Capitolo 3

11 0 0
                                    

ISABEL

Stavo nel solito locale di sempre, stavo ballando con un ragazzo quando mi mancò il fiato,avevo bisogno di un altro drink così mi diressi al bancone. Me ne stavo lì tranquilla quando lo vidi arrivare sicura fosse lui. Tyler. Cosa cavolo ci faceva li? Feci finta di non averlo visto mentre presi il mio drink per tornare a ballare ma lui mi fermò prendendomi per un braccio. "Ehi lasciami" gli dissi io offesa facendo finta di non averlo riconosciuto "Scusami è che ti ho vista e volevo salutarti" mi ripose lui lasciandomi il braccio "Tyler oddio scusami non ti avevo visto, che ci fai qui?" gli risposi io sorridendogli "Mah niente di che, bevo qualcosa con un amica, tu invece?". Amica? Si certo come no. Va be comunque non erano affari miei di quello che faceva lui quindi... "Bevo qualcosa con un amico" gli risposi indicandogli il ragazzo con cui stavo ballando prima. "Che casualità non mi aspettavo di vederti qui sai" mi disse lui squadrandomi da capo a piedi "Neanche io se è per questo. Ora scusami ma devo andare. Ci vediamo tanto a scuola di danza no?" gli risposi io "Certo si ci vediamo li Isabel. Buona serata" mi rispose lui sorridendomi e facendomi l'occhiolino"Grazie, anche a te", gli diedi le spalle e mi diressi verso il punto dove avevo lasciato il ragazzo di prima.

La mattina dopo iniziò come sempre tranne se per una cosa molto piacevole che sarebbe capitata di li a poco. Ivan. Ivan è il mio sfogo personale quando ho bisogno di avere una compagnia maschile che conosco e che non vuole altro da me che dimenticare, come io voglio la stessa cosa da lui. Sorrisi al telefono quando lessi il suo messaggio:

Ehi bellezza, ci vediamo in sala danza?

Non persi tempo per rispondergli:

Certo non vedo l'ora

Ida si fidava di me e non mi chiedeva nulla della mia vita privata, per cui non gli dovevo nessuna spiegazione. Mi cambiai e mi diressi alla scuola, aprì la sala e vidi che non c'era nessuno lì intorno così aspettai che arrivò Ivan per chiudere a chiave la sala così nessuno ci avrebbe disturbato.

Lui arrivò poco dopo e mi salutò dandomi un bacio sulla guancia. Avevo bisogno di una distrazione anche per evitare di pensare a "Sono bello e lo so"  Tyler.

Così non persi tempo e mi dedicai a Ivan per i successivi venti minuti, mezz'ora. Credetemi ne valeva assolutamente la pena. Lo salutai e mi preparai alla mia lezione con Ida. Sapevo che dovevo essere carica così uscii, mi presi un caffè e mi diressi pronta alla sala danza dove l'aspettai facendo un po' di stretching. Lasciai la porta aperta e misi una canzone mentre mi stavo preparando alla lezione di danza. Prima di Ida arrivò Tyler, sfortunatamente per me, che prima di iniziare il lavoro mi guardò e mi salutò chiedendomi "Ciao Isabel, hai dormito bene dopo ieri sera? Hai lezione oggi?" "Ehi Tyler, tutto bene grazie, tu? Si ho lezione" gli risposi io sorridendogli "Bene grazie, inizio a lavorare, buona lezione allora" "Grazie, buon lavoro". Continuai a riscaldarmi mentre non smettevo di fissarlo,soprattutto perché all'improvviso si mise a dorso nudo e iniziai a sudare senza avere fatto assolutamente nulla. Oddio! Corpo da dio, ma fa palestra? Lo fissai così per circa un minuto, quando lui si girò verso di me io feci finta di nulla e tornai al mio riscaldamento. Ida per fortuna arrivò in quel momento dicendo "Buongiorno Isy,iniziamo la lezione. Oh Ciao anche a te Tyler. Per l'amor del cielo,mettiti qualcosa addosso" , mi misi a ridere e risposi "Buongiorno Ida, iniziamo che è meglio", lo fissai con la coda dell'occhio e lo vidi che purtroppo si rimise la maglietta. Mannaggia a Ida!


TYLER

Quella mattina andai a lavorare con uno strano sorriso sul volto all'idea di rivedere Isabel. La trovai in sala a danza che si stava preparando per la lezione, la beccai che mi guardò più di una volta e questo mi faceva un piacere enorme. Perché anche io non riuscivo a smettere di guardarla. Sapevo che l'avevo fatta stare bene anche solo per un attimo quando mi tolsi la maglietta anche se non durò molto dato l'arrivo di Ida. Quella ragazza era una specie di mistero. La sera prima l'avevo vista sexy più che mai e ora la vedevo che ballava e nonostante i vestiti semplici era comunque bellissima.

Abby mi aveva detto che semi piaceva non dovevo lasciare perdere e sapevo che aveva ragione,anche se lei aveva un idea diversa di stare con una persona io comunque non volevo lasciare perdere. La sera prima mi aveva liquidato così su due piedi dicendo che doveva tornare dal suo"amico", credetemi la cosa anche se non so perché mi aveva dato un enorme fastidio.

La vedevo ballare e mi sembrava che tutta l'energia che aveva la usava solo per quello, era così bella e secondo me sapeva anche di esserlo. Adoravo le ragazze così o meglio mi piacevano le tipe così. Abby aveva ragione, non dovevo lasciare perdere.


ISABEL

Quella notte feci un sogno che avrebbe potuto essere il più bello della mia vita ma non lo era.

Guardavo Tyler che mi prendeva il seno nudo tra le mani, mormorava e chiudeva le labbra sui miei capezzoli, gemendo un po' più forte quando avvolgevo le gambe intorno alla sua vita.

"Sei così bella Isabel".Le sue labbra furono sulle mie. Avvolgevo braccia e gambe intorno a lui mentre si spingeva dentro di me e lo stringevo. "Dimmi che mi vuoi Isabel" mi diceva Tyler in un orecchio "Ti voglio"sospiravo.


Mi girai nel letto e caddi sul pavimento. Che cavolo è stato? Il panico mi assali. È stata una follia. Questo sogno è stato una follia. Mi alzai e mi avviai in bagno, girando la doccia sull'acqua fredda e togliendomi i vestiti,dovevo tirare via quel sogno dalla mia mente, dovevo prepararmi al giorno dopo quando lo avrei rivisto. Se no sarebbe stata una giornata orribile.

Inaspettatamente Arrivi TuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora