confidential + yoonmin

11.

"Dobbiamo parlare, adesso." Yoongi ringhiò, trascinando Jimin lontano da Jungkook. Il più giovane boccheggiò, tentato dallo strappare la sua mano dalla presa di Yoongi.

Yoongi lo portò in una classe vuota, spingendo Jimin dentro e chiudendo la porta. Si voltò verso il più giovane, "Ieri, quanto hai visto?"

"Q-Quanto di cosa?"

"Non giocare fottutamente a questo gioco, Jimin." Yoongi sbuffò, "Quanto hai visto?"

Jimin rimase in silenzio, con gli occhi puntati sul pavimento. Giocò goffamente con le proprie dita e si morse le labbra. Voleva rispondere a Yoongi, ma improvvisamente si ricordò come aveva visto il più grande farsi picchiare e non aveva nemmeno avuto il coraggio di aiutarlo.

"Jimin, non te lo chiederò un'altra volta."

"Ho visto dalla parte in cui ti picchiavano nello stomaco fino a quando se ne sono andati." Sussurrò Jimin.

Yoongi lo guardò male, "Hai sentito qualcosa?"

"Non sono riuscito a sentire nulla."

"Bene." Yoongi fece una smorfia, "Ascolta Jimin, dimentica tutto quello che hai visto."

"Yoongi, come posso-"

"Sei il mio schiavo per tre mesi, giusto?"

"Sì, ma questo è-"

"Allora ti sto ordinando di dimenticarlo. Hai capito?"

"Yoongi-"

"Hai capito?"

Jimin sospirò, "Sì."

"Bene. Adesso vattene."

"Yoongi, um, ho una domanda..." Disse Jimin, alzando lo sguardo su Yoongi. Lo vide alzare gli occhi al cielo.

"Cosa c'è?"

"Um, è solo- non importa." Jimin si morse il labbro, "Ci vediamo in giro."

Yoongi guardò il più giovane lasciare l'aula. Sospirò e si appoggiò alla lavagna montata sulla parete. Mormorò parolacce tra i denti, si rimboccò la manica della maglietta, passò gli occhi su tutti i tagli sopra esso. Sospirò di nuovo, strofinando il punto dolorante per un attimo prima abbassare la manica, facendo una piccola smorfia. Si morse il labbro prima uscire fuori dalla classe, non sapendo che Jimin aveva visto tutto dalla finestra della porta.