Exo ~ One shot

Lotto pt. 2 ~ Chanyeol

Sehun.
Resisti, ti stiamo venendo a salvare.
Sehun.
L'unico pensiero che ho in testa mentre ripercorro con gli altri la strada è quello di trovare Sehun sano e salvo.
Non voglio perderlo perché anche se non si è sacrificato per me, mi ha comunque salvata, mi ha ridato speranza e mi ha permesso di rivedere Chanyeol.

Non so, forse si tratta solo di un sentimento puramente egoistico che mi protegge dall'eterno senso di colpa nell'avere una persona sulla coscienza, ma so per certo di non voler trovare Sehun.
So di volerlo salvare, anche se personalmente non posso fare niente.

Sento le gambe sempre più pesanti, passo dopo passo, nell'avvicinarmi di nuovo a quella tana in cui sono stata tenuta.
È il mio incubo tornare lì, il mio stesso corpo lo rifiuta, sentendo sempre di più la fatica nell'avanzare.
Ma non posso fare altro che ignorare il fiato corto, il cuore pesante che batte all'impazzata, la sensazione di caldo e di freddo nello stesso istante.
Mi sento febbricitante, sento che potrei crollare tra qualche istante.
Ci fermiamo di fronte alle scale, Suho é il primo a salirle, seguito dagli altri ragazzi.

Io rimango in fondo, aspettando il mio turno mentre cerco di riprendere fiato.

- Stai bene?- la voce bassa e roca di Chanyeol mi desta dal mio stato di trans, ho la sensazione di ascoltarlo ma anche di non farlo nello stesso istante.

- Io..- sussurro. È evidente che io non stia bene, sento le mie gambe cedere da un momento all'altro, il che è frustrante perché voglio essere forte abbastanza da combattere.

- Sei pallida. Dovresti rimanere qua, non voglio che tu ti ferisca- la sua voce preoccupata mi culla.
Sento sempre di più l'impulso di chiudere gli occhi.

Sehun...

Un'altra voce nella mia mente, mi desta di nuovo.
-Ho bisogno di salvare Sehun- trovo la forza di parlare, ma ciò che esce é un mugolio che io stessa non decifro bene.
Mi chiedo se Chanyeol abbia capito, ma sono anche troppo stanca per ripeterlo.

E finalmente, le mie gambe cedono, lasciandomi cadere a terra.

- Kim!- esclama una voce, la riconosco, é di Chanyeol.

Ora inzio a non capirci niente, sento le voci rimbombare e vorrei rispondere a ciò che sento, ma mi è impossibile.

- Dobbiamo riportarla alla macchina, è svenuta- dice una voce, e in risposta altre borbottano.

No, sto bene! Prima salviamo Sehun, poi pensiamo a me.
Starò bene...

Tento di parlare ma il mio corpo sembra non voler seguire i miei ordini.

Starò davvero bene?

- Chanyeol, ho bisogno di te. Tu sei l'unico che conosce perfettamente il posto, l'hai ispezionato prima- la voce che ora sto sentendo deve essere di Suho.

Il silenzio cala, vorrei aprire gli occhi e alzarmi, ma mi sento debole.

La voglia di dormire mi tenta, ed infine mi conquisa.

- Lo so- sento Chan rispondere. Andrà a salvare Sehun?
Mi sento sollevata e impanicata allo stesso tempo, voglio che Chanyeol mi rimanga accanto e allo stesso tempo voglio che salvi Sehun.

Non riesco a decidermi, e mentre tento di farlo, la situazione è già cambiata.

- Baekhyun, rimani con lei. Portala alla macchina, al sicuro e proteggila- comanda Suho.

Vorrei odiare questo ragazzo perché è colpa sua se Sehun ha deciso di rimanere là, ed è colpa sua se Chanyeol ora sta andando via.

Ma non posso, perché in fondo so perfettamente che i suoi ordini sono razionali, sono quelli giusti.
E so che lui non sta imponendo niente a nessuno, mette le persone di fronte ad una scelta per cui la colpa non è sua.