6.Il bacio

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Finalmente mattina.
Guardo l'orologio e sono le 6:45 .
Il sole stava sorgendo a Gotham.
Il cielo è bellissimo a questa ora.
Ci sono sfumature di colori bellissime.
Resto sul letto a pensare, a guardare il soffitto.
Poi mi alzo. Vado in cucina.
Mentre vado vedo Ivy sul "divano letto" che dorme con la bocca aperta mentre russa allo stesso tempo.
Mentre mi dirigo nella stanza desiderata mi metto a ridere per il modo in cui sta dormendo la "la rossa".
Prendo un bicchiere e vi verso dentro un po' di latte freddo che avevo preso poco prima dal frigo.
Mentre bevo un po' di latte mi dirigo, di nuovo, verso la mia stanza.
Appoggio il bicchiere sul comodino ,di fianco al letto, e apro l'armadio per vedere cosa posso mettermi oggi per il clown.
"Vediamo cosa posso mettermi oggi per essere il più bella possibile..."
Guardo i vestiti mentre in mente riaffiorano nella mia mente ricordi del joker.
Così il cuore inizia a battermi così forte che fra un po' mi usciva dalla gola.
"Non riesco ancora a capire come faccia a farmi provare queste sensazioni che nessuno era mai riuscito a farmi provare prima".
Così prendo dei leggings neri, una maglietta a maniche corte nera con collo a V.
E sopra una felpa bianca a righe nere. (Abbigliamento poco professionale).
Poi scarpe rialzate sportive, nere.
Ore 7:30.
Prendo il camice da lavoro ma non lo indosso.
Prendo le chiavi di casa ed esco.
Aspetto l'autobus.
In un minuto era già li.
OGGI SONO IN TEMPO CHE CULO!
Salgo.
Mi siedo.
L'autobus si ferma.
"Strano questa non è la prossima fermata", penso mentre
Allungo il collo verso il corridoio.
Alzo lo sguardo verso il parabrezza dell'autobus.
Vedo una fila di macchine ferme per colpa di un incidente stradale.
"CAZZO LA MIA SOLITA SFIGA!".
Eravamo bloccati in mezzo ad un traffico.
Temevo di perdere il lavoro.
"Perdere il lavoro=niente più JOKER!".
Non potevo permetterlo.
Non potevo stare senza di lui!
Cazzo dovevo raccontare la verità alla dottoressa Mary e sperare che mi credesse!

Ore 8:35
Arrivo davanti all'ospedale psichiatrico.
Mi dirigo verso l'entrata correndo.
Entro e infondo al corridoio c'è la dottoressa.
"Cazzo e adesso?"
Mentre la raggiungevo iniziavo a sentire sempre più forte urla e tonfi che provenivano dalla stanza del signor J.
Non capivo cosa stesse succedendo.
Arrivo dalla dottoressa.
Cazzo aveva la faccia di una incazzatissima!
-BENE DOTTORESSA HARLEEN! SE NON LA LICENZIANO È UN MIRACOLO!- urla mentre delle vene si fanno evidenti sul collo e la faccia diventa rossa dallo sforzo che sta appena facendo.
"Porca troia questa mi detesta".
-em mi scusi ma c'è una spiegazione se sono arrivata in ritardo!- dico con voce calma.
-MI DICA! MI ILLUMINI!- dice alzando ancora di più la voce e innervosendosi per la mia inaspettata calma.
- L'autobus era bloccato in un traffico- dico gesticolando di mio solito.
- A ALLORA VA BENE TUTTO RISOLTO? NONO SIGNORINA.
DOPO LA SEDUTA CON IL CLOWN NE RIPARLIAMO CON IL DIRETTORE- dice molto spazientita.
- Ok ma posso sapere cosa sta succedendo nella stanza del JOKER prima di entrare?- dico incuriosita dalla situazione.
- nt sta andando fuori di cervello più del solito perché vuole vederla assolutamente!- dice incrociando le braccia e intanto si appoggia su una gamba mentre il piede dell'altra inizia a battere velocemente il suolo freddo e umido di quel posto lurido.
"Lo sta facendo per me ?! MA SEI serio cioè o mio dio!!!! Allora gli importo!" Penso felicissima!
- ALLORA CREDE DI STARE TUTTO IL GIORNO A FISSARMI O VUOLE ANDARE?- dice spezzando i miei pensieri e film mentali bellissimi che avevano preso spazio nella mia testa.
-SI MI SCUSI...mamma mia che modi- sussurro spazientita a mia volta.
Mi avvio verso la stanza...ecco che quel "frullato" di sensazioni iniziano a riaffiorare.
Mi soffocavano... ma mi piaceva, in fondo.
Apro la porta con la mano ormai umida.
-Eccomi mi scusi per il ritardo- dico imbarazzata.
Era in piedi, sempre con la camicia di forza, con la testa attaccata al muro.
Quando si voltò di scatto verso di me avevo uno sguardo diverso...meno disinteressato del solito.
Come se fosse felice di vedermi.
- Oh salve harley- dice tornando alla sedia molto velocemente con il sorriso in faccia.
"DIO NO! NON SORRIDERE ...COSÌ PERDO LA TESTA!"
-emm...oggi cosa mi racconta signor J- dico incrociando le gambe...mentre cerco di far calmare tutte quelle sensazioni dentro di me...SOLO LUI SA FARLO?! CAZZO!
-Lo ripeta per favore!- dice quasi in un sussurro mentre tira L testa in dietro per poi ritornare a guardarmi.
-Signor J - dico quasi in una specie di domanda.
-lo ripeta- dice avvicinandosi di più a me.
Mi avvicino anche io a lui e lo ripeto -signor J-.
Ci mancano pochi centimetri di distanza...
Lui si avvicina un pochettino di più a me per poi dire lo ripeta in un'ultima volta la prego- dice senza staccare neanche di un secondo il nostro sguardo.
-signor J- dico in una specie di sussurro.
-Sa lei mi fa impazzire più di quanto io lo sia già- dice per poi annullare le nostre distanze.
MILLE SENSAZIONI INVADONO IL MIO CORPO!
IL SUO BACIO ERA DIVERSO, ERA MAGNIFICO.
Avrei voluto fermare il tempo per rimanere così fino all' eternità.
Ma purtroppo anche quello finì.
Mi sedetti sulla sedia.
Ero come ipnotizzata.
(Insomma avete capito)
PENSAVO DI STAR SOGNANDO.
Lui non rimase acido e secco come i giorni precedenti come se anche a lui fosse piaciuto.
Ero in paradiso.
Insomma quel sorriso m' ammazza ogni giorno.
Rimaniamo come sempre senza dire nt e a guardarci negli occhi.
"ECCO HAI ROVINATO LA TUA VITA HARLEEN COMPLIMENTI"
Dice la voce dentro la mia testa ma non ci faccio minimamente caso.
IO VOLEVO LUI.
La guarda entra come sempre.
Io esco sorridendo a JOKER mentre metto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Lui ricambia con il suo sorriso, ma diverso dal solito... sempre speciale e unico ma non era come una presa in giro, ma come un grazie di esistere..
Pensieri su pensieri.
Sogni su sogni ad occhi aperti.
Vado in ufficio come mio solito ma bussano alla porta.
Vado ad aprire sapendo già chi fosse.
-MARY!- dico con "gioia falsa".
-Venga la porto all'ufficio del direttore- dice in un sorriso malvagio.
Esco dall'ufficio chiudendo la porta alle mie spalle mentre la seguo.
Arrivate mi apre la porta ed entro.
Mi siedo sulla sedia davanti alla scrivania del Direttore.
-Salve Shon.-dico.
-Salve signorina Harleen.-dice.
Ecco vede mi è stato riferito che lei ultimamente sta arrivando in ritardo... oggi in modo molto grave.- dice alzando un sopracciglio.
-Vede direttore oggi c'è una spiegazione, c'era molto traffico- dico abbassando la testa.
-Beh ecco che non si ripeta più un errore simile sennò sarò costretto a licenziarla.- dice sorridendo anche lui in modo maligno.
-Ok! Manterrò la promessa...con permesso...- dico per poi aggiungere -Arrivederci.-.
-Arrivederci dottoressa Quinzel- dice per poi ritornare a leggere i fogli sulla sua scrivania.
Esco mentre lancio un'occhiata di vittoria a Mary.
Lei MI ricambia con uno sguardo di rabbia a minaccia.
Ritorno nel mio ufficio e vado a fare visita ad altri pazienti come al solito.
****
Metto a posto l'ufficio.
****
Mentre sono in autobus penso...
"Peccato domani non incontro JOKER di mattina...lo incontro pomeriggio.
CHE BELLO LHO BACIATO ED È PIACIUTO ANCHE A LUI!!😍".
Ricordi bellissimi rientrano nella mia mente.
Fu così per tutto il tragitto.
****
A casa finalmente!
Apro la porta, cerco Ivy.
La trovo che prepara la cena.
-Ivy ti devo raccontare una roba bellissima che mi è successa oggi!!!!- dico eccitata e con immenso bisogno di parlarne con lei.
-Dimmi, ma calmati, sembra che tu ti sia drogata...- mi dice mentre mi squadra per poi sorridere.
-Ecco beh io ho un paziente...speciale...di cui me ne sono innamorata...E OGGI MI HA BACIATA!- dico eccitata mentre gesticolo.
- E chi sarebbe il Re di Gotham? AAHAH- dice ironicamente ridendo.
-MA COME CAZZO FAI A SAPERLO?- dico sbalordita.
-Stavo scherzando Harleen...spero lo stia facendo anche tu...- dice molto seriamente.
-Em no..- dico seria a mia volta.
-CAZZO ME SEI IMPAZZITA PER CASO?- dice preoccupata.
-No perché ?- dico curiosa e anche offesa nei suoi confronti.
-Quello ti ammazza se riesce ad uscire da lì.- dice.
Poi aggiunge...
-io ci ho lavorato con lui...un giorno ti spiego...e lui non è in grado di amare, non ha sentimenti..- dice sussurrando.
-Io non ci credo Ivy..- dico aggrottando la fronte.
-Fa come ti pare Harleen.. io ti ho avvertita..- dice.
-Ok grazie...ma non mi servirà a nulla il tuo avvertimento- dico voltandomi, girando i tacchi.
Poi vado in camera da letto e mi metto in pigiama, comoda comoda.
Poi mangiamo, guardiamo un bel film in TV.
Poi andiamo a letto.
-Notte Ivy- dico salutandola con la mano.
-Buonanotte Harleen- dice ricambiando il gesto.
"OK HARLEEN QUESTO GIORNO NON LO DIMENTICHERÒ MAI!
Ora dormi e fai dei bei sogni (magari anche con lui) e domani lo rincontrerai e andrà tutto bene"
Dico tra me e me.
Poi nulla buio.
Soltanto il nero dolce della notte che mi accoglieva tutte le notti in modi sempre diversi ma speciali e bellissimi.

ANGOLO PANDA 🐼
New CAPITOLO PUDDINS!
Come vi sembra?
È il capitolo più lungo che io abbia mai fatto!
Detto questo vi chiedo di lasciare una stellina, BASTA UN CLICK.
E nt...non so cos'altro scrivere...
CIAUUUU 💁🃏🔮🦄😍❤️🃏

~PUDDIN~ my life❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora