Beatrice è una ragazza a cui piace sognare. In questa storia però, non si troverà affatto in un sogno.
Vivrà una cosa del tutto inaspettata.
Dovrà prendere delle decisioni che segneranno il suo destino.
E si renderà conto che non sempre ci si innam...
Distolgo di nuovo lo sguardo.. Sicuramente non lo stava facendo di proposito, voglio dire..chi è che mi ha mai guardata con interesse? Nessuno. Quindi suppongo nemmeno Marco Leonardi. 《Ma è così brutta la tua prof ??》 Mi dice mia madre con la risata sotto i baffi. 《Mamma!..》Le dico sottovoce,con un velo di imbarazzo..e con il timore che abbia potuto sentire, dato che ci trovavamo a pochi passi di distanza ormai.
... 《Salve signorina Beatrice... vedo che non è in orario nemmeno per cose che le interessano.. Ora capisco che è solo questione di pigrizia... In ogni caso, piacere signora, lei deve essere la madre di Beatrice. Molto piacere..》 《Piacere mio..》 《Non per rovinare l'atmosfera di addii, ma colgo l'occasione per raccontarle di una cosa che è successa la settimana scorsa con sua figlia..》 Oh merda... 《Ehm...sì,mi dica..》Il suo sguardo già promette punizioni.. 《Lei sa benissimo che Beatrice non ha mai avuto problemi per quanto riguarda i voti e l'andamento scolastico...》 《Sì...》Ora promette un'uccisione... 《Beh, ecco.. l'ultimo giorno di scuola.....》
*I passeggeri per il volo diretto a Seattle, sono pregati di raggiungere il "gate" numero 7 *
《Oh, vedo che ora dobbiamo proprio andare, signora... Finiremo di parlare della questione, alla consegna delle pagelle..》 《D'accordo...è stato un piacere conoscerla》 《Il piacere è stato tutto mio, arrivederci!!》Vipera... è l'unica parola che mi viene in mente in questo momento. 《Beatrice...che cosa hai combinato?? 》Mia mamma ha un tono serio, ma pur sempre apprensivo.. Sa benissimo che non ho mai preso una insufficienza in tutta la mia carriera scolastica.. 《Non ho combinato nulla... Nulla di grave. È lei che vuole sempre rovinare tutto,persino questa vacanza...》Con poco sforzo riesco a fare uscire una lacrima.. 《Vabene,ne parleremo a settembre. Ora stai tranquilla, fai la brava, chiamami quando arrivi e non fare niente di stupido.. Ti voglio bene》Mi dice, abbracciandomi stretta stretta... 《Ti voglio bene anch'io, mamma!♡》 ... 《Ehm.. non vorrei rovinare questo momento, ma dobbiamo proprio andare, Bea!》 Senza accorgermene, Eleanor è venuta al mio fianco,per aiutarmi a sollevare uno dei mille bagagli..》 《Sì, andiamo.. Ciao mamma!..》 《Ciao tesoro mio..♡》 ....
Wow... è molto più grande di quanto immaginassi! Questo aereo è davvero enorme!! E infatti non so dove sedermi.. Giro la testa in cerca di qualche posto libero, ma niente da fare.. Eleanor è seduta vicino a Cameron.. E del resto non conosco nessuno.. Okay..mi tocca sedermi sull'unico posto libero, in ultima fila... Mi dirigo verso la fine dell'aereo e il corridoio sembra infinito..! Ogni tanto sono costretta a spostarmi a causa delle hostess che devono passare da una sezione ad un'altra.. Una volta giunta alla fine,e quindi al mio posto, mi rendo conto che ho lasciato le mie cuffiette nello zaino che ha preso Eleanor... Merda.. ora devo andare a prenderle per forza.. Cos'è un viaggio in aereo senza musica? Beh.. non posso saperlo,visto che non ho mai preso un volo, ma credo sia piuttosto brutto. Soprattutto perché oggi non c'è nemmeno una nuvola,e suppongo che il panorama sia bellissimo,e non posso guardare un bellissimo paesaggio, senza la musica. Quindi devo andare a prendere le cuffiette. Faccio un grande respiro. Metto lo zaino in spalla e realizzo che devo attraversare di nuovo tutto il corridoio. Uff... Mi incammino e stavolta non passa nessuna hostess... per fortuna. Appena Eleanor mi vede, mi porge lo zaino, senza che dicessi niente. La ringrazio, e senza pensarci troppo, faccio di nuovo la strada per andare in fondo al corridoio. Sto quasi per arrivare di nuovo al "mio posto", ma sento lo zaino che ho in spalla, incagliarsi a qualcosa. Cerco di liberarmi, senza dovermi girare,per evitare gli eventuali " mi scusi ", ma la presa è troppo forte e quindi sono costretta a voltarmi... 《Ehii》Completamente presa dal mio zainetto, non mi rendo conto di chi sia questa voce,fin quando non sgrano gli occhi e rimango del tutto perplessa.. 《La settimana scorsa ti avevo detto che ti avrei tenuto il posto, giusto?》 《Ehm...si..》 《Beh,pensavo che l'invito fosse ancora valido.. Ma se hai qualcun altro con cui stare vicina, non c'è nessun problema... Vuol dire che passerò il mio primo volo, solo soletto..》 《Nono.. non ho nessuno.. Ehm..voglio dire.. non devo sedermi vicino a nessuno.. Insomma..credevo che mi avessi invitata a sedermi accanto a te,solo per scherzare... Ma,non c'è nessun problema.. Posso sedermi tranquillamente qui..》Oh cavolo... Sono tutta rossa.. Ho un colorito che farebbe invidia ai peperoni.. 《Ah, quindi ora quando parlo, tutti credono che stia scherzando? Mah.. okay..》Ha un fare beffardo,con il suo solito sorrisetto sghembo. Lo adoro. 《Nono non volevo intendere questo..》Da lontano vedo un'hostess che sta iniziando ad innervosirsi, vedendomi da un quarto d'ora all'impiedi.. 《Tranquilla..ho capito cosa volevi intendere, ora però siediti altrimenti quell'hostess si innervosirà ancora di piu..》 《D'accordo.. Come vuoi tu...》Scanso lo zainetto che penzola dal suo sedile, e mi siedo sul mio.. 《Sei agitata?》 《Un po'》 《Stà tranquilla》Aiuto..allarme rosso.. mi ha toccato la mano.. Cosa si deve fare in queste occasioni ???? Non sapendo come comportarmi, non mi resta altro da fare,se non scansarmi.. Invio un messaggio a mia madre per dirle che va tutto bene..
Mamma,va tutto bene.. Non ti preoccupare per quello che ti ha detto prima la professoressa, perchè non è successo niente. Comunque tra due minuti partiamo.. Sono un po' agitata, ma non mi farò prendere dall'ansia.. lo prometto. Ti chiamo appena arrivo. Un bacio..
《Ehm..mi scusi signorina.. ma non le è permesso il cellulare qui.. Se proprio non ne può fare a meno deve inserire la modalità aereo》Oh, perfetto.. quell'hostess che prima mi era parsa antipatica, ora ha dimostrato di esserlo.. Nel frattempo Marco, capendo la situazione, ride.. con il suo solito sorriso sghembo.. Viene da ridere anche a me.. 《Oh, certo mi scusi..》Non faccio neanche in tempo a finire la frase, che subito mi gira le spalle.. Bah.. 《Carina l'hostess..》 《Stai scherzando,vero?》 《Perchè dovrei?》 《Oh..andiamo.. Ma fammi il piacere..》 《Hahaha..ovvio che sto scherzando, ma l'hai vista?? Sei di gran lunga meglio tu..》 《Dovrebbe essere un complimento?》 《Quella sarebbe l'intenzione》.. 《Oh beh... grazie...》 《Di niente.. Comunque credo sia meglio che allacci le cinture, perché stiamo decollando..》Oh cavolo.. stiamo decollando per davvero?? No. Non devo farmi prendere dall'ansia. Devo fare respiri profondi,guardare il panorama fuori il finestrino e mettere le cuffiette nelle orecchie. Mi devo isolare, altrimenti mi sento male. Non pensare a parlare con lui, per un momento. ..... Okay, sta andando bene, ho la musica e sto guardando fuori il finestrino. Bene.. Il panorama è bellissimo. Un attimo.. stiamo già volando?? Oh cavolo.. Mi giro per guardare la sua espressione, anche solo per un attimo.. Per capire se è agitato come me. È stranamente tranquillo. Mi sorride e fa cenno di guardare fuori il finestrino per non perdermi il panomara. Gli do retta. Sulle note di Let her go, chiudo gli occhi. No..non posso addormentarmi ora. Devo parlare con lui. Devo godermi il viaggio... Ma ho troppo sonno.. Magari mi sveglio tra un'oretta... Sì, farò così. Chiudo per l'ultima volta gli occhi e immagino la mia bella Milano.. Con la consapevolezza che quando li aprirò, sarò in America.. Nella mia bellissima America..
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