Sarò come lui??

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《Io non voglio essere come te》
《Beatrice..non hai altra scelta..》
《Ma io prometto di mantenere il segreto.. Non dirò mai e poi mai a nessuno che tu sei un... vampiro..》
《Vieni, sediamoci qui..》Indica un pezzo di tronco a due passi dal sentiero principale e mi invita a sedermi. 《Posso farti una domanda?》
《Dimmi..》Non so perché, ma sto pentendomi ad avergli proferito parola.
《Perché sei venuta qui, tutta sola a cercarmi?》È piuttosto imbarazzato..
《Ero semplicemente preoccupata.. tutto qui..》
《Immagino che anche Cameron fosse preoccupato, ma non è mica venuto da solo, nel bosco e per giunta di notte, a cercare me..》
《Io.. non so che dire.. insomma.. Appena siamo scesi giù in sala da pranzo, ho saputo che eri scomparso, allora ho proposto di venirti a cercare.. Inizialmente ha deciso di venire anche Eleanor, ma appena abbiamo trovato il tuo cellulare a terra, ha inventato una scusa ed è scappata..》
《E perché non sei andata via anche tu?》
《Beh..perché io..volevo venire a cercarti.. Per quale motivo devo darti così tante spiegazioni??? Avresti preferito che non fossi venuta??》Ora quella in imbarazzo sono io.. Mi sta innervosendo, e anche parecchio. Inizio a pensare che forse sarebbe stato meglio restare in albergo... In che pasticcio mi sono messa???
《Si, forse avrei preferito non conoscerti proprio.》Sembra arrabbiato..
《Come puoi dirmi questo?? Hai idea di quello che ho dovuto fare per venire fin qui??? E tu cosa mi dici? Che sarebbe stato meglio non avermi conosciuto.. 》
《E tu hai idea del guaio in cui hai messo entrambi???》Sta urlando.. Eppure quando mi ha parlata l'ultimo giorno di scuola, non sembrava così. Non posso capacitarmi. Forse mi sono sbagliata io a definirlo un ragazzo umile e tranquillo. Ora non è né un ragazzo, nè umile. Assurdo. Alla fine sbaglio sempre io. Mi viene da piangere. Mi sembra di trovarmi in un incubo. Anche se volessi raccontare questa faccenda a qualcuno, in futuro, chi cavolo ci crederebbe? È tutto così dannatamente disumano.
《Io.. mi sono sbagliata sul tuo conto, pensavo fossi diverso.》Sto di nuovo trattenendo le lacrime.
《Facciamo una cosa.. visto che non ci arrivi, proverò a spiegartelo in maniera semplice. Allora.. poniamo il caso che tu abbia una nuova famiglia, alla quale non ti è permesso disobbedire per nessuna ragione al mondo. A costo della vita.. Cosa faresti?? Manderesti tutto in rovina per uno stupido capriccio?? Volteresti le spalle alla "nuova famiglia", solo perché ti sei affezionata ad una persona che non c'entra assolutamente nulla con te???》Lui sta urlando. E io sto piangendo. Sento le lacrime bollenti che scendono sulle mie guance come un piccolo ruscello che ha paura di scorrere. E anche lui riesce a sentirle. 《Mi rispondi???》
《Smettila di urlare.》
《Non sto urlando.》
《A me sembra proprio di si.》
《E tu smettila di piangere, che fai pena.》
《Fammi capire.. Tu ora mi stai dicendo queste cose per allontanarmi da te?》Caspita, non riesco a capirmi nemmeno io, per quante lacrime sto cacciando.
《Esatto. Quindi ora puoi anche tornare da dove sei venuta e lasciarmi in pace.》
《Io non voglio andarmene.》
《Non voglio mettermi nella merda a causa tua. 》
《Nemmeno io voglio avere dei problemi con.. la "tua famiglia"》
《Ormai quelli ce li avrai sempre intorno. Non ti lasceranno in pace un momento. Finché non diventerai come me. Ma visto che non vuoi diventarlo. Fatti tuoi. Io non voglio più avere a che fare con te. 》Nemmeno il tempo di alzare lo sguardo e guardarlo per l'ultima volta. È sparito. Di nuovo. Ma sento che stavolta non lo troverò più. Semplicemente per il fatto che sarà lui a non farsi trovare. Perché non mi vuole più. Sono un guaio che avrebbe messo in pericolo entrambi. E ora che è scappato per sempre da me, solo io sono in pericolo.
Sto piangendo. Ancora. Nel silenzio perfetto del bosco di Forks di notte, si sentono soltanto le mie lacrime che cadono dolcemente sul suolo. Probabilmente tutti gli animali si saranno svegliati a causa mia, adesso.
Fatto sta che ora sono sola nel bosco. E non ricordo la via per tornare in Hotel. Ho paura. Che ne sarà di me??
《Serve aiuto?》Mi giro vorticosamente e vedo un ragazzo piuttosto alto. Capelli neri abbastanza mossi. Labbra a ciabatta. Dentatura perfetta. Occhi dorati.
《Ehm.. e tu chi sei?》
《Piacere, Ryan》Mi sta guardando dalla testa ai piedi. Non so se essere sollevata che qualcuno mi abbia trovata... oppure se avere paura, perché chiaramente questo "qualcuno" è un ragazzo vampiro... 《Tu devi essere Beatrice...》
《Ehm si...》
《Scusami tanto ma sono sempre stato un curiosone, e non ho potuto fare a meno che ascoltare la conversazione che c'è stata un'ora fa, tra te e..il tuo amico》
《Un'ora fa???》
《Eh si, strano a dirsi, ma sei stata poco più di sessanta minuti con la testa china, e a piangere..》
《Oh beh.. wow, non ho tenuto conto del tempo che sia passato.. Che ore sono?》Sono abbastanza stordita, e immagino che anche il mio aspetto non sia dei migliori..
《Sono le tre e un quarto..》
《Di notte??》
《Tesoro, guarda un po' in alto.. ti sembra sia giorno??》Sembra abbastanza stupito dai miei problemi di "orientamento notturno"..
《Oh.. già..》
《Haha credo che tu debba fare un bel pisolino..》Sto ridendo.. Wow, sto davvero ridendo grazie ad un vampiro, dopo che sono appena stata fatta a pezzi da un'altro.. Non faccio nemmeno in tempo a scorgere la sua dentatura perfetta, che dal viso scompare il sorriso..
Ryan.. che ti prende?》
《Perdonami, ma devo proprio andare, è tardissimo. Non sarei nemmeno dovuto uscire di casa...》
《Aspetta, ma devo farti un sacco di domande..》
《Me le farai domani..》
《Domani?》
《Si, alle 21:30 ci vediamo in questo punto esatto. Non farti vedere da nessuno e prometto che risponderò a tutte le domande che vorrai farmi.》
《Oh beh, okay..》 Sono abbastanza spiazzata..
《Ciao Beatrice.. 》Accenna un sorriso e riesco a scorgere due fossette. Le stesse che ha Marco.. quelle che mi fanno impazzire.. Per un momento questo strano ma svampito vampiro di nome Ryan, mi aveva fatto dimenticare di lui... Ma sembra che ogni particolare mi faccia venire in mente il suo sorriso, i suoi occhi color nutella... il suo tutto... Okay ora basta.
《Aspetta Ryan !》
《Che c'è? 》Mi sarei aspettata un'espressione scocciata, invece no, era del tutto tranquillo. Come se fosse pronto ad accogliere qualunque proposta da parte mia. È evidente. Lui vuole rimanere con me. Ma non può. Probabilmente per lo steso motivo della "sfuriata" di Marco. Forse è per colpa di quella "famiglia".
《Io.. non so come ritornare al mio Hotel..》Sembro quasi una bambina che ha perso la propria mamma al centro commerciale..
《Vuoi che ti accompagni io??》
《Questa era l'idea..》
《E va bene.. tanto un minuto in più, uno in meno.. Ormai sono nei pasticci..》Per evitare di sembrare insistente, non gli chiedo nulla e mi tengo tutte le domande per domani. 《Salta su !》
《Salta su??》
《Si.. vuoi che ti porti in albergo oppure no?》
《Ehm... si..》
《Allora salta sulle mie spalle》Neanche il tempo di "salire" su di lui che mi ritrovo il vento in faccia. Un momento, ci stiamo muovendo?? Come cavolo è possibile? Okay.. sapevo che i vampiri fossero veloci, ma non credevo così tanto.. Non riesco a capire dove ci troviamo con esattezza, ma mi rendo conto che stiamo per uscire dal bosco. È incredibile. Sembra di volare. Non si può descrivere tutto ciò.
《Tutto okay?》Sta ridendo?? Credevo che fosse difficile correre a tale velocità nei boschi e al buio.. Insomma dovrebbe richiedere un tantino di concentrazione, no?? Invece lui sta ridendo.. Bah..
《In teoria》Nemmeno il tempo di finire la breve frase, che mi ritrovo con i piedi per terra.
《Piaciuto il giretto??》
《Wow.. siamo già arrivati in Hotel??》
《Eh già..》
《Scusa per averti fatto perdere tempo..》
《Tranquilla, se non mi fossi messo ad origliare, a quest'ora sarei tranquillamente a casa.. Comunque sta tranquilla per quello che ti ha detto il tuo amico. Non è vero niente. Voleva solo metterti paura..》
《Beh.. in tal caso.. ci è riuscito alla grande..》
《Non vorrei essere scortese ma ora dovrei andare davvero》
《Oh si, certo.. allora ci vediamo domani alle 21:30, nel bosco?》
《Facciamo una cosa, visto che non ti vedo tanto esperta, quanto affascinata dalla natura, vengo io a prenderti qui》
《Oh, va bene allora..》
《Buonanotte Beatrice..》
《Notte Ryan
《Si, come no..》 Oh andiamo.. ma lo fanno apposta a scomparire così in fretta?? Non ci penso due volte ad entrare dentro l'hotel. Cercherò di non attirare troppe attenzioni dal tizio del quale non ricordo il nome, che si trova dietro il bancone della segreteria. Oggi pomeriggio ha piovuto, perciò il pavimento all'esterno è tutto scivoloso. Mi asciugo i piedi sul tappeto marrone e cammino velocemente verso l'ascensore. È guasto. Che palle. Cercherò di non fare troppo rumore e soprattutto di non cadere mentre salgo le scale..
...
Sono arrivata di sopra. Per fortuna Eleanor, si è dimenticata di chiudere la porta con il secondo paio di chiavi. Apro molto silenziosamente. L'ultima cosa che voglio in questo momento, è che la mia compagna di stanza, si svegli e inizi a farmi domande su cos'è accaduto questa notte. Perché non saprei proprio cosa raccontarle, e credo che nessun essere umano, sia in vena di raccontare bugie alle 4 di notte.
Non voglio mettermi il pigiama. Non ne ho le forze. Dormirò queste poche ore con i vestiti che ho addosso. Prendo il cellulare dalla tasca, lo spengo e lo metto nella tasca posteriore del mio zainetto. Mi tolgo le scarpe e mi metto in quel letto stupendo, con il baldacchino di legno.
Non voglio pensare nemmeno per un'altro secondo, alle idiozie successe poche ore fa. Ho troppe cose da sapere. Troppi punti interrogativi, e finalmente domani avrò tutte le risposte che desidero. Devo solo cercare di non sognare. Altrimenti farei incubi su incubi. E l'ultima cosa che voglio in questo momento è sognare quello che è appena successo. Domattina mi sveglierò, e ricomincerò un'altro giorno. Inizierò la giornata con la consapevolezza che nulla sarà più come prima.

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