Capitolo 6

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TYLER

Ero tornato dalla ragazza diprima e l'avevo beccata a ballare con un altro e a baciarlo come se io neanche esistessi. Poi vidi Isabel, che guardò la stessa cosa che stavo guardando io con la stessa espressione che avevo io. Disgusto.Volevo andare da lei ma non feci in tempo perché se ne andò via.Volevo vederla, cosi uscii dal locale per dirigermi a casa sua.Sapevo l'indirizzo perché avevo sbirciato tra le carte nella scuola di danza, sembro uno stalker ma non lo sono... mi incammino a piedi verso casa sua quando comincia a piovere. Dannazione. Perché proprio ora? Arrivo davanti alla sua porta e busso intanto che la pioggia inizia ad aumentare bagnandomi la faccia. Lei apre e me la ritrovo davanti con indosso una maglietta enorme bianca e nient'altro. Tutto quello che vedo sono le sue gambe lunghe e i suoi capelli castani scompigliati. Sono fregato.

"Cosa ci fai qui?" mi chiede sorpresa "Ti ho vista prima nel locale, e volevo parlarti,se ti va di parlare con me o anche solo di vedermi" le rispondo guardandola negli occhi "Dai entra, altrimenti ti bagni tutto con questa pioggia" mi risponde facendomi entrare nella sua casa.

Ci sediamo al tavolo e la continuo a guardare aspettando che parli lei per prima. Lei rompe il silenzio e dice "Si ti ho visto anche io al locale e mi dispiace ma non avevo voglia di parlarti"

"Certo ovvio, ti capisco.Comunque sai la ragazza con cui stavo ballando ha baciato quello con cui stavi ballando tu" le dico io sorridendo al ricordo "Non ci posso credere, io neanche volevo tornare da lui sai" mi risponde lei sorridendomi "Perché no?" le chiedo io curioso di sapere se anche lei pensava a me come io pensavo a lei "Pensavo a te, ho rivisto il tuo volto, che cosa stupida" mi rispose lei scuotendo la testa pensierosa "Anche io pensavo a te, ho baciato quella ma pensavo a te" le rispondo io prendendole la mano e guardandola fissa negli occhi. La desidero così tanto, capisco che anche per lei è lo stesso. Cosi le faccio una domanda stupida "Sei sicura che vuoi me? Che mi vuoi?", le mi fa un sorriso e mi risponde "Certo che ti voglio". Senza aggiungere altro con le braccia le cingo la vita e la trascino verso di me. Lei mi cinge il collo con le braccia e la vita con le gambe. La sollevo prendendole il sedere con le mani.Con le mani mi scompiglia i capelli, stringendosi a me mentre la lascio cadere sul letto insieme a me. Mi tira la maglia, e io cerco di toglierle la maglietta liberandola da quella t-shirt enorme. È nuda, le restano addosso solo le mutande. Mi levo i vestiti, e finisco di spogliare anche lei. Non smetto di guardarla mentre geme quando entro dentro di lei. Nel giro di qualche attimo ci perdiamo l'uno nell'altra.


ISABEL

Non posso credere a questa situazione. Non sono mai andata oltre con i ragazzi, ci stavo una notte sola e stop, e invece con lui credo sia tutto diverso. Lui è diverso. Mi guarda come se mi leggesse dentro, mi fa sentire bene e poi scoprire che anche lui pensava a me mentre baciava un'altra mi ha fatto piacere. Non mi aspettavo di trovarlo davanti alla mia porta e vederlo che mi guardava come se fossi vestita in chissà quale modo,quando avevo solo addosso una maglietta e un paio di mutandine, mi fece tanto piacere. Lui sa essere bello come pochi altri e vederlo in difficoltà con me mi fa piacere. Non riesco più a dormire, dopo aver fatto l'amore con lui sono stupita e sconvolta allo stesso tempo. Sono qui nel mio letto e lui è accanto a me che dorme. Non mi pento di aver fatto quello che ho fatto, ma mi stupisco di me stessa. Fare l'amore con lui è sempre così bello e così intenso che quasi mi dimentico della stupida regola che io avevo imposto a me stessa: stare con lui e vederlo durante il lavoro non poteva funzionare e invece eccomi qui, nuda dopo aver fatto l'amore con lui.Mi alzo dal letto e vado in bagno, mi guardo allo specchio e non capisco cosa mi succeda. Mi sciacquo la faccia, bevo un bicchiere d'acqua e ritorno a letto. Quando mi ci risiedo sopra, mi giro verso di lui e ammiro la sua bellezza, il suo torace scolpito e le braccia ricoperte dai tatuaggi, la sua bocca, i suoi occhi, i suoi capelli,guardo tutto di lui. Mi metto sdraiata, e cerco di riaddormentarmi quando vedo lui che si sveglia, e notando che anche io sono svegliami domanda "Tutto a posto?", lo guardo con un sorriso e gli rispondo "Tutto bene, non riesco a dormire tutto qui". Lui allora mi prende con un braccio, costringendomi a andargli più vicino e mi stringe a se cullandomi nelle sue braccia. "Vediamo se ora ci riesci, okay?" mi chiede lui passandomi la mano tra i capelli per calmarmi "Okay" gli rispondo io chiudendo gli occhi e domandandomi perché lui sia diverso da tutti gli altri, perché io mi senta come se mi stessi legando a lui quando non volevo più legami con nessuno.

Mi risveglio con le prime luci del sole e mi sento travolta di nuovo dall'ondata di baciarlo,di sentire cosa provo ad avere ancora le sue labbra sulle mie, di averlo stretto tra le braccia e di sentirmi bene per la prima volta dopo tanto. Completa, felice. Gli sfioro i capelli e gli passo le mani sul petto fino a quando non si sveglia e mi guarda negli occhi,allora lo bacio sulle labbra in modo passionale e seducente. "Non mi riuscirò a fermare se continui così" mormora lui tra le mie labbra "Non fermarti allora, non voglio che ti fermi" gli rispondo io travolgendolo di baci "Quanto tempo hai prima della lezione?" "Mezz'ora e credimi c'è tempo". Passiamo la mezz'ora successiva a letto, facendo ancora l'amore. 



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