I leggeri raggi del sole filtrarono dalla finestra della camera di Erik, svegliando piano la dolce Rebecca. Il ricordo della cena di ieri sera la investì in pieno, era andata alla grande e i suoi genitori avevano approvato la convivenza tra i due.
un pensiero fisso la tormentava: l'angelo. Cosa voleva da lei? Perchè mai doveva avere lei come anima gemella? Mah, i misteri della vita. Prese il telefono da sopra il comodino e notò dei messaggi da un numero sconosciuto
"Io sono Elia, tu sei la mia anima gemella. Molla lo sbruffone e vieni via con me!" dicevano tutti così. Lei si rimise comoda e si accoccolò al petto del suo amato.
Guardò l'ora 09.30 dovevano andare a scegliere i mobili!
<<Erik! Svegliaaaaaaa! Presto! Voglio che la nostra camera e la cucina siano finete entro oggi! Muoviti!>> Urlò.
Lui non si mosse, lei sbuffò.
<<Okay allora andrò sola! Vestita con una minigonna e un top scollatissimo!>> Disse per farlo svegliare. E ci riuscí eccome, si alzò di tutta fretta sbattendola al muro e sussurrandogli <<dove pensi di andare tu vestita come hai detto?>> La voce era impastata ma altamente sexy.
<<Buongiorno amore mio!>> Disse lei.
<<Ridillo>>
<<Cosa? Buongiorno?>> Domandò lei imbarazzata.
<<No, il dopo>> sorrise lui.
<<Amore mio, amore mio, solo l'amore mio>> rise lei, per poi buttargli le braccia al collo e baciarlo.
Da dove arrivava questo coraggio?
<<Dai su vestiti! Andiamo a prendere queste cose!>> Disse dandogli una strizzatina alle chiappe.
Lei prese una felpa di Erik e un paio di jeans, la felpa le arriva alle ginocchia.
<<Ora si ragiona!>> Disse baciandogli i capelli.
Lei guardò fuori dalla finestra e vide un incessante pioggia.
Lo abbracciò, ne aveva bisogno.
Lui la strinse e dopo la portò alla sua Range Rover nera, lei strabuzzò gli occhi, era la sua auto preferita!
Mentre erano in auto la ragazza accese la radio e ascoltarono delle canzoni.
Arrivarono al centro commerciali e si diressero verso il negozio di mobili per la casa, lei vide subito una cucina rossa, con una penisola e abbinata un tavolo con una panchina e 4sedie.
<<Quella amore quella!>> Urlò lei.
<<Io non so nulla, quindi decidi tu>> disse lui stringendogli una mano.
<<Scusi! Vorrei prenderla!>> Dichiarò la ragazza al commesso.
<<Subito, la dobbiamo mandare subito o domani e...oh Mio Principe! Sará un onore, ve la portiamo immediatamente a casa e ve la montiamo! Vi serve altro?>> Domandò inchinandosi.
<<Una camera da letto! E della vernice!>> Li condusse a una camera con un armadio nero lucido e un letto bianco candido, e due comodini neri.
<<Perfetta! Ora voglio la pittura nera, bianca, arancione, gialla e infine verde! O anche Rossa! E del nylon! >> Disse eletrizzata.
Il commesso annuí e si diresse per dire cosa e dove portare la roba, dopo aver chiesto dove fosse la loro casa.
<<Io intanto dipingo la nostra camera!>> Disse lei montando in auto dopo aver svaligiato metá negozio.
Lui annuí e baciandola pensò a quanto bella era.
Arrivati in casa si diresse nella loro camera e mise il nylon per terra, accese il telefono su una canzone a caso e cambiandosi iniziò a spennellare.🌼🌼🌼
<<Grazie mille! La camera mi arrangio io, arrivederci>> disse congedando i lavoratori.
Appena usciti decise di andare a vedere Becca e la trovò tutta sporca di vernice nera mentre canticchiava una canzone
<<Sei la neve a natale, aprire i regali, sei come per un bimbo la madre fondamentale, sei l'acqua quando sudi in estate ci son 30gradi..>> era cosí bella.
Vide la camera ed era bellissima!
<<È bellissima! Sei stata fantastica!>> Disse abbracciandola e vedendo il buio arrivare.
<<Portiamo la camera!>> Disse lei mentre si dirigeva a prendere la testiera.
<<Pesa amore e...>>
<<Sarai anche il mio principe e il mio sposo ma se lo può fare un maschio posso farlo anche io>> alzando la testiera e salendo le scale.
"È incredibile! Vorrei fosse tutta pronta per farci l'amore!" La sentí pensare.
In meno di cinque minuti la camera era pronta all'uso grazie alla velocitá e la forza di Erik.
<<Sapevo che sarebbe funzionato! Ora vestiti che andiamo a fare la spesa!>> Disse dirigendosi verso la doccia e spogliandosi davanti a lui entrò nel bagno, fortunatamente dotato di una doccia enorme.
Non si scoraggiò e vi entrò con lei iniziando a baciarla e coccolarla.
Piú tardi
<<Ma quante cose prendi!?!>> Disse incredulo guardando i due carrelli stracolmi di cose da mangiare.
<< Amo cucinare! E vorrei aprire una pasticceria e insomma! Mangio anche io!>> Rise lei.
Lui sbuffò ma all'improvviso un ragazzo con i capelli biondo cenere e occhi azzurri corse verso di lei si mise davanti alla sua sposa e fermò il biondino con un dito.
<<Cosa ci fa un pennuto all'inferno?>> La voce tuonò dura e autoritaria.
<<Sei tu quindi il principe degli inferi, mi chiamo Elia, sono l'anima gemella di Rebecca>> affermò
<<Lei è MIA e solo MIA. METTITOLO IN TESTA!>> urlò. Nessuno osava guardarlo e tenevano il capo chino.
"Ti amo amore mio...amo quando sei geloso" sentí pensare lei.
<<Lei è mia! E ci sposeremo al piú presto.>> Sentí il cuore di Becca battere all'impazzata nel suo petto.
<<Se lei accetterá!>> Rise lui e poco dopo sparí.
Prese per le gambe becca e la caricò in un carrello e spinse i carrelli alla cassa ma qualcuno aveva qualcosa da dire
<<Sono a metâ! Torna indietro!>> Lui roteo gli occhi e lei lo vide.
<<Non te la do piú se non la smetti di sbuffare e roteare gli occhi!>> Lui sbiancò e prese tutto quello che doveva prendere.
Infine uscirono 4carrelli e la range rover era piena.
<<Non vale che mi ricatti!>> Disse lui.
<<Lo sai che ti amo>> fece gli occhioni.
Lui sorrise e si avviò verso casa.
<<Quindi vorresti sposarmi?>>
<<Certo! Al piú presto! E tu vuoi aprire una pasticceria?>> Chiese
<<Beh si, ma piú avanti>> rispose lei.
<<Vorrei sposarti molto presto, magari tra un anno>>
<<Hahahah, abbiamo una vita davanti!>> Rise lei.
<<Quanti figli vorresti avere?>>
<<4 di cui 2gemelli>>
<<Colore preferito? Cibo preferito? Film? Libro? Vita?>> Domandò curioso.
<<Nero, tutto quello che è commestibile è buono, odio i funghi la cipolla e l'aglio e gli asparagi e i carciofi, il mio film preferito è Titanic ma Le cronache di Narnia van sul podio con lui al primo posto, amo tutti i libri e la mia vita beh tutta routine. Tu?>>
<<Non leggo, i film horror sono la mia seconda vita, mangio di tutto, colore preferito grigio e sono crudele>> rispose lui.
<<E la tua prima vita chi è?>> Chiese pendo fosse la madre.
<<Sei tu>>Buon Natale a tutti❤❤❤
Sentite, vi va un gruppo whatsApp?
Vorrei conoscervi meglio🙈
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Il figlio del diavolo
General Fiction> Urlò Rebecca. > urlò le ultime parole. Lei sorrise lievemente e andò da lui per baciarlo. > disse baciandogli i capelli. >