10.

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Mi butto sul letto.
Mi rigiro tra le mani il maledetto foglio di carta, illuminato dalla luce emanata dallo schermo del computer e dalla piccola lampada sulla scrivania.
Non ci capisco niente con questo bastardo.
Poi mi sfiora il pensiero che ci sia altro che non ho visto.
Mi sento la protagonista di un film di saw...forse è così...
Mi alzo e controllo ancora sotto la tastiera.
Niente.
Forse dietro al monitor... indovinate? Niente.
Accendo la luce della stanza, Disperata.
Giro per la stanza avanti e indietro con le mani tra i capelli.
-pensa, PENSA!-.
-Non può aver lasciato solo questo.-. Sussurro per 3 volte consecutive.
Sto per piangere. Sono pazza.
E patetica.
-subconscio del cazzo.-. Dico senza neanche rendermene conto mentre mi siedo siedo sul letto e riprendo la carta in mano.
Quante volte avrò detto cazzo in questi ultimi tempi?...cazzo.
Mi rigiro di nuovo la carta tra le dita è noto un piccolo particolare in basso a destra.
Sembra una frase scritta con caratteri mini.
Con il cuore che vorrebbe lacerarmi il petto corro verso la cucina e prendo la lente d'ingrandimento di Ivy. Appoggio la carta sul bancone della cucina e cerco di leggere la scritta.
-monet's-
Ecco cosa c'è scritto.
Non avendo mai sentito questo nome ritorno dal mio adiratissimo Mac senza neanche guardare la mia amica, evidentemente irritata, e provo a fare delle ricerche su Google.
                             * * *
Pare che questo Monet's sia un ristorante di queste parti.
Provo a vedere qualche immagine e qualche recensione... beh pare proprio che questo posto sia abbastanza costoso, lussuoso e il locale perfetto dove andrebbe un mostro di nome Joker.
Ci devo andare questa sera...ma non è una buona idea... potrebbe farmi ancora del male.
Eccoci con la famosa situazione in cui il cuore e la mente non sono d'accordo. Quanto odio questa situazione da schifo totale.
Vorrei scavare una fossa e seppellirmici dentro pur di dover prendere una decisione.
Cuore o mente?
Mente o cuore?
Di solito dicono che si dovrebbe ascoltare il cuore in situazioni come questa... e anche la mente...
AHHHH che casino.
Poi ripenso a quello che è successo tra noi prima dell'evasione..
Dopo vari minuti trovo un rimedio per entrambi.
Ci vado soltanto per delle spiegazioni.
Lo questa decisione appartiene di più al cuore ma non mi importa.
Strano ma il mio subconscio e io  siamo d'accordo su qualcosa.
Mi precipito davanti all'armadio.
Cosa posso mettermi? Di certo non ci andrò con il pigiama di Scooby -Doo.
Prendo dei semplici leggings neri e una felpa grigia larga con delle Adidas superstar.
Non devo mettermi di tutto punto  ed essere il più bella possibile per lui in questo momento dato che dobbiamo chiarire alcune cose...no?
Vado in bagno e mi metto un po' di mascara e un filo di matita sotto gli occhi, è un po' di correttore per non dare l'aria di essere una stupida e ignorante caprona che non ha ancora chiuso occhio dopo che un brutto verme schifoso le ha frantumato il cuore facendolo diventare cenere e che ha perso il briciolo di dignità che le era rimasto.
Già credo che possa sentirsi soddisfatto.
Prendo le chiavi della macchina, il cellulare e saluto Ivy, che non fa domande.
Salgo in macchina, allaccio la cintura e inserisco l'indirizzo del ristorante nell'app delle mappe.
                           * * *
Arrivo d'avanti al ristorante, chiaramente affollato.
Ci sono certe donne con indosso certi mini abiti.
Mi chiedo se lui le stia guardando con interesse... SMETTIAMOLA! dobbiamo essere seri, ci vorranno solamente pochi minuti per chiarire. Così potrò tornarmene a casa soddisfatta con un peso in meno sulle spalle. Giusto?
Spero che ci sia e di non essere arrivata troppo tardi.
Trovo un parcheggio, dopo un millennio e scendo.
Entro nel locale.
Un signore in giacca e cravatta, con l'aria di uno che si crede di essere l'essere migliore del mondo, si avvicina.
Mi lancia un'occhiata di disgusto, ma che cerco di non farci caso.
-si è persa per caso?- chiede.
Lo vorrei prendere a schiaffi.
-Ehm no... stavo cercando il signor J...- dico insicura dato che non so come possa essere entrato qua dentro un criminale del genere.
Poi però rabbrividisco al ricordo dei suoi modi violenti e poco civili che esistano...
Credo di aver avuto la conferma, dato che il tizio d'avanti a me è diventato bianco me un lenzuolo.
- Emh... sì certo...ehm l'accompagno...le-lei deve essere Harleen giu-giusto?-.
ODDIO è esilarante! Se potessi mi metterei a ridere davanti alla sua faccetta da frocetto.
Soffoco la risata e rispondo con un semplice -giusto.- vittorioso.
Durante il tragitto mi ripeto il discorsetto da fargli e quando arriviamo davanti alla stanza privata il cuore inizia a martellarmi nel petto, le mani iniziano a sudare e le vecchie sensazioni iniziano a farsi risentire.
Quando il gentilissimo cagasotto apre la porta resto senza fiato.
Lui è seduto sul lussuoso divano con le mani appoggiate sul bastone viola difronte a lui, e indossa dei pantaloni neri eleganti con una camicia bianca sbottonata, che lascia trasparire i tatuaggi.
Vorrei spararmi per non essermi messa qualcosa di più bello.
-C-ciao- dico nervosa.
Sono un fascio di nervi.
Come si fa a resistere ad una immagine del genere.
Non mi ricordo neanche quello che dovevo dirgli e la rabbia si scioglie come zucchero sulla lingua.
Entro nella stanza e lui si gira a guardarmi.
Non sembra sorpreso di vedermi, ma vedo chiaramente passargli una scintilla di felicità negli occhi.
Si alza e il mio cuore manca un battito.
Mi prende la mano e mi accompagna sul divano colore d'oro.
Mi siedo e lui si siede su quello difronte.
Tra noi c'è una tensione palpabile.

Una parte di me in questo momento vorrebbe andarsene a gambe elevate. L'altra, parte più grande, vorrebbe baciarlo fino a soffocarlo. Però nessuna coincide con l'intenzione che avevo quando ho messo piede in questo locale.

Poi mi sorprende quando dice: - credo di doverle delle spiegazioni.-.
Riesco a riacquistare la minima lucidità per riuscire a ricordarmi quello che mi ha fatto e per riprendere un po' di rabbia per riuscire a tenermi stretta un minimo di dignità.

ANGOLO PANDA 🐼
Hey guys grazie mille per i vostri bellissimi commenti che mi lasciate alla fine di ogni capitolo. Vi amo di bene.
Non so come ringraziarvi!
Siete UNICI.
Come sempre spero che anche quest'altro capitolo vi sia piaciuto. Se il capitolo è stato di vostro gradimento mettete una piccola stellina.
E alla prossima! 🌸✋🏻😌🔝

~PUDDIN~ my life❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora