confidential + yoonmin

24.

Ci volle un po' per dire a Taehyung tutto quello che era successo. Jimin naturalmente aveva fatto giurare Tae di non dire niente a nessuno, più perché non voleva che Yoongi finisse nei guai. Taehyung si appoggiò allo schienale della sedia, "Questo è... Troppo."

"Sì," Mormorò Jimin stringendo un cuscino. Sospirò, "In che diavolo mi sono cacciato?"

"Non lo so, ma ci starai dentro fino alla fine." Taehyung rispose, "Yoongi si è finalmente aperto con te, è questo che volevi?"

"Sì, ma non me lo aspettavo!"

Taehyung rise e si alzò, "Stai qui stanotte?"

"Sì," Mormorò Jimin.

"Beh, chiamo Jungkook. Possiamo ordinare della pizza, devi rilassarti un po'."

"Okay," Jimin si alzò e andò in cucina con Taehyung, "Quindi, cosa sta succedendo con Kookie?"

"Hmm?"

"Sai, l'intera cosa del 'non voglio essere in una relazione', siete come Romeo e Giulietta o qualcosa del genere."

"Oh," Taehyung prese il cellulare e mandò un messaggio a Jungkook, "Non è successo niente."

"Voi due siete le persone più complicate di sempre." Jimin rise.

"Stai zitto e ordina la pizza."

"Okkaaayy," Jimin ridacchiò, prendendo il cellulare di Taehyung dalle sue mani. Era troppo pigro per andare a prendere il suo al piano di sopra, ed emozionato per le conversazioni Taekook.

"Hai il tuo cellulare."

"È di sopra."

"Oh mio dio, sei peggio di Suga."

"Grazie."

Quindici minuti più tardi i tre ragazzi erano stesi accanto a Taehyung, a guardare qualche merda di film. Le due scatole di pizza che avevano ordinato erano quasi finite, e c'erano diverse lattine di birra per la stanza. Jimin si guardò intorno, "Taehyung, dove sono i tuoi genitori?"

"America, per qualche viaggio d'affari."

"Quando torneranno?"

"Non lo so, un paio di settimane?"

Jimin si mise seduto, con la maglia a maniche lunghe che gli pendeva da una spalla e i capelli disordinati, "Facciamo una festa."

"Certo."

"No, siete ubriachi, non iniziate a fare cose." Li interruppe Jungkook. Jimin alzò gli occhi al cielo.

"Non sono così ubriaco," Mormorò Jimin, "Comunque, facciamo una festa!"

"Facciamola! Quando?"

"Mmm, questo fine settimana?"

"Okay."

"Ve ne pentirete," Jungkook sospirò, prendendo un sorso della sua soda.

"Stai zitto feto."