Sascha segue con lo sguardo i miei occhi e vede a chi è diretto il mio sguardo e per poco non si strozza con la saliva.
Sascha : Surry ?! È lui di cui pensi di esserti innamorato ?
Non rispondo nemmeno, sentirlo ad alta voce spaventa ancora di più.
Sascha: Ste ? Stefano ? Oh ?! Puoi fantasticare dopo e rispondermi ?
Ste : Si, si è lui, ma non so nemmeno io cosa provo quindi evita di dirlo a qualcuno, anche a Sabrina, deve rimanere tra me e te Sascha
Mi guarda e annuisce ma nel suo sguardo vedo le milioni di domande che vorrebbe farmi ma non sono pronto a rispondere e mi allontano semplicemente dalla stanza.
Il resto della serata continua tra chiacchiere e risate e arriva finalmente il momento di tornare a casa, finalmente perchè per tutta la serata, lo sguardo di Sascha mi seguiva e vagava da me a Surry facendomi autoconvincere sempre di più di aver sbagliato a parlarne con lui o con nessun altro.
Surry : Hey Ste, Torniamo ? Tanto per tutta la serata hai detto si e no 3 parole e domani mi devo svegliare presto
Annuisco e ci avviamo a prendere i giubbini sempre con lo sguardo di Sascha che ci segue.
Anche il viaggio di ritorno dura poco e passa in completo silenzio e finalmente mi ritrovo nel silenzio della mia camera dove posso rimanere solo con i miei pensieri che mi fanno passare una notte insonne lasciandomi addormentare solo verso le 6 del mattino.
Tudor : Ste, Ste svegliati, non dovevi registrare ?
Sento una voce ovattata provenire da qualche parte e mi giro dall'altra parte ma la voce non smette e decido di aprire gli occhi
Ste : Surry ? Ah no, scusami sei tu Tudor, dimmi
Tudor : Eh niente zio é l'una, volevo sapere cosa volevi pranzare, Surry prende da Deliveroo un panino, tu vuoi la carbonara
Ste : Io voglio dormire, quindi ti prego sparisci dalla mia stanza
