Andiamo in silenzio verso il parcheggio e aspettiamo che un taxi si fermi per riportarci a casa.
Ste : Sal, mi spiace per prima, sono solo molto nervoso. Hai toccato un tasto dolente per così dire.
Sal : Che intendi ? Ne vuoi parlare ?
Ste : Si, solo che è complicato, spero tu sia pronto ad una lunga storia con poco senso.
Annuisce leggermente e si volta a guardarmi aspettando le mie parole.
Ste : È difficile spiegare, io amo la Marina, o almeno così pensavo. Stare con lei è magnifico solo che ultimamente c' è altro nella mia mente. Non riesco a capire se provo qualcosa o no, è complicato.
Mi capisci ?
Sal : Considerando che a momenti non ho un cuore, no, non tanto. Sono sicuro Peró che capirai cosa ti sta succedendo.
Beh allora, chi è questo altro che ti occupa i pensieri ?
Ste : Non ho mai detto si tratti di una persona
Sal : Oh, Andiamo, solo una persona puó farti rivalutare i sentimenti per qualcun altro.
Ci guardiamo qualche secondo negli occhi e mi sembra per un momento di aver visto lo stesso bagliore che ho io quando lo guardo, come se anche lui provasse qualcosa.
Veniamo interrotti dal suono del clacson del taxi,carichiamo la valigia e saliamo.
Dopo circa 20 minuti arriviamo finalmente a casa. Mi era mancata la mia preziosa postazione.
Sal : Sono le ... 16 e 30, giusto ? Hai quindi circa 3 ore e mezza per preparati, registrare, montare e poi ci passa a prendere Giuseppe e andiamo a cena da Sascha e Sabrina.
Annuisco e vado in camera a posare la mia roba subito prima di iniziare a registrare alcuni video in arretrato.