confidential + yoonmin

8.

"Ho dimenticato il raccoglitore di matematica nell'armadietto. Sono troppo pigro per muovermi, vai a prenderlo."

Jimin sospirò e strinse il telefono, "Quale armadietto?"

"268, sbrigati."

Jimin riattaccò e si strofinò il viso. Guardò Jungkook e sospirò, "Devo andare a prendere i compiti di qualche perdente."

"Beh, allora non avresti dovuto perdere contro Yoongi hyung."

"Perché volevo perdere, Jungkook."

"Scommetto che questo è un modo per avvicinarti al vero-" Jungkook si fermò ed emise un grido quando Jimin lo schiaffeggiò duramente sulla testa.

"Smettila di scatenare la tua rabbia sul ragazzino." Taehyung sorrise, camminando verso i suoi amici.

"Non stav-"

"Devi andare a prendere dei compiti? Vai a fare il tuo lavoro." Disse Jungkook, nascondendosi dietro Taehyung.

Jimin alzò gli occhi al cielo e se ne andò. Spese cinque minuti per cercare lo stupido armadietto di Yoongi e si sentì sollevato quando lo trovò. Aprì l'armadietto già sbloccato e prese il raccoglitore di matematica di Yoongi. Sbatté l'armadietto e si passò una mano fra i capelli.

"Quell'armadietto deve averti fatto qualcosa di terribile."

Jimin si girò trovando qualcuno che pensava non avrebbe visto di nuovo, "Seokjin, ehi!"

Jin sorrise, "Ho visto la tua esibizione l'altro giorno, eri bravo."

"Grazie," Jimin sorrise. "Cosa ci fai qui?"

"Vado in questa scuola," Jin ridacchiò. "Sono un Senior."

"Oh, scusa hyung, non lo sapevo!"

Jin sorrise dolcemente, "Figo, quindi cosa ti ha fatto l'armadietto?"

"Non è il mio. È lo stupido armadietto di Yoongi."

"Yoongi? Perché eri al suo armadietto?"

"Per un patto adesso sono il suo schiavo, e quello stupido bastardo sta usando questa cosa a suo vantaggio."

Jin annuì, "Giusto."

Jimin sospirò e strinse il raccoglitore. Rivolse un dolce sorriso a Jin, "Farei meglio ad andare, prima che Yoongi mi uccida."

"Suga non farebbe male ad una mosca." Jin sorrise, "Ma sì, vai. Devo fare geometria in ogni caso."

Jimin sorrise ed annuì iniziando ad andare via. Si fermò e si girò, "Um, hyung!"

Jin si fermò e si guardò indietro, "Si Jimin?"

"È stato bello incontrarti di nuovo, e se non è del tutto contro la tua scala sociale, potresti trovarmi a pranzo."

Jin sorrise, "Vedremo."

Jimin annuì e corse via. Raggiunse la sala studio di Yoongi in pochissimo tempo. Andò ad aprire la porta, guardando attraverso la finestra. Si accigliò subito alla vista di Yoongi che indietreggiava in un angolo, circondato da un gruppo di ragazzi.