un amore inaspettato (Jariana)

4 (prima parte)

Era un giorno come un altro.
Ero al mio armadietto quando vidi Justin che parlava con dei ragazzi;
Lo salutai ma lui mi guardò con faccia schifata e si girò.
Era in sé? Davvero mi aveva trattato in quel modo?Che problemi aveva?

Io lo ho sempre rispettato e lui mi tratta in quel modo?!Ma vuole scherzare?
Finite le lezioni, con ancora il dubbio del fatto accaduto 2 ore prima, vidi Justin fermo alla fermata del bus.

Andai verso di lui
《Che problema hai?》dissi col tono scocciato.
《Io? Ma se neanche ci conosciamo?》rispose lui con faccia sorprsa.
《Cosa? Non mi riconosci nemmeno Justin?》lì chiesi
《Chi è Justin?》
"Ma è lui justin" pensai, quando mi accorsi che la persona con cui stavo parlando non era Justin, perché Justin era all'uscita della scuola che mi aspettava.
《Scusa ti ho preso per un altra persona》dissi col sorriso falso avvolto da un velo di vergogna.
《Non fa niente!》 Mi guardo sorridendo.
《Comunque nel caso se ci rivedremo ancora sono Jack》si presentò allungando la sua mano verso me.
《Ciao io sono Ariana》dissi mentre li stringevo la mano.
Lo salutai con la mano e poi mi recai da Justin con lo sguardo ricolmo di odio e disprezzo.
《Ma sei impazzito?》chiesi arrabbiata
《Tu sarai impazzita, uscire a quest'ora!》rispose con un tono scherzoso.
Lo guardai malissimo.
In quel momento provai un odio enorme nei sui confronti.

《Scusa ma cosa avrei fatto?》chiese.
《Sai come andata》dissi
《No! Che cazzo ho fatto?》mi chiese perdendo la pazienza.
《Oggi non mi hai nemmeno salutato e in più non mi hai parlato per tutto il giorno e mi hai fatto delle faccie come se mi stesso prendendo in giro. E per questo mi sono offesa e ho sgridato una persona che ti assomiglia per una colpa che hai fatto tu. La cosa che non capisco è che nemmeno ammetti le tue responsabilità. Ma chi cazzo pensi di essere?》dissi io con un tono incavolato nero.
Non rispose.
《Justin ti ho chiesto una cosa. Potresti avere almeno il buon gusto di rispondermi?》chiesi incavolandomi ancor di più.
Mi guardò con sguardo colpevole però senza rispondere.
《Se non mi vuoi rispondere allora non parlarmi più non mi aspettare più fuori da scuola,non mi guardare più,non mi salutare più, non toccarmi più, ma soprattutto non spezzarmi il cuore mai più.》dissi girandomi.

《Forse a sto punto potrei andare da quel ragazzo, che avevo conosciuto prima, lì alla fermata
e chiedere a lui se mi può riaccopagnare.》dissi.
Justin mi afferrò per il braccio.
《Aspetta, non so perché ma non ho voluto salutarti e..e..bo ero immerso nella conversazione e..e... e scusami.》Disse.
《Lo dici come se fosse una sciocchezza per te ma per me non lo è. Però sai che ti voglio bene e quindi decido di risparmiarti》dissi con tono giocoso.
《Che grande onore》disse ridendo.