Tre mesi dopo.
-Basta amore dai, smettila!- rise la rossa.
-Dai non farlo amore! O continuerò a farti il solletico.
-Bene allora fammi il solletico, io lo faccio!- rise per le dita del corvino che si muovevano lungo i suoi fianchi.
-Allora anch'io!
-Mh, d'accordo!- e i due si strinsero la mano.***
-Sono così tanto brutto?- chiese il corvino vedendo la ragazza ridere di gusto.
-Ma no che non sei brutto, sei buffo sì, ma brutto assolutamente no amore, sei così dolce!- sorrise la ragazza.
-Tu invece sei incantevole.
-Non chiamarmi in quel modo.
-Oh, perché?
-Semplicemente mi ricordi una persona che non voglio ricordare.
-Sei così strana ultimamente. Che ti succede piccola?
-Calum, basta. Dio quante altre volte devo dirti di non chiamarmi piccola o di dirmi che sono incantevole? Sono periodi un po' brutti questi per me okay? E tu non aiuti facendo questo, chiaro?- urlò la ragazza dai capelli blu, ormai, prima di girare i tacchi e andare via.***
-Dio, è tutta colpa tua!
-Cosa ho fatto io?
-È totalmente colpa tua, sempre e solo colpa tua Lucas, sempre.
-Cosa vuoi da me?
-Cosa voglio da te? Devi venire in questo preciso istante qui e chiedermi scusa strisciando se necessario. È sempre colpa tua se io sto così Luke e no, mi sono scocciata di stare così per colpa tua, ora basta.
-Calmati e dimmi dove sei!
-Prova ad indovinare, sono a San Francisco.
-Allora non mi odi poi così tanto. Sto arrivando, aspettami lì.Il ragazzo non mentiva, si poteva quasi pensare che era già per strada quando lei l'aveva chiamato cinque minuti prima.
-Tesoro che succede?
-Mi hai fatto spaventare, non lo fare mai più!
-Chi altri può conoscere questo posto se non noi tesoro? Dai, fammi posto.- e come se le sue parole fossero ordini la ragazza si spostò di poco, il tanto che bastava a far stendere su quel lenzuolo anche il biondo. -Perché io?
-Cosa?- chiese Johanna voltandosi verso di lui.
-Perché hai chiamato me e non il tuo ragazzo? Sono tre mesi che non ci sentiamo e se escludiamo quella parlata, erano anni.- disse tutto d'un fiato.
-Perché solo tu puoi capire tutto quello che c'è dentro di me Lucas. Perché l'hai creato tu e solamente tu, per mia sfortuna, puoi cancellarlo.- disse la ragazza guardandolo negli occhi.
-Sicura di voler cancellare tutto? Anche questo?
-Sì, ne sono sicura Lucas!
-Non ti credo piccola mia, non vuoi farlo, altrimenti non mi avresti chiamato.- sorrise il biondo e per la ragazza fu l'inizio della fine.-Lucas.
-Andiamo, Lucas è da vecchio!
-Fottiti, ti chiamo come mi pare.
-Questa è la ragazza di cui sono innamorato!
-Eh?
-Cosa?
-Sei innamorato di me? Ancora?- la ragazza rimase scossa da quelle parole, non poteva credere che dopo due anni, i sentimenti del ragazzo non erano variati neanche di una virgola.
-Oh, non fraintendermi; si ti amo ancora Johanna, ma le parole che ti ho detto quando ti ho mollata, erano vere. Te le ricordi ancora?
-Sì, purtroppo le ricordo fin troppo bene; avresti fatto prima a ficcarmi un pugnale in gola e a toglierlo subito dopo. Avresti fatto meno male ad andartene direttamente.- la ragazza si innervosì alzandosi da quella posizione diventata scomoda e sedendosi non molto distante.
-Tu non mi hai fermato però, ricordalo Johanna.
-Non sono egoista, ho sempre preferito te a me Lucas.
-Ma adesso lo sei Johanna, adesso sei egoista. Altrimenti te ne fregeresti di come stai e daresti tutto il bene che hai dentro di te a Calum invece di essere qui con me in questo momento.Flashback
Luheymio:
-Devo parlarti, ci vediamo a San Francisco, io sono già qui. Ti aspetto anche tutta la notte ma devi venire.
-Arrivo in una mezz'ora, devo uscire di nascosto.
-D'accordo.
-Metti ansia e io odio l'ansia.
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I wanna get back to where we started. || lrh.
FanfictionRitrovarsi, odiarsi e amarsi più di prima.