Mafiatale!SansXReader

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È tutto buio, non riesci a vedere niente.
Non puoi muoverti: se ci provi un dolore lancinante ti attraversa dalla testa ai piedi.
Forse provare a scappare non è stata una buona idea...
Todd è davanti a te e si gusta l'espressione di terrore sul tuo volto.

Todd: Allora micetta... Adesso ti insegnerò un po' di buone maniere...

Hai paura di ciò che sta per fare.
Vorresti muoverti, riprovare a fuggire, ma facendolo già una volta hai rimediato solo dei calci e un paio di manette che ti tengono le mani dietro la schiena.
Sei spiaccicata contro il muro, Todd esercita il suo peso su di te.
Mette le braccia ai lati della tua testa e poggia un ginocchio sul tuo bacino.
I vostri volti sono vicini. Troppo vicini.

Tu: Lasciami stare, stronzo.

Cerchi di non farti tremare la voce, ma ottieni scarsi risultati.
Todd ridacchia.

Todd: Oh piccola, vedrai che ti piacerà da morire. Sarà un po' doloroso all'inizio, ma vedrai che ci farai l'abitudine.

Presa dal panico e dalla rabbia gli tiri un calcio, dritto dritto nelle palle.
Lui emette un "ouch" soffocato e si allontana.
Senza perdere tempo balzi in avanti, ma Todd si riprende immediatamente.
"E che cazzo!" Pensi.
Come diamine ha fatto a riprendersi subito?
"E se Todd fosse una donna?! ".
Lui si sdraia sopra di te.

Todd: Bella trovata micetta, ma non mi fermerai.

Ti sussurra all'orecchio.
Inizi a divincolarti e a strillare, ma uno schiaffo ti fa smettere.
Todd ghigna.

Todd: Bene, adesso togliamo questa bella maglietta, che ne dici?
Tu: NO!

Lui però ignora le tue urla.
Afferra i lembi della maglietta e li alza lentamente, gustandosi il momento.
Estrae un coltello e ti taglia del tutto l'indumento.
Arrossisci violentemente.
Lui si china verso di te e ti bacia prima la fronte, poi il naso e poi sulle labbra.
Senti una pressione e subito dopo le vostre lingue sono unite.
Cerchi di spingerlo via, ma hai le braccia bloccate.
Ti muovi, ma le parole di Todd ti fermano.

Todd: Mmmh piccola, se ti agiti così mi ecciti...

Schifata ti fermi.
Lui ridacchia, poi si mette a cavalcioni su di te.
Piano piano ti slaccia i jeans e te li cala, mentre i tuoi occhi si riempiono di lacrime.
Inizi a piangere come una bambina.
Hai paura, freddo e stai perdere la verginità.
Improvvisamente però un lampo di luce blu illumina la sala semi buia.
Todd balza in piedi.

Todd: Ma che cazz...

Prima che possa finire la frase viene colpito da un altro raggio di luce.
Sei confusa e spaventata.
Senti la voce di Freddy.

Freddy: Todd!

E quella di Sans.
Senti anche dei passi, delle mani ossute che ti sollevano da terra.
Sei solo in intimo, sei tutta rossa.

Sans: Non preoccuparti ragazzina. Va tutto bene.

Improvvisamente ti senti confusa, hai lo stomaco in subbuglio.
Siete a casa.
Hai le guance rigate dalle lacrime e stai tremando.
Sans ti accarezza i capelli e ti adagia sul divano.
Ti accorgi che non siete soli.

Holly: Sta bene?
Munchy: Oh mio Dio! È mezza nuda!
Holly: Munchy, non guardare!
Carlos: Chi è mezza nuda?
Holly: Carlos!
Carlos: Io non sono mezzo nudo!
Holly: Ma no! Dicevo che...
Sans: ORA BASTA! USCITE SUBITO DA QUI!

Holly, Carlos e Munchy corrono fuori dalla stanza.

Sans: Ehi... Tutto bene? Ti ha...
Tu: No. Non ha fatto nulla...
Sans: Ok, menomale...
Tu: Sans...
Mi devi raccontare qualcosa, vero? Quello Strike... Ha detto che ci conosciamo già. Ha detto che io conosco anche il suo vero nome.
Ma io non so nulla di tutto questo...

Sans sospira.

Sans: Sì, tu lo conosci.
Prima ti prendo dei vestiti, poi ti spiegherò tutto.

Circa dieci minuti dopo siete entrambi seduti sul divano.
Indossi una grossa felpa nera e dei pantaloncini.
Tra le mani hai una tazza di cioccolata calda.

Sans: Allora ________... Sei pronta?

Annuisci. 

Sans: Partiamo dal fatto che Dannys ti ha mentito.
È sempre stato coinvolto con la mafia.
Quando eri molto piccola e gli affidavo dei lavori in cambio mi offrivo di tenerti qui.
Vedi, a quei tempi umani e mostri erano ancora in guerra, ma a tuo fratello non importava un granché della cosa.
Inoltre avevamo un altro umano qui.
Il suo nome era Frisk, anche se sicuramente lo conosci meglio come Strike.
Mio f... Fratello Papyrus era molto affezionato a voi due.
Frisk aveva un problema però.
Ogni tanto aveva degli scatti violenti. L'unica cosa che pensava era "uccidere".
Ora non ha importanza ciò che accadde con lui.
Riassumendo: riuscimmo a salvarlo.
O questo era quello che credevamo.
Vedi, quando Frisk compì diciotto anni diventò il Boss della famiglia.
Così tutti lo seguirono.
Io no, volevo smettere di occuparmi della mafia, un po' come tuo fratello.
Ma Frisk in realtà non era guarito affatto.
Uccise tutti.
Mio fratello compreso.
Quando accadde tu eri là...
Eri solo una bambina, riuscii a salvarti per miracolo.
Frisk inoltre si rifiutò di ucciderti.
Ti voleva bene, giocavate sempre insieme.
Ma lui era impazzito.
Così cercai di ucciderlo, non avevo altra scelta.
E così adesso siamo nemici.
Il resto della storia lo sai... 

Non riesci a credere a ciò che Sans ti ha appena detto.

Tu: Ma...  Com'è possibile che non riesca a ricordarmi nulla, nemmeno vagamente?
Insomma... Quando ho visto Str... Voglio dire, Frisk, mi sembrava di averlo già visto, ma...
Sans: Eri veramente piccola, _______. Anche io non ricordo bene nei dettagli.
Tu: E... E cosa vogliono da me? Io che c'entro in tutto questo?
Sans: In realtà nulla. Hai solo avuto sfortuna ad essere sorella di un mafioso e di essere carina...

A questo punto si ferma e ti guarda coprendosi la bocca con le mani.
Arrossisci e abbassi lo sguardo.

Tu: Carina, eh...?

Nessuno te l'aveva mai detto.
Sans sorride e ti accarezza i capelli.

Sans: Bellissima.

Ehi ehi ehi! Ma salve e Salvini!
Scusate se sono scomparsa, ma ho dovuto cambiare telefono perché il touch dell'altro era COMPLETAMENTE IMPAZZITO  Inoltre in questo periodo ho come minimo due verifiche ogni santissimo giorno e nel ponte dovrò studiare un sacco 
Perciò gomen neh, ma aggiornerò poco e con capitoli corti.
Scusate!