tre figlie che mi aspettano a casa. Eppure sento che potrei rinunciare a tutta la mia vita, la mia quotidianità per lei. Solo per svegliarmi la mattina e trovarla accanto a me. Ma so che questo non succederà mai. Non potrà mai accadere. Perché deve essere tutto così difficile?! Perché non posso solo essere felice per una volta?

Dei leggeri, timorosi colpi alla porta mi risvegliano dal flusso di pensieri. Ti prego fa che sia lei! O forse dovrei sperare che non sia lei...

Ogni volta che la vedo diventa sempre più difficile resistere.

Ma devo farlo.

Per proteggermi. Proteggerla. Proteggerci.

Mi alzo controvoglia e vado a vedere chi è. Faccio un bel respiro e apro piano la porta.

SASHA'S POV

-Non giocare con i miei sentimenti!- queste parole continuano a tormentarmi.

Cosa vole dire?

Quali sentimenti?

Perché ci ho giocato?

Cosa ho sbagliato?

Troppe domande.

Troppe poche risposte.

Raccolgo tutto il coraggio che ho. Mi ricompongo e esco, pronta ad affrontarla.

La sua porta é subito accanto alla mia.

Per un momento esito.

Busso? Non busso?

La curiosità e il coraggio hanno la meglio. Tre colpi leggeri. La porta si apre e Angie mi fa un debole sorriso, spostandosi di lato per farmi entrare. Ci sediamo sul letto. Ma non riesco a stare lì ferma.

La tensione tra noi é palpabile.

Mi alzo e finalmente ritrovo il dono della parola.

S:-Cosa volevi dire prima?- le chiedo.

A:-Intendevo dire quello che ho detto Sasha. Ho sofferto troppe volte per permettere nuovamente a qualcuno di spezzarmi il cuore. Di giocare con i miei sentimenti!- mi dice lei.

Lo sguardo basso.

S:-Angie ma di cosa stai parlando? Quali sentimenti? Cosa vuol dire che non ti spezz.... - non riesco a finire la frase.

Scivolo sul tappeto accanto al letto, sul quale cado.

Mi ritrovo distesa sopra ad Angie.

I nostri visi a pochi centimetri.

Gli occhi presi gli uni nell'altri.

Le sue mani sui miei fianchi. Per sorreggermi.

É un attimo.

Un secondo.

Le sue labbra sulle mie.