Exo ~ One shot

Dancing King ~ Kai

- Basta Krystal, non puoi stare a deprimerti tutto il tempo- mi rimprovera Emma, la mia migliore amica da sempre, mentre spalanca le tende e apre le finestre.

Un mugolio di fastidio e noia esce dalla mia bocca, e mi rifugio sotto le confortevoli coperte.

- È da tre giorni che stai qui in camera al buio, a fare l'ameba triste e sola.
Quello stronzo ti ha tradito? Allora fattene una ragione e vendicati!- mi incita togliendomi le coperte dal corpo.

Il freddo all'esterno mi colpisce immediatamente, faccio uno sforzo per recuperare la mia coperta protettiva, ma le mie azioni si rivelano vane quando lei si allontana ancora di più.

- Alzati, é sabato sera e sono le 20.00. Mangiamo e andiamo fuori a fare qualcosa- ordina con voce autoritaria.

Emma é bassa e minuta e con i capelli rossi e gli occhi azzurri, appare una bambina innocente e debole, ma appena parla si rivela molto più autoritaria di chiunque abbia mai conosciuto, grazie alla sua grinta e il suo coraggio.
L'ho sempre ammirata per questo.

- No Emma- piugnocolo -Non ho voglia di uscire, non voglio fare nulla- dico con più drammaticità di quanto la situazione richieda.

- Non accetto un "no" come risposta. Ora prendi quel tuo culetto su cui stai fagocitando da giorni, ti alzi, ti lavi e andiamo a fare serata- ordina, come se avesse voce in capitolo nelle mie decisioni.

Il problema, però, è che ce l'ha davvero.

- Non riesco a vederti stare così per quel cretino che ti ha prima tradita e poi lasciata. Non senti rabbia? Non hai voglia di vendicarti? Non percepisci quella sensazione che ti fa palpitare il cuore?- gesticola muovendo con ampi gesti le braccia, rivelando il motivo per cui adoro stare con lei, la sua tenacia.

- L'unica cosa che sento in questo momento è la fame- mormoro, per poi alzarmi.

- Va bene, vado a mettere in forno la pizza! Tu lavati e poi ci prepariamo insieme per uscire- esclama con entusiasmo.

- Va bene, va bene- sospiro non avendo il coraggio di rifiutare.

- Perfetto! Allora dopo potremmo andare a ballare, visto che adori farlo- propone sorridente.

- Certo, certo- borbotto entrando in bagno e chiudendomi la porta alle spalle. Forse ha ragione Emma, dovrei farmi coraggio e tornare a vivere la mia vita.

Mentre entro sotto l'acqua calda che scorre sulla mia pelle, accarezzandomi dolcemente, ripenso a tutto ciò che mi è capitato.

Forse lui non era fatto per me, siamo stati anni insieme e all'inizio era fantastico: mi aveva affascinato con il suo atteggiamento, il modo in cui si approcciava a me, i sorrisi che mi faceva nascere.
Ma dopo qualche mese che ci eravamo messi insieme, aveva smesso di corteggiarmi e non c'era più quella fiamma che ci solleticava la pelle.
Non era rimasto un granché di tutto quello, ma non pensavo che sarebbe finita così, con me che lo trovo a letto con la sua "amica d'infanzia".

Mi domando se questa esperienza si rivelerà positiva o negativa, se chiuderò il mio cuore per sempre diventando una zitella triste con mille gatti, oppure se incontrerò qualcuno che mi ami e non giochi mai con la mia fiducia.

Probabilmente la prima.

- Krystal! La pizza é pronta- urla Emma dalla porta, destandomi dai miei pensieri.

- Arrivo- grido in risposta, muovendomi a togliermi il sapone dal corpo e spengendo l'acqua.

Esco velocemente e mi indosso l'asciugamano intorno al corpo caldo.
Ne uso un'altro per i lunghi capelli corvini e vado in cucina.