DOUBTS

Capitolo 7

Avery

Siamo seri? Mi ha seriamente rinchiusa in un bagno? Devo fare di tutto per uscire ma questo si mette davanti alla porta impedendomi di uscire.
Mi sta facendo veramente paura ma non devo darlo a vedere.
Mi sto allontanando il più possibile:

"Avery, smettila devo parlarti" dice avvicinandosi sempre di più scrutandomi attentamente.

"Non voglio parlare con te, non c'è niente di cui parlare" subito dopo, con orrore scopro di essere nel bagno dei maschi:
"Che schifo! Sono nel bagno dei maschi e mi sta salendo il vomito, togliti che io me ne vado"

Lui incazzato mi addosa al muro e questa volta sul serio sto morendo di paura:
"Avery..."sta per iniziare il discorso quando:
"No Avery un cavolo! Lasciami subito andare, ti sta per arrivare una sberla e quando mi partirà la mano, non asp-"
"ASCOLTAMI!"tuona e io subito mi zittisco.

Lentamente si avvicina al mio orecchio, mi prende le mani e le blocca sopra la mia testa per non farmi muovere: subito il mio corpo si riempie di brividi. Nessun ragazzo mi era mai stato così appiccicato
Mi sta dominando in tutta la sua altezza e questa cosa non mi piace per niente.
Si avvicina ancora di più e sussurra:
"Stai molto attenta".
Se ne va così lasciandomi lì nel bagno dei maschi da sola e sconvolta.

*********
Justin

Sto andando in tutta fretta e furia verso l'uscita per prendere un po' d'aria.
Gli altri studenti mi stanno guardando malissimo ma sinceramente non me frega un cazzo.
Credo che la mia faccia sarà proprio da una persona incavolata nera ed è proprio così che mi sento in questi momento.

Mi sono davvero controllato con Avery, ha un vero e proprio caratteraccio infatti avevo proprio pensato che quella sberla mi sarebbe arrivata.

Chissà dove sarà adesso?
Mi sembrava davvero spaventata prima quando mi ero avvicinato così tanto...forse ho un po' esagerato.

Per rilassarmi di più mi accendo una sigaretta e dopo un po' di tiri vedo Ethan che corre verso di me.

"Ehi amico, ti ho cercato da tutte le parti immaginabili!" Dice col fiatone.
"Cosa c'è di così importante? " è il mio migliore amico ma in questo momento mi sta proprio infastidendo.

"Niente, dove è Avery , non dovevate parlare voi due?"

Si è proprio affiatato con Avery, credo che le stia veramente simpatica.

"Ehm..." Non posso mica dirgli:

Chi? Avery? Ah , l' ho rinchiusa in bagno con me e l'ho spaventata così tanto che credo ora si sia chiusa nel gabinetto.

No, suona veramente male.

"Non ho la minima idea di dove sia..."
"Justin! Dove è lei?" Urla Ethan con uno sguardo durissimo.

"Woh woh woh...calmati, credo che sarà ancora in bagno perché le ho parlato li"

"Le hai parlato in un fottuto bagno? Ora si che penserà che sei pazzo!" Sbraita davanti a me.

"Sai cosa me ne frega..."
"Andiamo mister indifferenza"mi afferra la mano e mi trascina dentro la scuola.

Arriviamo davanti alla mensa e non posso credere ai miei occhi:

Avery è seduta nel nosteo solito tavolo e sta parlando e ridendo con Brian e Aubrey.
Devo ammettere che è bellissima quando ride: sembra molto spensierata e senza problemi. Come vorrei essere come lei.

"Smettila di fissarla, andiamo" mi ero quasi scordato che Ethan era qua con me.
Mi avvicino al tavolo saluto Brian con un cenno della mano e subito dopo saluto Aubrey con un bacio sulla fronte :
"Ciao Justin come stai?"
"Bene e  te?"
"Benissimo" tutto questo avviene sotto lo sguardo attento di Avery:
"Cos' è? Hai due fidanzate adesso? " dice lei guardandomi malissimo.
Credo che ora mi odierá per quello che le ho fatto prima.
"Non fa ridere, ma si da il caso che questa sia mia sorella!" Dico orgoglioso.
"Impossibile. Non può essere la sorella di un troglodita!"
"Beh, lo è!"grido io di rimando.
"Mi dispiace per te Aubrey, ,condoglianze per tutto quello che devi sopportare"

Subito suona la campanella segnando fine alla nostra ennesima litigata.

*******
Anonimo

"Pronto, capo credo che abbiamo trovato la ragazza"

"Perfetto, seguitela e aggiornatemi su ogni suo movimento e comportamento, ci siamo capiti?"

"Certamente capo"

"Andiamo dobbiamo pedinarla e mi raccomando massima discrezione"

Dobbiamo averla a tutti I costi.