Dopo che hanno finito le sigarette prendiamo il pulman con gli altri e raggiungiamo l'hotel. Nel viaggio tutti sono belli svegli e continuano a fare casino, facendo impazzire le prof. Quamdo arriviamo all'hotel sono le 20:00 di sera e io sono stanchissima nonostante abbia dormito tutto il viaggio in aereo.
Aspettiamo per mezz'ora la prof Smith, perché deve dare a tutti i gruppi di studenti le chiavi della camera d'hotel. Poi ci raggiunge fuori dall'hotel dicendo. "Ragazzi adesso vi accompagno all'appartamento qui vicino, con voi verranno Lia e Lucas." Loro due spuntano dietro la prof e io sobbalzo nel vedere gli occhi di Lucas fissi su di me. "Mi dispiace ragazzi lo so che dovevate essere in quattro, ma ci sono stati degli ulteriori problemi, spero che riuscirete a stare comodi lo stesso nel vostro appartamento." Dice la prof Smith.
"Si ma certo prof non si preoccupi." Risponde Alexandra per noi.Lia é una ragazza molto simpatica ma alcune volte esagera un po troppo con le cazzate ed é questo che mi spaventa di lei. Lia ha i capelli corti e biondissimi quasi bianchi ed é magrissima non ha molti tatuaggi, ma quei pochi che ha sono bellissimi, ha una luna sulla caviglia, tutti pianeti (con tutte le loro sfumature) sulla schiena e il mondo disegnato sulle vene.
Mentre ci dirigiamo verso l'appartamento riesco a distoglere lo sguardo da Lucas, mi giro verso Alexandra che mi fa l'occhiolino e io ci do una pacca sulla spalla, non troppo forte.
"Arrivati." Dice la prof. Tutti rimangono a bocca aperta davanti al palazzo, speriamo che l'appartamento sia bello come lo é fuori. "Ragazzi io devo ritornare all'hotel, ecco queste sono le chiavi." Dice porgendo a Lia le chiavi. "Il vostro appartamento é al ventunesimo piano vi consiglio di prendere l'ascensore." Dice la prof mentre se ne sta andando.
"Dai ragazzi sbrighiamoci non vedo l'ora di vedere l'appartamento!" Urla Alexandra correndo verso l'ascensore.
"Visto che sono quasi le 21:00, mangiamo fuori?" Chiede Lucas, mentre saliamo con l'ascensore.
"Ma no non ti preoccupare per il mangiare, ci pensiamo io e Alex." Lo rassicura Alexandra.Arriviamo davanti alla porta dell'appartamento e tutti sono ansiosi di vederlo. Apriamo la porta e rimaniamo a bocca aperta. Davanti a noi c'é un corridoio larghissimo e bianco con il soffitto tempestato di luci, che assomigliano a miglioni di diamanti. Alle pareti del corridoio ci sono sei porte. Nella prima a destra, c'é un salotto gigantesco con un arredamento molto vintage bianco e viola. Nella prima a sinistra, c'é la cucina un po piu piccola del salotto, ma molto carina. Nelle seconda a destra, c'é il bagno sia con dioccia e sia con vasca. Nella seconda a sinistra, c'é una camera da letto con un solo letto. "Questa é mia!" Urla Lia mentre si lancia sul letto.
Mentre che lei sistema la sua roba noi continuiamo la nostra esplorazione. Nella terza a destra, c'é un letto a castello in legno con incorporato una libreria con una poltrona. "E questa invece é nostra!" Urla Alexandra. Portando accanto al letto la sua valigia.
"Direi che questa é la nostra." Ride Alex andando verso l'altra stanza. "Oddio abbiamo fatto bene a prendere questa Lucas!"
Tutti si precipitano nella stanza. Io non la trovo cosi bella, cioé é normale. La loro stanza ha due letti singoli ma non a castello uno da una parte e l'altro dall'altra. I muri sono pieni di colori messi a caso e la stanza é molto buia. Solo a loro potrebbe piacere... o mio dio! Ho appena visto cos'é che li esalta molto! C'é un balcone fuori con una piscina!
"Che ne dite di inaugurare la casa?" Chiede Lucas con un risolino.
"Stai scherzando vero?" Chiedo io.
"Ma si certo! Cazzo ci sono 8° fuori!"
Io dopo questa vado nella mia stanza a cambiarmi. Non sopporto quando Lucas fa quelle battute del cazzo e poi mi fa passare anche per quella stupida. Adesso ho paura che stiano ridendo di me, ma non credo, c'é Alexandra che mi difende.
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Tomorrow
ChickLitLuna é una ragazza simpatica a tutti e intelligente. Lucas é un ragazzo maleducato e arrabiato con il mondo, ma anche dolce quando vuole. Entrambi non si sono mai parlati, nonostante fossero stati nella stessa classe per ben quattro anni di superior...