8.

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Non può essere vero.
Che avevo ragione?
Anche.
Ma tu lo sai che io ho sempre ragione.
Non di nuovo, ti prego.
Io ho due regole:
1. Ho sempre ragione.
2. Nel caso avessi torto, torna indietro alla prima regola.
Grazie coscienza, ma non parlavo di questo.
Non può essere che baciando Mello, io torni indietro fino a Lunedì.
Non ci capisco nulla. Sto impazzendo.
E allora chiedi aiuto a qualcuno più sveglio di te.
Chi?
Cosa ne dici di quel tuo amico di montagna?
Cos..
Si quello con la neve in testa dai.. quello che fa di cognome fiume.
Fiume?
Dai si.. l'Albino.
Ma che stai dicendo.. ah! Near.
Si. Era così difficile da capire?
-.-

Compongo il suo numero.
Sono sicuro che a quest'ora é già sveglio perché una volta mi ha detto che si svegliava sempre alle 4 del mattino per ripassare tutto.
- Pronto? -
- Oh.. coff ciao Near. -
- Mh, Matt. Cosa c'è?! -
- Felice di sentirti.. -
- Matt, ascolta, devo studiare. Quindi sii sbrigativo. -
- Oggi non andare a scuola. -
- Mhmh. Bella battuta. -
- No, Near sono serio. -
- Io anche: bella battuta. -
- Ti prego è importante. -
- Ho un record di zero assenze, ci tengo a mantenerlo. Anche perché non sono potuto andare al Lucca Comics per non saltare scuola, e di certo non la salto ora per una delle tue solite cretinate. -
- Se ti dicessi che ho incontrato un ragazzo e ogni volta che lo bacio torno in dietro nel tempo, tu cosa penseresti? -
- Che hai una fervida immaginazione. -
- Oh avanti Near, giuro che non sto scherzando. -
- Non ti credo. Devi provarmelo. -
- Non funzionerebbe. Solamente io ricordo che è già avvenuto. -
- Mh.. certo. -
- Avanti. Devi credermi. -
Si sente un sospiro dall'altro lato della cornetta.
- Supponiamo che tu stia dicendo la verità. -
- Cosa che sta accadendo in questo preciso isntante. -
- .. come potrei mai aiutarti?! -
- Se vieni da me ti spiego tutto. -
- Sai che non credo a ciò che non vedo. -
- Sì, lo so troppo bene. -
- Voglio una prova. -
- E come dovrei fare?! -
- Una fotografia. -
- Oh avanti Near!! -
Un altro sospiro.
- Se è davvero come dici, che basta un bacio per tornare indietro, allora nessuno dovrebbe ricordarsi che ho saltato scuola. -
Mi si illuminano gli occhi.
- Esatto!! -
- Va bene. Sono lì tra 20 minuti. -
- Grazie mille. -
- Aspetta a ringraziarmi. -
Chiude la telefonata.
Corro in bagno a prepararmi.
Mi faccio una doccia veloce e mi lavo i denti. Mi pettino i capelli, mi vesto e sono già pronto.
Quando arrivo di sotto mi infilo le scarpe e aspetto il mio compagno sulle scale.
Dopo neanche cinque minuti inizio a stufarmi e vado avanti e indietro..  ma quanto ci mette!!
Apro la porta stufo e lo vedo seduto sul mio portico.
- Near.. che stai facendo? -
Non si volta e continua a guardare davanti a se.
- Near?! -
- Ti ho detto che sarei arrivato tra venti  minuti. -
- Ma sei già qui. -
- Appunto,  aspetto che passino altri quindici minuti. -
Lo prendo per la manica della maglietta e lo tiro dentro.
- Avanti muoviti baka. -

- Dunque. Spiegami tutto. -
Si è seduto sulla mia sedia girevole e ha iniziato a girare senza fermarsi mai.
- Lì ci siamo baciati la prima volta. -
- Mh, interessante. E dunque.. chi è il pazzo che ti ha baciato? -
Gli lancio un cuscino.
- Piantala, scemo. -
Sospira.
- Allora: l'ho incontrato la prima volta per strada. -
Prende un foglio dal mio quaderno ad anelli e inizia a scrivere.
- Tutto nei minimi dettagli. Ogni particolare è fondamentale. Potrebbe essere una stupidaggine che potremmo dare per scontato. -

Ci ha preso in pieno.

- Mi ero appena svegliato, il cielo era azzuro e faceva più tosto caldo quel giorn.. -
Mi arriva un cuscino sul naso.
- Idiota. Non mi interessa. Voglio sapere nei mini dettagli da quando hai incontrato quel tipo. -
- E va bene. Allora.. stavo guardando le notifiche sul cellulare quando sono finito addosso a questo ragazzo. Mi ha dato del coglione e dopo varie scuse, è scoppiato a ridere, dicendo che non era nulla ed é andato via. -
- Mhmh. Continua. - gesticola.
Gli racconto della gelateria, dei compiti e di come sia tornato la prima volta indietro nel tempo.
- Dunque, se ho capito bene si chiama Mello. -
Annuisco.
- E l'ultima cosa che hai fatto quel giorno è stato baciarlo. Cosa che hai fatto anche prima, ma non è accaduto nulla. -
- Giusto. Non ci avevo pensato.. -
- Secondo me occorre la consapevolezza. Occore che entrambi proviate lo stesso sentimento, che in questo caso è l'amore. -
- Quindi che posso fare? -
- Cosa si fa quando si ha un problema? -
- Lo si risolve?! -
Alza gli occhi al cielo.
- O in casi estremi? -
- Ce ne si sbarazza. -
- BINGO! -
Si volta a scribacchiare qualche altra cosa e poi mi passa il foglio.
- Ma questo è un disegno. -
Vi è raffigurato un omino con il caschetto, propio come gliel'avevo descritto, con un cappio alla gola e gli occhi a X, segno che è morto.
Sbianco.
- Non vorrai mica.. -
- Per evitare che ricapiti: dobbiamo uccidere Mello. -

{{ I didn't think. }} || MelloxMatt Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora