RISULTATI SEMIFINALE: Team Frozen

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Jingle bells, jingle bells!
Il tempo è scaduto, è il momento dei risultati.

Purtroppo, a questo giro, abbiamo perso una concorrente per strada, quindi non c'è stata una vera e propria battaglia per un posto in finale.

lavitacherivorrei, infatti, non ha consegnato in tempo, ragion per cui la nostra vincitrice è automaticamente principessa_nessuno.

Sebbene sia passata in maniera diretta, senza sfidante, la storia di principessa_nessuno verrà comunque brevemente recensita.

Salve. Dobbiamo ammettere di essere rimaste un po' deluse, perché dopo la prova precedente - che ci aveva convinte - ci aspettavamo un progresso, di certo non un peggioramento. 
Andando con ordine, siamo felici che - quantomeno - stavolta tu abbia seguito le istruzioni e abbia dato un titolo alla storia. Il titolo, fra l'altro, è molto carino e prometteva abbastanza bene. 
Alcune descrizioni, in particolare quella introduttiva, sono interessanti, ma purtroppo si perdono nel marasma che le segue. Si vede che hai cominciato bene, per poi ridurti all'ultimo secondo e accumulare errori su errori.
Ci sono un'infinità di errori di accordi dei tempi verbali, ma veramente tanti. Nel primo flashback, hai iniziato al passato remoto, ci hai buttato in mezzo un passato prossimo totalmente fuori luogo e poi hai continuato allegramente con il passato remoto.
Per di più, nello stesso flashback, hai inserito il nome di una via che chiaramente non esiste a Dallas, dove si suppone sia ambientata la tua storia. Se anche non ti fosse venuto in mente di perdere tre secondi per cercarne una su internet, avresti potuto inventare un nome che perlomeno suonasse vagamente anglofono. Un Main Street sarebbe andato bene, per dire.
Un'altra cosa, che influisce sulla poca verosimiglianza generale della storia, è che la segretaria si chiama Loredana, nome per niente anglofono, che sarebbe stato carino accompagnare con un attributo e un'apposizione, stile "la segretaria italiana". Non è un errore grave, ma il mestiere dello scrittore è quello di far credere il lettore a qualsiasi cosa dica, per quanto assurda sia. Bisogna sempre che le scelte siano ponderate e velatamente giustificate, altrimenti ne va della propria credibilità.

Inoltre, l'assassinio di Kennedy passa totalmente in secondo piano, sembrando quasi un contorno rovesciato lì per caso. Lo scopo della prova era quello di lavorare su un'ambientazione storica diversa da quella contemporanea e questo implicava delle ricerche. Dalla tua storia traspare la non conoscenza dell'argomento, che viene quindi trattato all'acqua di rose.
Senza contare gli errori negli a capo grafici, grammaticali, di sintassi e di battitura, anche la risoluzione del caso è frettolosa e per niente convincente.
Ci dispiace dovertelo dire, anche se probabilmente ne sarai consapevole, ma stavolta proprio non ci siamo. Spero che tu ci faccia ricredere regalandoci una prova brillante per la finale.

A presto con la traccia della finale,
Martina & Michela

The Writing Stars: EDIZIONE NATALIZIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora