" LA PRIMA VOLTA "

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Capitolo 11

Quando vado ad aprire alla porta trovo Alessio difronte a me.
Ha una vaschetta contenente del sushi tra le mani , una bottiglia di spumante e due bicchieri.
Mi sorride , con quella sua tipica espressione da rubacuori.
E mi chiedo cosa sia venuto a fare.
Non ci eravamo promessi che ognuno avrebbe dormito nella sua stanza?

" Ti disturbo? Non riesco a dormire e mi chiedevo se anche tu... " mi dice senza terminare la frase.

" Nemmeno io riesco a dormire... ci sarà qualcosa nell'aria? " sorrido per stemperare l'imbarazzo.
Se lo faccio entrare adesso , rischio di non farlo più uscire!

" Mi fai entrare? Ho recuperato del sushi e del vino... se ti va possiamo mangiarlo insieme? " mi propone.
Ma come faccio a resisterti Bernabei?
Certo che ti faccio entrare!
Ti farei entrare nella mia vita per sempre!

" Vuoi mangiare del sushi a quest'ora? Non sarà un po' troppo tardi? " rido , e cerco di prendere tempo.

" Perché no? Tanto lo mangerei comunque , e piuttosto di mangiarlo da solo , preferisco farlo in compagnia! " mi dice , sfoderando un altro dei suoi sorrisi che ti strappano il cuore.

" E va bene Bernabei... mi hai convinta! Forza entra! " dico , spalancando la porta.

Lo guardo mentre fa qualche passo dentro la stanza.
È davvero la perfezione fatta a persona la maglietta che indossa e i jeans perfettamente attillati , disegnano il suo corpo perfetto.
Mi piace come cammina , ha un certo stile , e amo come si passa le mani fra i capelli , inconsapevole delle mille emozioni che mi fa provare ogni volta.

Si siede sul mio letto , senza che io gli abbia dato il permesso.
E ora che faccio?
Quanto resistero' senza saltargli addosso?
Mi porge la vaschetta con il sushi , le bacchette , e il bicchiere nel quale versa lo spumante.
Che organizzazione!

" L'hai mai assaggiato? " mi dice , mentre con lo sguardo percorre ogni centimetro del mio corpo.
Solo ora , mi rendo conto di essere decisamente poco vestita...
La canotta e i pantaloncini corti , non coprono un granché della mia pelle.

" Mai , ma sono certa che mi piacerà..."
dico arrossendo.
Perché ogni singola parola che pronuncia mi fa pensare a degli stupidi doppi sensi?
Ho dei seri problemi , lo ammetto , ma è lui a crearmeli... la sua vicinanza!

" Aspetta... " mi dice.
Prende una bacchetta , raccoglie del sushi e me lo porta alla bocca , come si fa con i bimbi....
Oh Dio... sono troppo imbarazzata , non può fare così!?

Mentre cerco di masticarlo , senza farmelo andare di traverso , Alessio non stacca lo sguardo dal mio.

" Ti piace? " mi chiede , inumidendosi le labbra.
Faccio un cenno con la testa.
Mi piaceva davvero , non avevo mai assaggiato niente di più delizioso in vita mia.
Delizioso almeno quanto lui!

Dopo qualche boccone e uno o due bicchieri di spumante , mi sento già ubriaca.
Anche se non credo che sia colpa del vino , la sensazione che provo è difficile da spiegare , mi sento inebriata da lui , dal suo sorriso , dal suo sguardo magnetico , da quella voce calda , che mi provoca migliaia di brividi in tutto il corpo.
Le emozioni che mi fa provare sono veramente infinite.

Alessio si alza dal letto , posa il cibo e prende il suo smartphone dalla tasca dei jeans.
Cerca qualcosa , poi mi da una cuffietta e ne tiene una lui.

" STRAVOLGIMI L'ANIMA 💋 " { #Wattys 2016 }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora