confidential + yoonmin

33.

Si liberò dalla stretta di Eunhyuk e si inginocchiò accanto a Yoongi, le lacrime cadevano come un fiume e soffocò i singhiozzi che cercavano di sfuggire dalle sue labbra. Prese dolcemente Yoongi tra le braccia, premendo le mani contro il punto in cui c'era il proiettile nel tentativo di fermare l'emorragia.

"Avrei voluto giocare un po' di più," Li derise Eunhyuk, avvicinandosi a Jimin, "Sfortunatamente non abbiamo molto tempo."

"M-Mostro!"

"Grazie," Eunhyuk sorrise malvagiamente. Alzò di nuovo la pistola, puntandola verso Jimin, "Adesso, addio."

Il ronzio nelle orecchie di Jimin tornò, solo per poco. Sentì un dolore acuto da qualche parte del corpo. Il suo respiro si fermò e gli occhi si chiusero, si stordì tutto ancora una volta e vide le persone svanire.

"Jimin- Jimin! Stai bene?" Chiese una voce, e Jimin sentì vagamente delle mani poggiarsi sulle sue braccia.

"Y-Yoon-" Jimin ci provò, tossendo violentemente nel tentativo, aprendo gli occhi per distinguere sfocatamene Hoseok.

"Starà bene Jimin- È tutto finito adesso, andrà tutto bene."

Jimin sentì vagamente il suono di alcune sirene, "O-Okay."

"Resta con me Jimin!" Disse Hoseok e questa fu l'ultima cosa che sentì, prima che tutto diventasse buio.

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"Sei sveglio," Disse una voce.

Jimin sbatté le palpebre prima che gli tornasse la vista. Guardò di lato e vide una macchina collegata alla sua mano. Jimin guardò alla sua sinistra dove Hoseok e Seokjin erano in piedi accanto al letto.

"Sta bene," Hoseok sorrise, "È nella stanza in fondo al corridoio, puoi andare a vederlo se sei pronto."

Jimin annuì e si guardò il braccio, dove aveva notato una macchia bianca gigante. Batté le palpebre velocemente, unendo le sopracciglia

"Oh," Seokjin mormorò, "Ti hanno colpito."

"Mi hanno... Colpito?" Jimin ripeté.

"Sì," Hoseok ridacchiò, grattandosi la testa, "Avrai una cicatrice- Ma questo ti renderà un tipo tosto."

"Figo," Jimin si strinse nelle spalle, "Posso vedere Yoongi adesso?"

"Fra un po', hai dei visitatori," Seokjin sorrise.

"Chi?" Chiese Jimin, spostando lo sguardo sulla porta, dove due figure familiari stavano entrando.

"Jimin! Oh mio dio!" Taehyung quasi urlò, lasciando il fianco di Jungkook e scivolando verso Jimin. L'abbracciò con forza, facendo attenzione alla sua ferita e iniziando a colpire la sua spalle buona, "Fottuto idiota!"

"Ciao Tae," Jimin ridacchiò. Quando Taehyung si spostò, sorrise a Jungkook, che non era mai stato un ragazzo che abbracciava molto.

"Hey hyung, sono grato che tu stia bene."

"Grazie," Jimin sorrise, arruffando i capelli di Jungkook.

Passò un po' a ridere e scherzare con i suoi ospiti fino a quando Hoseok gli disse che poteva andare a vedere Yoongi.