Appena Becca usci dal bagno con paio di jeans stretti a sigaretta, una maglietta a maniche corte poco scollata ma che risaltava la sua terza abbondante, ai piedi due calzini diversi: uno verde e uno giallo coperti da due ciabatte a coniglietto.
Lui la guardò estasiato, poi notò la scollatura che evidenziava molto il suo seno e corse a guardare dentro l'armadio e ne tirò fuori solo vestiti poco piú sotto la coscia, pantaloncini, jeans strettissimi e magliette con scollo e felpe, tante tantissime felpe. Borbottò qualcosa come "andiamo a rifarti l'armadio" mentre prendeva una felpa e gliela tendeva. La ragazza lo guardò come per dire "che deve fare con quella? Fa caldo!"
<<Mbeh? Che aspetti a mettertela?>> Domandò lui logico.
<<Ma fuori fa caldo! Troppo caldo! E perchè dovrei mettermi quella felpa poi?>> Chiese confusa incrociando le braccia.
<<Ti mette in evidenzia le tette! Non voglio che altri vedano le MIE gioie>> disse geloso.
La ragazza sbuffò e prese per mano il fratellino e uscí dalla stanza, prese delle vans nere e seguita a ruota da Erik uscí dalla casa.
Sentí la mano del suo sposo intrecciarsi alla sua e scariche elettriche si propagarono per il suo corpo.
All'improvviso Kyle urlò <<quella! Quella! Lebecca quella!>>
Rebecca alzò lo sguardo e davanti a lei si estendeva una piccola villa, aveva tante finestre e belle ampie, era di colore panna con un bel giardino.
<<Erik-k la voglio! Voglio arredarla, pitturarla tutta io!>> Lo guardò con occhi da cucciolo e lui prese il suo telefono e chiamò il numero scritto nell'insegna.
<<La casa è nostra!>> Urlò contento.
Kyle saltellò in braccio a Becca e Becca saltò in braccio a Erik.
<<Sará qui tra 10minuti nemmeno>> avvisò.
<<Beca io ado a casa, mamma vuole avalmi>> cosí Erik lo prese per mano e come per magia sparí per poi ricomparire subito dopo al fianco della sua bella.
<<Dobbiamo rifare anche il tuo armadio>> disse afferrandole il viso e baciarla.
Un colpo di tosse li interrompè un uomo di circa quarantanni tese le chiavi a Erik e guardò Becca.
La guardava come fosse una dea e Erik lo notò.
Prese le chiavi e rispose <<grazie signore, ora se ne vada>> prese Becca dalla tasca posteriore e si diresse verso casa.
<<È stato un vero piacere. Arrivederci>> non lo ascoltarono e andarono a vedere la loro casa, aveva una cucina enorme, un soggiorno abnorme, quattro bagni, otto camere da letto. La camera padronale era gigantesca dotata di un bagno e una cabbina armadio enorme. La cosa bella di quella camera era che si trovava nella mansarda e come finestra aveva un enorme lucernario.
<<La nostra camera tutta nera! Con un letto enorme e lenzuola grigie! Ora però devo prendere un vestito per la cena di sta sera. Vieni con me?>>
<<Sei bellissima cosí, ti va di vederciun film?>> In meno di un minuto erano nella camera di Erik e Becca si catapultò alla ricerca di un dvd.
Host attirò la sua attenzione, non lo guardava da tempo e voleva riverdere una delle sue trilogie preferite.
<<Guardiamo Host.>> Disse mentre corse ad accendere la televisione e il lettore dvd.🌼🌼🌼
La faccia di Erik era da immortalare, una ragazza a cui piacevano gli Horror era da sposare.
<<Dopo hai paura piccola>> gli disse.
<<Oh ma stai zitto! Guardo questi film da quando sono una bambina!>> Disse mettendosi a 90 per cercare di accendere il dvd.
Erik alzò gli occhi sul fondoschiena della ragazza e ne rimase incantato, era il culo piú bello che avesse mai visto ed era solo suo.
<<Da bambine voi ragazze guardate solo le principesse>> sbuffò.
<<No, le altre le guardano. Io per passare del tempo con mio padre guardavo solo Horror, mi ha sempre detto "gli Horror a confronto della vita reale sono solo cartoni animati" e infatti è vero>>
Si mise seduta sul letto e si spogliò restando in intimo, il suo corpo era meraviglio e perfetto.
20minuti dopo la vide addormentata, allora la prese e se la girò facendole appoggiare la testa sul suo petto e lui le mise una mano nel didietro, decise di scattare una foto.
All'improvviso vide un iphone illuminarsi nella tasca dei pantaloni di Becca, lo prese e iniziò a guardare i messaggi normali, poi guardò una notifica di WhatsApp e lo fece incuriosire, cosí entrò.Da Michael❤:
Cuginettaaaaaaa! Quando credevi di dirmi che ti sei trovata il ragazzo?!?Da Alexxx❤:
Rebecca, è successo un casino! Allora: a scuola è venuto un pennuto che ha detto che sei la sua anima gemella. Ma ti rendi conto?Becca, rispondi.
Non visualizzare e non rispondere!
A Alexxx❤:
Sono Erik, dimmi chi cazzo è questo pennuto.La ragazza si mosse e si tirò a sedere.
<<Erik, devo chiamare Alex>> cosí cercò il suo telefono ma senza successo. Alzò lo sguardo e lo trovò in mano sua, fece spallucce e lo prese e cliccando sul contatto della sua migliore amica chiamò. Lui le prese il telefono dalle mani e mise il viva voce.
<<Rebecca! Finalmente! Ascolta cè un problema! Allora sai oggi quando Erik ti ha scelta e sei scappata e bla bla bla? Ecco è arrivato un angelo a dore che sei la sua anima gemella! Ma ti rendi conto?!?>> Disse in un fiato Alex.
<<Alex, dimmi il nome del pennuto>> disse serio Erik.
<<Principe, io non lo so! Ha trovato il numero di Becca da qualche parte e vi prego fatevi una foto insieme cosí capisce che non deve toccarla. Fa paura, e inizierá a comportarsi da stalker. Metta le cose in chiaro principe.>> Rispose.
<<Lo faremo subito, grazie Alex. Ciao>> e riattaccò senza nemmeno aspettare un saluto da lei.
<<Come la facciamo al foto?>> Domandò lei elettrizzata.
<<Cosí: io tipo che ho le mani nel tuo seno e tu che scatti la foto, ti va?>> Lei annuí.
Scattarono la foto e lei la mise come foto profilo.
<<Ce ne facciamo altre?>> Chiese lui. Lui odiava farsi foto però con lei era diverso, era tutto piú bello.
Guardarono l'ora: 19.50, era quasi ora della cena.
La prese e la sdraiò sotto di lei e la baciò furiosamente, come se fosse una torta alla nutella.
Pochi minuti dopo bussarono alla porta e la voce di Samantha annunciò che era pronta la cena e che gli ospiti erano arrivati.
<<Rebecca, diciamo ai tuoi che andiamo a vivere insieme>> lei annuí e prendendosi per mano uscirono e si inviarono per la cena.Allloraaaa, domando perdono per il ritardo ma ho un telefono a parer mio monco. Avevo scritto quasi tutto il capitolo però me lo ha cancellato tutto e ho dovuto scriverlo di nuovo, in piú ho avuto degli impegni e scrivevo poco di notte.
Scusatemiii🙈❤
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Il figlio del diavolo
General Fiction> Urlò Rebecca. > urlò le ultime parole. Lei sorrise lievemente e andò da lui per baciarlo. > disse baciandogli i capelli. >