Capitolo 2

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Quando mi sveglio automaticamente cerco il calore del suo corpo ma trovo solamente un cuscino freddo. Mi faccio una doccia veloce e una volta messa la maglia dei Mates vado in cucina dove sento un profumo di pancake buonissimo.
Ste : Va che storia, i pancake ! Mio dio Sal, da quando sai cucinare ?!
Surry : Fai meno lo spiritoso se vuoi mangiare ! Li ho fatti per il raro evento di te che non mi svegli nel cuore della notte per buttarmi giù dal tuo letto.
Ste : Non ti ci abituare, ero troppo stanco anche per quello. Più tosto pensa a darmi sto cibo
Appena mi arrivano davanti, mi fiondo su di essi e ne prendo un boccone enorme, rendendomi conto solo dopo di quanto schifo facciano. Figuriamoci se Surry riusciva a cucinare qualcosa di decente ...
Butto giù con diversi sorsi di cioccolata calda e fingo di messaggiare al telefono mentre registro la rezione di Salvatore mentre li assaggia.
Surry : Mio dio, fanno schifo, come cazzo fai a mangiarli, potevi dirmelo eh.
Ste : Ti ringrazio di avermi regalato una stupenda clip !
Surry : Stefano.. non osare
Sposto velocemente il tavolo e mi diriggo in camera cercando di chiudere la porta ma sal è più veloce e finiamo uno sopra l' altro sul letto. Per qualche istante ci guardiamo negli occhi e le nostre labbra sono estremamente vicine, per pochi secondi mi passa un frame di noi due, vicini, mentre ci baciamo.
Rimuovo quel pensiero e scosto velocemente surry, rimettendomi a sedere. Conto fino a dieci e cerco di ritrovare la calma perduta.
Ste : Okay, okay, facciamo un patto, io non lo pubblico e tu mi offri un cornetto alla nutella.
Surry : Poi ti lamenti che ingrassi ...
Ste : Allora ? Accetti o no ?
Surry : Pff, scroccone
Passiamo il resto del pomeriggio a registrare alcuni video insieme e poi ognuno nella sua stanza, mangiando cibi preconfezionati ed editando video su video per i giorni seguenti. Non mi rendo nemmeno conto delle palpebre che si chiudono pian piano e finisco con la testa poggiata sulla scrivania a mo' di cuscino.
Anima : Stefanino, svegliati, ti abbiamo portato il cibo ...
Non riconosco la voce, ancora nel dormi-veglia e inizio a blaterare parole che nemmeno io capisco.
Ste : S..sur..sr... Surry ...
Anima : Surry ? Tu stai male, stefanino, ti fa male editare.
Sento una manata forte sulla spalla e mi sveglio di colpo.
Ste : Anima ! Quando sei arrivato, la sveglia... I video .. Che ore sono ?
Anima : Le 10 e 30, e abbiamo il treno alle 11, quindi se muovi il culo lo riusciamo a prendere.
Ste : Saschefano is real ma in questo istante ti odio Sascha. O meglio Sasha.
Anima : Sei uno Stefanino cattivo, sappilo.
Appena esce bevo un sorso d' acqua per svegliarmi del tutto e cambio vestiti. Tempo dieci minuti e sono pronto. Prendo il telefono e la videocamera e mi siedo come al solito vicino a Surry sul furgoncino, con lo stomaco in subuglio per la fame.
Quando siamo sul treno, controlliamo i biglietti e come sempre sono nel posto accanto a Salvatore. Appena sistemati, senza che nessuno ci veda, mi passa una bustina con dentro un cornetto alla nutella.
Ste : Allora servi a qualcosa
Surry : Zitto e mangia va.
Ci aspettano sette ore di treno e verso la metà del viaggio sento il peso della testa di surry sulla mia spalla e istintivamente mi sistemo per farlo stare più comodo.
Non spiego a me stesso cosa stia succedendo, ma da qualche giorno, in parte anche grazie a Surry, non penso più alla Marina. Ora però, è lui il mio pensiero fisso. È suo il sorriso con cui mi addormento la notte e mi sveglio la mattina.

FALL IN LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora