Capitolo 2

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Mi risveglio la mattina seguente, dentro al letto con indosso una maglietta e dei pantaloncini. E IO LA SERA PRIMA MI SONO BUTTATA SUL LETTO VESTITA. Mi alzo, sbadigliando e stiracchiandomi. Guardo la sveglia accanto al mio letto, sul comodino. 8:50. Meh, neanche ad un orario decente riesco a svegliarmi. Prendo una maglietta della Jack Daniel's e degli skinny rossi, un cambio e vado in bagno a vestirmi. Una volta pronta, mi lavo il viso e mi preparo i capelli, piastrandoli e sistemandoli a dovere, tenendo indietro il ciuffo con due forcine nere. Correttore, eyeliner ed esco dal bagno, scendendo le scale e andando in cucina. Qui ci trovo Billie intento a leggere il giornale e Adrienne che prepara il caffè. E questa è la prima volta che vedo la mia matrigna.

"b-buongiorno."

balbetto. Seria?!

Adrienne si volta e mi sorride, Billie alza lo sguardo per poi tornare a leggere il giornale.

"tesoro, lei è la minore giusto? Comunque, vieni qui e fatti abbracciare piccola."

dice la donna. Billie annuisce mentre io mi avvicino e mi faccio abbracciare.

"Martina, vai a svegliare tua sorella, abbiamo molto di cui discutere."

io e Adrienne ci stacchiamo dall'abbraccio e con lo sguardo basso risalgo le scale e vado a svegliare mia sorella, la quale, svogliatamente, non si degna neanche di cambiarsi, quindi andiamo in salotto io vestita e lei con il pigiama di Stitch. Ci siamo tutti: Billie, Adrienne, Joey e Jakob. Io e Sabrina andiamo a sederci su due poltrone, proprio di fronte ad ognuno dei membri della famiglia.

"allora, prima di tutto, loro sono Martina e Sabrina, le vostre nuove sorelle e le nostre nuove figlie."

dice Billie prendendo la mano di Adie e guardandola. Aw.

"Sabrina è la maggiore, mentre Martina è la minore ed è..."

si blocca. Sbuffo, incrociando le braccia e guardandolo male.

"non sono un mostro. Sono solo albina, sono stupida ma la malattia non c'entra. Sono un essere umano senza melanina. Non fate tanto i drammatici."

dico astiosa.

"ok...cooomunque, lei è Adrienne, vostra madre, la vostra madre di sangue se non si fosse inteso. Mentre loro sono i vostri fratelli Joey, il maggiore, e Jakob, il minore."

come se non lo sape-aspettate un attimo, madre? Di sangue?

"aspettate un secondino. Madre di sangue? Cioè? Ci hanno detto che ci hanno abbandonato in orfanotrofio e che poi nostra madre è morta!"

esclama al posto mio Sabrina. Eh queste sorelle meravigliose.

"n-no...sono io vostra madre, vi ho partorito io, vi hanno portate via entrambe mentre eravamo in ospedale..."

dice Adie.

"o ci state raccontando una bufala, o ce l'hanno raccontata loro."

dico. Billie mi guarda, gli occhi pieni di tristezza. Ma che diavolo?

"ragazze, siete nostre figlie. Vi abbiamo concepito noi due, non c'è mai stata un'altra donna. Appartenete a questa famiglia tanto quanto Joey e Jake."

rimaniamo in silenzio.

"allora perché non ci avete cercato prima?"

sussurro io.

"Martina, vi abbiamo cercato per tutta la California. Vi avevano già adottato. Solo ora grazie ad un amico siamo riuscite a trovarvi. E finalmente potremo vivere tutti insieme."

/Daddy's Little Psycho/ (Billie joe Armstrong and LaSabriGamer)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora