La Lettera

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~Quindi?~ chiesi io mentre il maggiordomo portava via i piatti

~Quindi cosa?~ rispose J

~La tua storia,mi devi raccontare la tua storia~

~Oh già,la mia é una lunga storia ma...non sei ancora pronta  per sentirla~

~Scherzi,vero?~

~Okay, lo so che é strano ma questa volta sono serio~

Non commentai, sapevo già  come andava a finire la serata se gli avessi detto quello che pensavo su di lui in quel momento.Mi limiti solo ad annuire e bere il bicchiere d'acqua

~Ti posso chiedere una cosa?~chiesi mentre lui mi accarezza leggermente la mano

~Chiedimi tutto ciò  che vuoi...ovviamente tutto tranne raccontare  la mia storia~ mi rispose con un tono serio...é questo non era ovviamente  da Joker

~Al locale,quando stavi "parlando" animatamente  con mio zio,stavi per dire una cosa ma non hai fatto in tempo a dire che ti é arrivato un pugno,ricordi?~

~Certo,come si può  scordare il pugno di "Deadshot"...o come cavolo si chiama realmente~ rispose toccando la parte colpita dal pugno,come se fosse una cicatrice difficile da dimenticare

~Cosa stavi per dire?...e voglio la verita~

~Principessa,lo sai,io me ne frego altamente delle regole ma questa volta sono costretto a rispettarle...non é per...deadshot,ma é per te,non so perché ma sento il bisogno di proteggerti,di non farti soffrire  troppo~

~J,ti prego dimmelo~

~Non posso~

~J,ho bisogno di sapere ~

~NON POSSO DIRTELO.~

Sentí gli occhi bruciare,le lacrime,J mi guardò  quasi come se si fosse pentito di avermi urlato contro

~JAMES...JAMES...JAMES~ urlò J guardandosi intorno e non degnandomi di uno sguardo

~Si,J....Mister J~ rispose il ragazzo biondo e lo riconobbi subito era quello che avevo visto prima al locale

~Porta Sophia a casa e assicurati che RITORNA in casa ~ bisbigliò j al ragazzo

~J...scus-~ non mi fece finire nemmeno di parlare

~NON adesso~ mi rispose scandendo bene il "non"

~Ciao,principessa~ mi salutò dandomi un bacio a stampo sulle labbra

~Aspetta J,per favore~ dissi mente lui entrò in casa,sentì una lacrima rigarmi la guancia

~Signorina Sophia,venga che la porto a casa~

***
Dopo un paio di minuti arrivammo davanti a casa mia

~Arrivederci,signorina Sophia~

~Grazie per il passaggio James~

Uscii dalla macchina e aprì la porta non c'era nessuno,mi levai i tacchi e andai nello studio di zio e mi misi seduta sulla sua sedia.
Sulla scrivania trovai una lettera...

Per Harleen Frances

Chi era?Come conosceva zio?La curiosità vinse e lessi la lettera:

Hey Harleen,
Come va?Lo so che non potrai mai ricevere questa lettera ma ho bisogno di sfogarmi...io sto bene,insomma,il lavoro procede bene...Conservo sempre  pistola quella che mi hai regalato tu.Sophia è cresciuta tantissimo,è una bellissima ragazza,ieri l'ho portata al poligono,ha una mira perfetta...
Harley non so che fare,non posso dirle la verità ,le spezzerei il cuore e non me lo perdonerei mai.Ha conosciuto Joker,al bar dove lavora,da quando è tornata a casa ha gli occhi a cuoricino...Mi preoccupa... Insomma lui è un criminale e ha fatto del male alla donna che amava...e non posso pensare a quel viscido vicino alla "mia" piccola Sophia.Mio fratello le manca molto e le manca anche la sua casa.Ho deciso di dirgli tutto il giorno del suo 21°compleanno,non sarà facile per lei sapere che non è figlia di Harry e Libee... aspetterò un po' prima di dirgli che io sono suo padre e..

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