8. L'evasione

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Dopo la seduta avuto poco prima con JOKER, torno in ufficio e faccio le solite cose.
Prendo la valigetta dove ho ancora La Rosa e il bigliettino.
***
Salgo sul l'autobus.
La gente mi guarda in modo strano.
Anche un po' impaurita...
Forse perché qua a Gotham nessuno si fida di nessuno.
Forse perché tenevo la mia ADORATA valigetta come se dentro ci fosse un sacco d'oro, oppure armi.
Tiravo occhiatacce a chiunque la sfiorasse ecc...
***
Comunque tornata a casa trovo Ivy che annaffia le piante.
-CIAO IVY!!- dico saltandole addosso.
-uouo ASPETTA COSÌ MI FAI CADERE! ahahah- dice ridendo compiaciuta del gesto.
Staccandomi da lei dico - ok aspetta.... arrivo vado a cambiarmi per mettermi comoda e arrivo.-.
-OK- dice urlando per farsi sentire.
Mi cambio.
Raggiungo Ivy.
-Allora cosa facciamo oggi?- dico con gioia.
-Em non lo so potremmo andare a fare shopping dopo pranzo..- dice con il sorriso in faccia.
-Oh va benissimo CI STO!- dico mentre faccio un salto di gioia.
-Bene em io avevo quasi finito di fare il pranzo- dice mentre guarda la cucina.
-ok allora apparecchio e poi mangiamo..-.
-Sisi-dice mentre finisce di annaffiare l'ultima pianta.
****
Dopo aver mangiato mi ricambio per uscire.
Una cosa molto casual ma che io adoro: una maglietta a maniche corte coperta da una felpa nera bella ma abbastanza vecchia è rovinata.
Poi delle scarpe "ADIDAS SUPERSTAR" (bellissime).
Ivy si veste come suo solito...molto naturale, dato che viene coperta da una percentuale bassa di foglie...
Comunque, pronte per andare a divertirci un po', usciamo di casa.
Chiudo la porta.
****
Sono seduta nella macchina di Ivy.
Lei guida.
Dopo un po' di minuto, con un silenzio che si sente solo al cimitero, chiedo curiosa a Ivy-In quale negozio andiamo?-.
Risponde molto gentilmente - in un negozio che hanno appena aperto che vende cose bellissime a bassissimo prezzo.
-BELLO! Quanto manca?- dico impaziente.
- Siamo quasi arrivate, tranquilla!- mi risponde mentre gesticola con una mano e con l'altra regge il volante.
-Mh...quel "tranquilla" nn mi convince e nn mi piace...- dico aggrottando la testa.
-DAI NN FARE LA BAMBINA AHAHAH- dice.

Dopo 5 min siamo arrivate a destinazione!
"È così fastidioso stare seduti senza fare niente e a pensare.
Puoi soltanto guardare dalla finestrella dell'auto e notare le immagini del mondo esterno sfrecciarti davanti agli occhi...UFFF NOIA SU NOIA🤦‍♀️"
***
Entro in questo negozio molto ordinato.
-buonasera- dice la commessa dietro al bancone.
-Sera- rispondiamo in coro.
Mi piombo immediatamente sui vestiti che sono in mostra.
Dopo qualche minuto senza trovare nulla...LA TROVO!
-DEVE ESSERE MIA!- dico a Ivy entusiasta
-vediamo come ti sta?- propone
-CERTO CHE DOMANDE- Dico mentre mi dirigo saltellando verso il camerino
Inizio a infilarmi la felpa nera.
Mi giro verso lo specchio.
Si poteva intravedere molto bene la "faccia" di un alieno simile a questo 👽 in alto a sinistra.
Era bellissima
Mi calzava a pennello!
"La metterò sta sera!" Penso mentre mi viene un ansia al solo pensiero di sapere che presto JOKER uscirà da lì!
Spero nn mi stia sfruttando...
Ma che provi qualcosa per me.
Mentre continuo a guardarmi allo specchio e trovare la posizione migliore...i pensieri si legano, si intrecciano, fanno casino nella mia testa.
Scordandomi totalmente di Ivy, esco dal camerino.
-Ma quanto ci mette la principessa del pisello per mettersi una cazzo di maglietta?- dice sghignazzando.
-ah ah ah che spiritosa!- dico per poi aggiungere - allora ? Come mi sta?- dico ansiosa di una risposta.
-TI STA DA DIO!- dice con gli occhi spalancati.
-Ok allora la prendo!- *(bambina contenta)* -.-
Pago
Saluto gentilmente la commessa.
E usciamo.
Ore 18:00
Era ora dovevo andare assolutamente all'ospedale.
****
Arrivate a casa!
Mi dirigo subito verso la mia camera da letto.
Mi cambio.
Mi metto la felpa nuova e dei leggings comodi neri (che mi fanno un bel culo...ma DETTAGLI...)
Prima di chiudere la porta urlo a Ivy -VADO A BERE QUALCOSA, TORNO SUBITO!-.
-Ve bene!...ciao- dice.
-CIAO!- urlo, per poi chiudere la porta.
Mi dirigo verso la fermata dell'autobus.
"CAZZO SAREBBE ARRIVATO TRA 15 min minimo.
AHHHH PERCHÉ HO TUTTA QUESTA SFIGA!" Penso
****
Preso L'autobus...arrivo proprio davanti all'ospedale.
Mi tocca scavalcare!
"mettiamoci al lavoro!"
"PERCHÉ CAVOLO LO STIAMO FACENDO?!"
Dice il mio subconscio
-SHHH LUI AVREBBE FATTO LA STESSA COSA!- dico sicura delle parole appena pronunciate.
"PFF NE SEI COSÌ SICURA?" Dice.
-Sicurissima- dico sottovoce per nn farmi scoprire.
"BAH CONTENTA TU!"
Dice mentre si arrende.
-infatti- dico vittoriosa.
-Ecco fatto nn ci voleva tanto!- dico mentre si fa vivo il fiatone.
----nessuna risposta----
*nn che me ne importi più di tanto le sue opinioni...che pensandoci sarebbero le mie..perché...em..n..*
Rifletto mentre rallento il passo.
"Va beh comunque dovrei muovermi, che vada a fottersi il mio subconscio!"
Giro la maniglia per provare a vedere se la porta nn era chiusa a chiave.
CHE CULO...almeno una volta nella vita!
Entro.
AHHH PERCHÉ NN STO ZITTA!
C'era una guardia notturna con una torcia in mano.
"Ok, sarà un gioco da ragazzi"
Corro senza far rumore all'interno dell'edificio.
Vedo che la guardia si gira verso di me.
Stava per puntare la torcia, abbagliante, verso la mia direzione, ma io mi nascondo veloce e furba come una volpe, dietro a una colonna buttata lì a caso.
La guardia nn vedendo nessuno se ne va.
"UFF...facile no?" Penso con il fiatone.
Avanzo.
La paura di essere scoperta si fa sempre più viva dentro dentro di me.
Stanza numero 47.
Ok ci siamo quasi.
Avanzo senza problemi.
Supero 11 stanze.
Poi vedo su un cartello scritto: "59 ARMI".
Più stupidi no?!
Comunque...
Apro la porta.
Dietro di essa ci sono un mucchio di armi messe lì in modo disordinato.
Chiudo la porta.
Mi avvio all'interno.
Noto subito un pacco enorme alla mia destra.
Mi avvio verso di esso.
Giro la scatola, al quanto pesante...
C'era scritto "MITRAGLIATRICE" ecco l'avevo trovata!
Adesso si pone il problema di portarla dal mio Puddin!
Provo a sollevarla.
Niente da fa'.
Sono obbligata a trascinarla.
"Cavoli spero di non fare troppo rumore"
Apro la porta.
Guardo a destra e a sinistra...
"Via libera!"
"Corro" trascinando la scatola, che per fortuna nn fa tanto rumore.
Sento qualcuno russare, in lontananza.
Passo davanti all'ufficio della guarda che in quel momento faceva la bella addormentata.
Dovevo sbrigarmi.
Cavoli mi servono le chiavi per aprire la sua cella.
Devo andare a prendere.
Che sbatti! Si trovano dall'altra parte del mondo!
Lascio lì il mitra.
Corro verso l'ufficio.
La guardia dorme ancora come un sasso.
Le chiavi sono attaccate alla sua cintura.
Passetto dopo passetto arrivo alla cintura.
Le sfilo senza fare rumore.
Momento molto delicato.
Ad un certo punto mi fermo e penso: "ok ricordati quando hai estratto la pallottola a Ivy....
È la stessa cosa soltanto che qua si tratta della mia vita...".
"Ok calma"
"Wiiiii fatto!"
Perfetto.
Metto le chiavi in tasca.
Prendo di nuovo il mitragliatore e con fatica arrivo davanti alla cella del JOKER.
-Eccomi!- dico in un sussurro.
Infilo la chiave nella serratura della "porta" in ferro.
Sono super eccitata dalla situazione...
Mi sembrava di stare nella scena di un film.
-mh....brava pasticcino mio- dice con un sorriso al quanto eccitante.
"Muoviti *harley*" penso.
Quello ormai sarebbe stato il mio nuovo nome.
Apro.
Lo abbraccio, ma nn ricambia.
-Tieni la mitragliatrice!- dico senza fare caso al non abbraccio ricevuto
Da parte sua.
-Ok Harley tocca a noi- dice.
Poi estrae una pistola viola da sotto il letto.
Era bellissima.
-tieni questa è tua- dice sorridendo come il suo solito.
"CALMI TUTTI!, lui poteva evadere benissimo da solo ma nn lo ha fatto?!...cosa?! Aspettava me? NON CI CAPISCO PIÙ NIENTE CON LUI, ma mi piace"
Lo seguo.
Ci dirigiamo verso la guardia.
Ormai allertata dai rumori provenienti dalla stanza del paziente zero.
Ci nascondiamo.
Lui si dirige verso di noi.
-Ok al mio tre harl...1, 2, e 3.-.
Usciamo e lui inizia a sparare senza sosta ridendo in modo al quanto divertente.
Io mi limito a sparare.
Nn ero ancora pronta.
Mi impauriva avere un oggetto apparentemente innocuo ma che con un solo movimento poco faticoso può togliere la vita a una persona indifesa o colpevole di un crimine.
Ho Un' arma così potente nelle mie mani...facile da maneggiare...
MI DIVERTE DA PAZZI!
-lo so è difficile all'inizio- dice con molto dispiacere della mi scelta.
"Me lo sento...la prossima volta riuscirò a spingere il grilletto."
Penso.
Sento le sirene della polizia avvicinarsi sempre di più.
Poi vedo arrivare dietro le nostre spalle centinaia di scagnozzi, armati, venuti per Joker.
"Aspetta io queste facce le ho già viste! Si erano dei dottori!
CALMIAMOCI DI NUOVO...TU MI STAI DICENDO CHE AVEVA ANCHE I SUOI SCAGNOZZI, ma nn è evaso?! NOOO MUOIOOO!"
Con la polizia c'erano anche tutti i dipendenti, venuti a vedere cosa stesse succedendo ed eventualmente aiutare.
Volevo divertirmi.

Arrivano anche loro.
Inizia una sparatoria.
Anche io ho iniziato a sparare.
Poi JOKER, urlando, mi dice -divertiti e vendicati- poi mi fa un occhiolino.
Nn ho esitato.
La dottoressa, nn avendo armi, come del resto altri dipendenti e il direttore, si sono messi accovacciati nell'angolino per paura di essere feriti.
Mi avvicino a loro.
Punto la pistola a Mary e poi al direttore.
-venite con me oppure sparo!- urlo mentre faccio cenno di alzarsi.
Gli porto in una stanza dove c'era abbastanza silenzio.
Chiudo la porta.
-bene con chi incomincio?- dico ridendo con voglia di sparare ad uno di loro.
-perché lo fai??- dice impaurita.
-perché mi annoio di questa vita noiosa! È così monotona...ho scelto il male perché il bene era banale ed è arrivato da me lui...JOKER.
È caduto dal cielo sotto forma di angelo.
È tu nn puoi capire!-. Dico mentre levo la sicura.
Inizia il panico.
Uno dei dipendenti stava per prendere il telefono...stupido se voleva chiamare la polizia...la polizia era già qui va beh....[nn facciamoci domande].
-UHH COSA STIAMO CERCANDO DI FARE EH? AHAHA.- premo il grilletto.
La pallottola gli finisce dritta in mezzo agli occhi.
-Mi ero dimenticata di dirvi che se qualcuno si crede un eroe o un cavaliere Jedi lo farò strisciare per tutta la vita come un mille piedi...ciò vuole dire che se ci proverete finirete come lui...- dopo alcuni secondi mi metto a ridere psicopaticamente.
-eh in quanto a lei direttore, fallito e senza palle, gli dovrò dire addio...nn so se nel mondo dei morti lei potrà mai licenziarmi...sono curiosa di scoprirlo- sparo anche a lui per 2 volte.
-mi sa che dovrete morire tutti comunque...- dico mentre sparo a quasi tutti i presenti.
Lascio la carissima Mary come dessert.
-nn farlo te ne pentirai- dice cercando di convincermi a nn ucciderla.
-eh di cosa sentiamo? Ah si mi pentirò di nn averti uccisa.
Ma se ti uccido sul colpo ti faccio solo un favore... iniziamo da qua.-.
-NOO- dice urlando.
BOOM
dritto nel piede.
Si trascina all'indietro lasciando una striscia di sangue sul pavimento.
-UH NO STAI SANGUINANDO STELLA? NN FAI PENA A NESSUNO.
Fa male? AHAAHA-.
-Tu sei pazza!- dice piangendo.
-Forse...e tu morta stecchita AHAHA- rido e poi sparo.
1 poi 2, 3, 4, 5 spari partono dalla pistola.
-Troia- dico per poi uscire dalla stanza.
Sensazione bellissima.
Avevo fatto fuori la persona più odiosa e stronza del pianeta.
FINALMENTE MI SENTO LIBERA.
Mi dirigo dal mio Joker.
Scena bellissima.
Tutti che sparavano...gente che muore.
Vado da lui.
-grazie- gli sussurrò nell'orecchio.
-non c'è di che zuccherino-.
Sento dei passi provenire dietro di noi.
Mi giro di scatto.
BANG!
Colpisco in pieno il poliziotto.
Cade a terra dal dolore.
- Sono fiero di te!- dice.
Nn faccio in tempo ad aprire bocca che un tonfo sopra le nostre teste, poco più avanti, mi interrompe.
Una parte del soffitto cede.
Si intravede una sagoma nera farsi sempre più evidente.
-Batman! Che piacere rincontrarti- dice.
Poi mi sussurra -allontanati harley-.
Obbedisco.
Nn capisco cosa sta succedendo.
Poi Vedo Joker girarsi verso di me, ma questa volta mi sta puntando la pistola di un poliziotto contro.
Poi BOOM.
Cado a terra dal dolore.
Chiudo gli occhi e all'inizio vedo un bianco abbagliante, Poi nero.

ANGOLO PANDA 🐼
CAPITOLO LUNGO...molto!
Spero lo leggiate tutto.
Nn sono riuscita ad aggiornare in questi giorni.
1. Mille cose e regali da comprare.
2. Purtroppo mi sono ammalata.
Questi giorni aggiornerò più spesso.
Comunque...
TAN TAN TANNN FINE CAPITOLO....SUSPENSE! 😁😇
Lo so lo so sono cattiva. 😙🤓❤🖤😌🤚🏻

Ahhhh mi stavo dimenticando in quanto alla canzone...lo so c'entra poco con la storia, ma ci tenevo a farvela sentire...e come avrete notato, in alcuni punti ho preso spunto dalla canzone.😊😌🖤

Detto questo ditemi se il capito vi è piaciuto lasciando una stellina o un commento qua sotto.🐼🐼♠️🃏

CIAUU👽♠️🃏❤😘

~PUDDIN~ my life❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora