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"T-Tae" dissi cercando di alzare un po' la voce.

Guardai l'orologio che segnava le 11.30

Cazzo è tardi

In quel momento vidi una folta chioma di capelli castani fare capolino dalla porta, ma non riuscii a vedere molto altro visto che ad ogni movimento che facevo la testa sembrava scoppiare.

Però ti riconobbi.

Ricordavo tutto della sera precedente, visto che avevo bevuto poco senza ubriacarmi e quello che stava succedendo in quel momento mi sembrava ancora surreale.

Inoltre non sapevo neanch'io per quale motivo avessi mal di testa visto che appunto non mi ero ubriacato.

Ma tralasciai e aspettai che tu arrivassi accanto a me per poter osservare il tuo bellissimo volto.

Il tuo sorriso quadrato era stampato sul tuo volto pallido e due enormi occhiaie incorniciavano i tuoi occhi castani.

"Ben svegliato" sorrisi tu porgendomi una tazza di caffè. Una tua mano arrivò sopra la mia testa e sentii la tua mano accarezzare le mie ciocche nere.

Sorrisi inconsapevolmente anch'io beandomi del tuo tocco delicato.

In quel momento non pensai alle mie paranoie, pensai solo al fatto che tu in quel momento eri là con me.

YANDERE ↠Vkook (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora