Rebecca si svegliò con un caldo colossale, sentí una pressione sul seno e abbassando gli occhi notò la testa di Erik appoggiata ad esso. Sentí le guanciè avampare e sorrise tinidamente e iniziò ad accarezzargli i capelli neri. Lo vide svegliarsi piano piano e appena la vide sorrise dolcemente.
<<Non stavo sognando allora, non sei scappata>> disse con voce impastata dal sonno.
<<Anche se volevo non potevo, guardati>> rise lei. Lui sprofondò nuovamente nel suo nuovo "cuscino".
<<Devo tornare a casa, mia madre sará in pensiero>> disse Becca.
Erik alzò la testa di scatto e rispose seccamente <<tu non vai da nessuna parte. >> La ragazza spalancò gli occhi, perchè non poteva tornare a casa?
<<Erik, ci vediamo sta sera cavolo! Staro via solo un paio d'ore, devo anche avvertire Alex e mia madre sará preoccupata, per non parlare di Kyle!>> Al nome Kyle il ragazzo si alzò e infuriato fece uscire dalle mani del fumo nero.
<<Chi è questo Kyle?>> Gli occhi completamente neri mostravano segni d'ira implacabile.
<<È mio fratello di 2anni! Calmati!>> Disse tremante Becca, era impaurita da questo lato di Erik.
Erik percependolo si calmò subito e si calmò quando si rese conto che era solo suo fratello di due anni. <<Alex è la mia migliore amica, Sam è mio padre, Cristina è mia madre e Kyke è mio fratello>> spiegò.
<<E il bastardello biondo?>> Chiese pensando a come farlo morire.
<< Chi Ryan? L'ho conosciuto alle medie, era l'unico che mi veniva vicino>> disse tristemente. Ad un tratto un dolore lancinante al ventre la fece piegare in due, guardò Erik e sembrava che anche lui stesse male.
<<C-cosa succede?>> Chiese Becca ancora piegata.
<<È il legame>> spiegò solamente.
Becca sapeva cosa voleva dire, era ora di completare il legame e lei aveva paura una fottuta paura.
<<Erik, ho paura>> disse tremante. lui la guardò sorridendo e piano piano si avvicinò a lei e le diede un bacio sulla fronte dolcemente.
<<farò piano, farò in modo che la nostra prima volta insieme sia indimenticabile amore>> lei piano annuì, impaurita.
Lui le tolse piano le coperte e iniziò a baciare il suo collo, per poi scivolare verso il seno ormai gonfio e dolorante vi lasciò un bacio in entrambi per poi toglierli dolcemente il reggiseno. Appena lo tolse la ragazza si coprí con le mani rossa di imbarazzo, un ringhio uscí dal petto del suo giovane sposo e le tolse le mani per bloccargliele ai lati della testa.
<<Non coprirti mai con me, sei mia e sei bellissima e perfetta >> lei arrossí e lui iniziò a baciarle i seni e all'improvviso preso da una voglia che nemmeno lui sapeva di avere gli catturò un capezzolo e iniziò a succhiarlo lentamente mentre guardava Becca chiudere gli occhi e gemere. Piano con le dita iniziò a sfilarse le mutandine mentre continuava a torturagli quel piccolo fiore oramai rosso, passo delicatamente la mano nella femminilitá della ragazza che oramai bramava quel contatto.
<<Ti vuoi muovere? Prima che cambia idea e prenda io in mano la situazione?>> Disse in preda al nervosismo, prima facevano sesso e prima avrebbe smesso di sentire dolore. Lui in un nano secondo si tolse i boxer e si mise sopra la ragazza, era piú grande di lei di circa 30/40 cm. Mise la sua fronte nella sua e mormorò <<farà un po male ma passa subit->> lo zittí con un baciò e lui si spinse dentro di lei con una spinta decisa.🌼🌼🌼
Finalmente era dentro di lei, era cosí calda e stretta che si sentiva in paradiso. Stette fermo per far abituare Becca.
<<Muoviti Erik, adesso>> ringhiò la ragazza.
<<Tipo cosí?>> La stuzzicò lui entrando e uscendo pianissimo.
<<Erik...io ti>> e una spinta forte la colpi nel suo punto sensibile facendola urlare di piacere.
<<È qui qiundi?- altra spinta e altro urlo- di chi sei Rebecca?>>
<<T-T-tua>> rispose lei urlando.
<<Solo mia?>> Chiese il ragazzo iniziando a sfregargli il clitoride.
<<Si, solo tua>> e dopo poco urlarono insieme. Erik si svuotò in lei e un senso di possessione gli crebbe nel petto. Ora finalmente era solo sua.
<<Cosí va meglio>> sospirò Erik.
<<Erik...e se rimango incinta?>> Tremò la ragazza accoccolandosi nel suo petto.
<<Io e te genitori, sarebbe un sogno. >> La ragazza rise.
<<Prima ci troviamo una casa>>
<<Allora andiamo!>> Disse iniziando a vestirsi.
<<Potrei almeno farmi una doccia tranquilla a casa e mi cambio?>> Domandò con una faccia da cucciolo.
Erik la guardò con un sorriso stampato sulle labbra vedendola nuda e con quell'espressione, la prese per un Fianco e la coprí con una coperta. In un minuto furono nella stanza della ragazza la quale si prese dei jeans e una maglia con l'intimo e corse in bagno.
Dopo pochi minuti entrò un bambino carinissimo, occhi grigi, capelli marroni e piccolino con in mano un orsetto di peluche.
<<Doè Lebecca?>> Chiese il pulicino.
Lui lo guardò come per capire chi fosse, è il fratellino di Rebecca?
<<Si sta facendo la doccia>> rispose dolcemente Erik.
<<Oh, posso aspetala qui con te? Ma tu chi sei? E pelchè sei nea stanza di Lebecca?>> Guardò il ragazzo curioso.
Erik gli fece segno di sedersi nelle sue ginocchia e il marmocchio non se lo fece ripetere due volte.
<<Io sono il ragazzo di Rebecca, tu devi essere Kyle, giusto?>> Il bimbo gonfiò il petto orgoglioso e rispose <<si, io sono Kyle! Mente lui è Olsetto>> gli mostrò il pupazzetto.
<<Piacere Orsetto e Kyle io sono Erik>> sorrise stringendo la zampetta all'orsetto di pezza.
<<Osa ate opo?>> Domandò con i suoi due occhioni color argento.
<<Cerco una casa con Rebacce, andremo a vivere insieme>> rispose sognante Erik.
<<Tu pelò no mi poti via Beca velo? No la falai sofflile velo?>> Lo guardò stupito, aveva solo due anni e aveva paura di perdere Becca cosí come lui?
<<Lebecca è la mia soeina, io la amo tanto>> sorrise a quelle parole.
All'improvviso dalla porta entrò una ragazza piú nuda che vestita, di un biondo platino, due labbra enormi gonfie di siliccone e due occhi marroni. Il suo sguardo andò su Erik e il bimbo si strinse a lui mentre stringeva a se l'orsetto.
<<Io sono Lidia e tu bocconcino?>>
<<Sono il Principe Erik>> la ragazza sorrise maliziosamente.
<<Tu mostriciattolo che ci fai in braccio suo? Dovrei starci io!>> Sputò fuori la bionda.
Il bimbo si mise a piangere stringendosi a Erik, dal bagno uscí Rebecca che appena vide la cugina e suo fratello stringersi al suo sposo e all'orsetto pingendo.
<<Che gli hai fatto stupida stronza?!>> I suoi occhi brillavano di un grigio vivo, i suoi capelli bagnati erano aderiti al corpo coperto solo dall'intimo.
<<Stavo parlando con il mio sposo>> cinguettò la bionda.
<<Ola la icchia! Guada che blava!>> Sussurrò il fratellino. Rebecca faceva a botte?
La sentí ridere e vide la mano della ragazza andare verso il viso della sua amata, lei la bloccò e gli sferró un pugno poderoso che la fece cadere a terra.
È cosí eccitante pensò. Vedere la sua piccola gelosa e aggressiva lo facevano gonfiare il petto di orgoglio. La sgualdrina si alzò e uscí a testa bassa.
<<Patatino, vieni ad abbracciarmi!>> Urlò. Il piccolo non se lo fece ripetere due volte e corse tra le braccia di Rebecca.
<<Ti va di venire con noi a vedere una casa per me e Erik?>> Chiese lei.
<<Shiiiii>> rispose il fratellino tutto contento battendo le mani.
<<Mi preparo e arrivo>> baciò il fratellino nel nasino e tornò in bagno.
<<A e me niente bacino?!?>> Urlò come un bambino Erik.
<<Te lo do io il bacino fratellone!>> E gli diede un bacino nella guancia, inutile dire che gia adorava quel marmocchio.Un secondo piccolo piccolo
Allora io odio fare queste cose peró volevo solo dirvi che le frasi dette dal bambino Kyle sono state scritte come parlano i bambini di 2anni, piú o meno.
È la mia prima storia e accetto critiche e consigli di ogni tipo.
Coooomunque vorrei un attimo presentarmi: sono Lisa, ho 18anni e da quasi tre mesi sono madre di un meraviglioso bimbo.Inoltre questo capitolo è stata un impresa, non sapevo come scrivere la parte dove si univano e vedrò di riscrivere quella parte con piú calma e ci penserò un pochino di piú.
Baci Lisa😘❤
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Il figlio del diavolo
General Fiction> Urlò Rebecca. > urlò le ultime parole. Lei sorrise lievemente e andò da lui per baciarlo. > disse baciandogli i capelli. >