MudBlood [IN REVISIONE]

Capitolo 2

"Si erano avviati su una lunga strada senza pensare alle conseguenze"
"Si erano innamorati vero?"
"Sì certo"
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-Malfoy.. che ci fai qu?- fu l'unica cosa che riuscì a dire e ancora una volta rividi quegli occhi, ancora una volta rimasi incantata -Granger, ti posso chiedere una cosa?- lo guardai dubbiosa -ti prego abbracciami, ho paura- non sapevo cosa dire, non sapevo cosa pensare, era pur sempre Malfoy colui che per cinque anni mi ha sempre fatto piangere  -Allora? cos'aspetti?ho chiesto un abbraccio, mica di baciarmi- riprese a bere, non stavo capendo nulla, cosa gli era successo -Malfoy sei ubriaco, è meglio che io torni nei dormitori, si sta facendo tardi- mentre mi girai, per dirigermi alla porta, sentii una forte presa sui miei polsi, dopo di che mi rigirò verso di lui e mi abbracciò. Non sapevo cosa pensare o meglio, non pensavo, dopo tanti anni mi fermai e lasciai funzionare il cuore, dietro di lui c'erano bottiglie vuote, probabilmente Alcool. Un abbraccio così non l'avrei mai immaginato, cercato e sopratutto mai avrei immaginato che mi sarebbe piaciuto così tanto.

P.O.V Draco
Mentre stringevo la Granger tra le mie braccia cominciai a tornare un po' più lucido, il mio cervello diceva di allontanarla e di lanciarle un crucio, mentre il mio cuore, ne aveva proprio bisogno di una persona del genere, di un abbraccio del genere, in poche parole avevo bisogno di lei -Ammettilo che avresti preferito baciarmi- dissi con un ghigno sul volto, sentii la presa delle braccia della Granger sciogliersi pian piano e io mi sentii di nuovo perso -Malfoy è meglio per entrambi che io me ne vada, a domani.- Non volevo che se ne andasse, non ora che forse riusciva a vedere un lato migliore di quello oscuro mostrato fin dal primo anno. -Ero con Silente quando è morto- furono le uniche parole che mi uscirono da bocca e le dissi senza pensarci due volte, e fu lì l'inizio dei guai, Granger se ne andò. Quel "a domani" della Granger mi rese felice, speravo con tutto il cuore che l'indomani ci fosse stata veramente.

Hermione non poteva credere che Malfoy, Draco Malfoy avesse ucciso Silente. Non poteva e ci non riusciva, non poteva pensare che un ragazzo come loro a 17 anni si possa essere macchiato di un reato tanto grave come l'assassinio, un ragazzo come chiunque, condannato così. Appena Hermione si girò verso di lui rimase intrappolata, in quei occhi di giacchio, che volevano lasciar cadere tante lacrime ma che da vero Malfoy, non cacciò.
Hermione non volle ascoltare una parola in più da quella serpe, lei sapeva qualcosa che avrebbe potuto mettere realmente in pericolo Draco e la sua famiglia. Lei sapeva che era un assassino, per Draco fu un colpo di fortuna e di sfortuna il fatto che Hermione non l'avesse fatto finire di parlare. La  fortuna era lei non le fece continuare la frase, per sfortuna lui non voleva che lei se ne andasse, lui voleva che lei rimanesse, lì con lui.

-Se prima mi odiava, ora mi vorrebbe morto.- ghignai e me ne tornai nella sala comune dei Serpeverde e quando entrai notai solo Pansy, sono il suo "fidanzato" tanto per dire dato che non sopporto la sua voce,il suo modo di fare, le sue lamentele, se stava ancora con lei era per puro divertimento. Sobbalzò dal divano di pelle e si precipitò ai miei piedi e i suoi occhi erano pieni di odio -Si può sapere che cazzo hai fatto fino ad ora?non hai saputo? Silente è morto!- tutto quello che diceva da un orecchio mi entrava e dall'altro mi usciva, non la sopportavo più per me era solo un divertimento ogni tanto la sera, mi stava innervosendo troppo così entrai nella mia camera, poco dopo entrò anche Blaise -Biondo, che succede? Silente è morto e Pansy sta dicendo che l'hai tradita! Va tutto bene?- appena sentì cominciai a sbuffare e mi buttai sul letto -va tutto alla grande- misi la testa nel cuscino -vuoi raccontarmi qualcosa?-

P.O.V HERMIONE
L'aveva ucciso lui, Malfoy aveva ucciso Silente, anche se fu uno dei pochi a credere che in draco ci fosse del bene.Le lacrime minnacciavano di scendere, non ci potevo credere che Silente fosse morto, questa volta nessuno avrebbe potuto portarlo indietro. Ogni volta che stavamo male io, harry e ron andavamo a parlare da lui e ci tornava il sorriso. Guardai l'orologio e notai che era veramente tardi e così torna nella sala comune.
Andai vicino al fuoco e c'erano Ron ed Harry che piangevano per Silente, mi avvicinai i mi sedetti tra i due, Ron voleva fare il classico ragazzo forte che non piangeva e invece Harry non riusciva a trattenersi -Harry è strano da dire, ma sei sempre stato tu a dirmi di non piangere e di essere forte. Silente, lui è qui con noi.So che è la cosa più scontata da dire, ma è la verità.- Harry si giro verso di me -Herm, prima i miei genitori, poi Sirius, ora Silente, chi altro?Non dovete seguirmi più, farete la stessa fine- La verità era quella, là fuori sta cambiando. Lo abbracciai, donandogli tutto l'amore di cui ero capace, lui però prima mi abbraccio calorosamente e dopo di che se ne andò lasciando me e Ron da soli.

HARRY P.O.V
Corsi via dalla sala comune, mi dirigevo verso lo studio di Silente quando mi imbattei in Malfoy e Zabini -Ciao sfregiato?cos'è quella faccia?ti è morto il cane?- risposi senza pensarci due volte -sappiamo entrambi che hai causato tu la morte di Silente! sei spregevole! Come può starti vicino Zabini!- Malfoy si avvicinò verso di me con aria saccente -sicuro?chiedilo alla tua amica sanguesporco- se ne andarono con entrambi un ghigno sulle loro facce. Non sapevo a cosa si riferisse Malfoy
Le lezioni di Difese contro le arti oscure e di volo passarono veloci. Ora dovevamo fare  Pozioni con Serpeverde, esatto con loro con loro, con Malfoy. Ero in ritardo già da qui si può immaginare cosa mi stia succedendo.

Bussai alla porta ed entrai -Scusi professore..- i miei occhi caddero su Malfoy e vastò un nostri sguardi si incrociarono e abbassai la testa.
-Bene ragazzi oggi studiamo la pozione Amortentia..qualcuno sa di cosa si tratta-
Alzai la mano e il professore mi fa parlare.
-La pozione Amortentia provoca una potente infatuazione per chi l'ha somministrata da parte di coloro che ne subiscono gli effetti, dovrebbe avere un odore diverso per ogni uno di noi secondo ciò che ci piace,per esempio io sento odore di mele verdi e...menta.- Buttai lo sguardo a Malfoy ma non ricambiò lo sguardo  ed tornai al mio posto. La lezione passò veloce, del resto non potevamo nemmeno crearla, dato che il ministero della magia l'aveva Proibito. Decisi di tornare subito in Sala Grande per fare i compiti, era l'unico modo per scacciare i pensieri. Era l'ora della posta, ma invece di un gufo entrò un ragazzo che mi portò una lettera -leggila subito- disse e poi se ne andò.

"Vediamoci nella torre di astronomia alle 18:30.
                                             Draco L. Malfoy"

Era scritto questo sulla pergamena e vidi che vicino la porta c'era lui Draco, che mi osservava. Appena finí di leggere lo vidi che si dirigeva verso la torre di astronomia stavo per alzarmi quando Ginny si avvicinò a me. /Ho visto che Malfoy ti guardava e sorrideva! C'è qualcosa che devi dirmi?- Con uno sguardo malizioso sul viso -vediamo, ti dico sempre be lo odio, che lo odio, che mi sta antipatico, che se lui mi guarda è un problema suo, e che lo odio te l'ho detto? eh nel caso lo odio!- Non potevo dirglielo, non potevo dirgli che era stato lui ad uccidere Silente e che lui mi avesse chiesto un appuntamento. -Ora è tardi devo andare a studiare, a dopo!- presi tutti i libri e me ne andai. Mi stavo dirigendo verso la torre mentre vidi una chioma bionda platino e una ragazza di serpeverde parlare con un tono elevato, gli passai di fianco e i nostri sguardi si incrociarono per pochi secondi fin quando Pensy baciò Draco. Cominciai a camminare il più veloce possibile fin quando non sentii -non baciarmi ma più in pubblico, ciao- sott'occhio vidi che si stava dirigendo verso di me, cominciai  a correre ma mi aveva afferrata.-Granger!- Ci ritrovammo a pochi centimetri l'uno dall'altra. Un brivido mi percosse tutta la schiena.