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È mattina sono le 8:30 e ho un po di mal di testa. Vado in cucina, tutti dormono ancora, io faccio colazione e mi riposo sul divano. Mi addormento, al mio risveglio c'é Lucas al fondo del divano anche lui dorme, abbracciato alle mie caviglie. Sto per urlargli contro, ma poi penso dinuovo alle parole di Alexandra <Hai diciassette anni, vivi il momento e fregatene delle conseguenze>. Allora decido di lasciarlo stare e riaddormentarmi. Quando mi risveglio sono le 10:00 e Lucas se ne andato. Allora ne approfitto per pensare "alla mia trasformazione". Allora... voglio mettermi con Lucas, ma lui non é il tipo da relazioni e me la fatto capire in aereo, se non fosse che lui sembrava interressato a me ieri sera... La vera me mi dice "L'importante é che sia interessato a te, <Vivi il momento> come diceva Alexandra!". Ma la me perfetta e che doveva avere una vita tranquilla e serena mi dice "Lui non vuole avere relazioni ricorda! Non puoi sprecare il tuo tempo con lui!". Ma sinceramente questa volta la me perfetta mi sembra un po troppo isterica.
Ora ho deciso basta fare la brava ragazza si comincia a giocare! Bacieró qualsiasi persona maschio o femmina, non mi importa, bevró alcolici come se non ci fosse un domani, inizierò a fumare e cerchero di essere piu sensuale possibile con Lucas! Ok... forse sto esagerando, ma sinceramente anche se non l'ho mai ammesso a me stessa, Lucas mi piace veramente tanto e farei qualsiasi cosa per lui.
Dopo vado a prendere un bicchiere d'acqua, per rinfrescarmi un po. Subito dopo aver finito l'acqua sento la porta di ingresso aprirsi, corro fuori nel corridoio per vedere chi é. É la prof Smith, che ci ha portato il secondo mazzo di chiavi dell'appartamento. Lo prendo io e ritorno in camera, dove Alexandra si sta vestendo.
"Buongiorno!"
"Buongiorno! Vieni qui che ti trucco... Aspetta prima vestiti." Mi dice.
Mi metto una gonna bianca che mi arriva un po sopra le ginocchia, una maglia nera di seta, dei collant di pizzo nero e degli stivaletti neri.
"Vieni vieni!" Saltella impaziente Alexandra.
"Ok..."
Alexandra inizia a mettermi il mascara, la matita anche all'interno dell'occhio nonostante le mie preghiere di non farlo,un po di fard e del rossetto color bordeaux.
"Ok direi che sei pronta!" Dice felice del suo bellissimo lavoro terminato.
"Si... ma pronta per andare dove?"
"Ma come dove!? Domani é il tuo compleanno e dobbiamo comprare un bel vestito per l'occasione!"Urla impaziente, lanciandomi la giacca di pelle nera.

Mentre che usciamo mi chiedo ancora come mai nessuno si é svegliato, tranne che io, Alexandra e Lucas. Ma non mi importa ora esco e mi devo sbizzarrire tra i negozzi!
Arriviamo davanti ad un negozio con vestiti molto giovanili, sto per entrare ma Alexandra mi ferma.
"No... qui no! Ti serve di sicuro un vestito non quella roba!" Urla.
"Ma io..." Piagnuccolo.
"Non é importante ora! Ci penseremo un altro giorno alle compere inutili!" Mi rimprovera.
"Ok mammina!" Ridiamo insieme.

Lucas POV.

Mi sono appena svegliato. Ho dormito male stanotte e di sicuro avrò dormito qualche ora, perche la maggior parte del tempo l'ho passata a pensare a Luna. I suoi occhi sul punto di esplodere di lacrime, davanti a me ieri sera, sono un punto fisso nella mia testa. Non so perche ieri sera gli ho urlato contro in quel modo, sinceramente il mio piano era costringerla a farla giocare e poi umiliarla, ma ho sentito un forte dolore, un dolore strano al petto, quando pensavo che avrebbe dovuto baciare Alex.
Sapevo che Luna non avrebbe mai baciato nessuno e l'immagine di lei umiliata davanti a tutti mi divertiva, fino a quando non lo vista in quello stato. Sinceramente mi ha lasciato senza parole la sua risposta. Cioé che voleva baciare me. Ma lo so, ho visto nei suoi occhi verdi, (quegli occhi che per i litri di lacrime che stavano trattenendo, stavano diventando piu scuri dei miei) la disperazione e l'ho vista perdersi nei miei occhi infuocati di rabbia (per motivi ancora sconosciuti), quindi tutto torna lei non sapeva quello che diceva e io per fortuna non le piaccio.
"Ok ora basta pensare a lei Lucas!
Ti devi concentrare a far del male e a fare cazzate per sfogare la tua rabbia!
Ricorda le ragazze te le scopi, le fai soffrire e basta non devi provare sentimenti per loro!" Mi ripete la voce del diavolo che é dentro di me e che ha ormai ucciso il piccolo e vecchio angelo.
Arrivo in cucina e trovo li Luna che dorme, ha un'aria cosi serena... decido di mettere alla prova. Faccio finta di dormire e poi abbraccio le sue caviglie, sono sicuro che visto che non provera niente iniziara ad urlare o senza dirmi niente se ne andra.
A mia grande sorpresa la sento svegliarsi e non fa niente so che mi sta guardando. Dopo un po si riaddormenta. Non so che sensazione sto provando, pensavo di sapere gia tutto di lei ed ero sicuro delle cose che avrebbe fatto... Ma tutto questo non può accadere questa sensazione simile all'amore se ne deve andare, non ho mai provato amore e figuriamoci se lo provero per lei. Non posso.
Aspetto che si addormenti e poi me ne vado in camera mia.

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