"A chi si bacia di nascosto senza libertà ,
perché qualcuno un giorno ha detto che così non va.
L'amore non ha sesso né diversità.
L'amore vive dentro agli occhi di chi dà."
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~Era il 31 agosto, l'indomani sarei finalmente partita per Hogwarts, che da sei anni a questa parte è la mia seconda casa.
Mentre preparavo il baule e cercavo i libri nuovi per la scuola, arrivò un gufo alla finestra della mia camera,subito lo riconobbi, come potevo non farlo? era il gufo dei Weasley.
Presi la lettera che si trovava nel becco del gufo e lessi il nome sulla busta, Ronald Weasley."Cara Mione,
domani sarà il nostro sesto primo giorno di scuola, strano vero? come potrò mai dimenticarmi di quella bambina con i capelli crespi come la barba di Hagrid? Eppure devo ammetterlo già lì mi conquistasti.
Non immagini come mi manchi mione, spero con tutto il cuore che quest'anno possa essere quello giusto per noi due!
un bacione, a domani!
Ron."
Avrei voluto rispondere a quella lettera, ci provavo, davvero, ma avevo già usato tre fogli senza concludere nulla.
Finii di preparare il baule e preparai anche le cose per grattastinchi.
Andai a dormire con il sorriso a trentadue denti, domani sarei tornata ad Hogwarts!Arrivai alla stazione e il pensiero che questo, sarebbe stato l'ultimo anno, dato che ormai la guerra era vicina, mi fece salire una tristezza assurda.
Appoggiai il baule e il trasportino per terra e cominciarono i miei soliti pensieri, sia harry che ron subito impararono che dietro questa ragazza, apparentemente forte, c'è una grande insicurezza.
Ron ed Harry sono i miei migliori amici, con Harry ho un rapporto davvero unico e speciale, è il fratello che non ho mai avuto, non sopporterei di perderlo.
Ron sembra essere interessato a me, da come dicono Harry e Ginny! Solo che io non ho la testa per queste cose, per l'amore, ignorare tutto per stare con il ragazzo...no, non fa per me.
Mi stavo perdendo nei pensieri, e non notai che il treno stava per partire, Harry e Ron non si fecero vivi, così decisi di entrare nel treno.
Mentre stavo per entrare vidi una capigliatura biondo platino, impossibile non riconoscerla, il mio più gran nemico e il mio primo amico ad Hogwarts, dato che sul treno ancor prima che si sapesse che fossi una Natababbana mi chiese di diventare amici ed io accettai, ma essendo un Malfoy ed un Serpeverde non ero nella sua lista di amici ideali e dopo che mi smistarono in Grifondoro il suo sguardo su di me, cambio.
Lo vidi, era da solo, strano e i nostri sguardi si incrociarono per pochi secondi, in quei pochi secondi mi ricordai lo sguardo di un bambino che al primo anno si vantava con me delle magia che riusciva a fare sul treno,solo che ormai di quello sguardo da bambino non c'era più niente, era uno sguardo freddo, odioso, arrabbiato e parliamoci chiaro ha pur sempre sedici anni.
Distolsi lo sguardo e nel mentre qualcuno mi toccò la spalla. Finalmente i miei migliori amici erano arrivati! -Harry pensavo non foste riusciti a passare!- mi girai e d'istinto ci abbracciamo, nel mentre c'era Ron che ci guardava con uno sguardo abbastanza innervosito, ma non era l'unico a farlo.
ci mettemmo nello stesso scompartimento in cui li trovai al primo anno, come al solito Ron ed Harry presero tanti dolci, era tutto come sempre, forse un po' noioso.
Dopo circa cinque ore arrivammo alla stazione di Hogsmeade e dopo una mezz'oretta ci ritrovammo ad Hogwarts, ogni anno la stessa storia, ogni anno io mi emoziono come al primo anno.
Entrammo nel castello e dopo un lecito -wow- entriamo nella sala comune salimmo e andammo io a destra e loro a sinistra, mentre aprivo la porta per dirigermi ai dormitori delle ragazze vidi una ragazza con dei capelli rossi, era la mia Ginny e mi saltò in braccio -Herm!- quanto mi era mancata, anche se piu piccola di me riuscivo sempre a sfogarmi con lei e a raccontarle tutto! Entrammo nel dormitorio e quest'anno saremmo state in stanze divise, decidemmo di andare subito nella sala grande a mangiare dato che avevamo una fame da lupi.
Scendemmo le scale del castello e ci ritrovammo nel corridoio con Draco e Blaise, ero pronta ad essere chiamata sanguesporco, per l'ennesima volta, ma ormai ne avevo fatto l'abitudine.
Ancora una volta i nostri sguardi che si incrociavano, ancora una volta vidi quegli occhi pieni di odio, rabbia, pieni di tristezza e coperti da un velo di lacrime.
Decisi di non pensarci e di andare a mangiare, subito fini di mangiare ma l'ambiente era strano, mancavano i professori e non vennero nuovi alunni. Vidi tutti gli alunni andarsene e tornare nella sala comune seguiti dai direttori delle casate e vidi la McGranitt chiamarci per farci tornare nella sala comune.
Stavo per andare anche io quando però vidi che Malfoy non era mai entrato nella sala grande, vidi Zabini alzarsi e mentre riflettevo su tutto ciò mi ritrovai da sola nel corridoio e mi misi a correre per raggiungere la sala comune il prima possibile
-signorina Hermione alla buon'ora- mi rimproverò la professoressa McGranitt, strano fosse qui, pensavo ci accompagnassero solo.
Mi sedetti affianco a Ginny, e notai che tutti quanti avevano la stessa faccia, come se in loro sapessero cosa stesse accedendo ma in realtà non lo siamo, mi misi ad ascoltare quello che la professoressa ci voleva dire. -Ragazzi come ben sapete Silente era un grifondoro, ed è stato un direttore dalla casa per tantissimi anni, penso che prima degli altri studenti voi dobbiate sapere cosa sia successo..-
Tutti cominciarono a chiedersi cosa fosse successo, ma harry si alzò, comincio a piangere, lui sentiva dentro di lui già tutto, già se lo sentiva, tutti noi lo guardammo
-Ragazzi..- disse la professoressa per richiamare la nostra attenzione. -Silente è stato assassinato, vi prego di non intromettervi nelle ricerche dell'assassino o di come sia successo. Restatene fuori è pericoloso, ora vi lascio, Buona serata- Silente era morto, più me lo ripetevo più mi sembrava impossibile, vidi harry scappare via e di seguito Ron, tutti quanti se n'erano andati solo io e ginny rimanemmo vicino al camino, ci guardammo e entrambe intendevamo una semplice cosa. Ed ora?P.O.V Harry.
Silente era morto, senza darmi tutte le risposte alle mie domande, senza dirmi cose legava me e voldemort, sapevo che era stato voldemort o i suoi seguaci.
Mi sentivo mancare l'acqua, stavano morendo tutti per me, non lo meritavano dovevo fermare tutto ciò.
-harry- mi voltai sentendo la voce del mio migliore amico, con le lacrime agli occhi -anche lui- non riuscì a trattenere le lacrime e andai verso di lui abbracciandolo, avevo bisogno di sfogarmi così lanciai un urlo che rimbalzo nelle mura del castello.
-harry, tu sai chi è stato?- guardai Ron e negai con la testa - posso solo immaginare, ormai la guerra è vicina e più di tanto io non posso fare nulla, Ron per favore non seguirmi più nelle mie stronzate, finirai solo nei guai- inizialmente mi guardò e si mise a ridere -è dal primo anno che rischio la vita sempre per te, cosa dovrebbe essere cambiato ora? ci siamo dentro anche noi ormai, non posso andarmene e non voglio farlo, sei mio fratello non posso lasciarti combattere da solo- disse abbracciandomi per poi dirigerci verso la sala comune.P.O.V Hermione
Avevo un brutto presentimento, pensavo ancora a quegli occhi, a quei maledetti occhi c'è chiedevano aiuto e poi alla morte di silente.
Non potevano essere collegate le cose, è un ragazzo, può essere stronzo da morire ma lui non è un assassino. Questa non è la vita che noi avremmo voluto, non l'abbiamo scelto noi.Uscì dalla sala comune e c'era ancora la professoressa
-professoressa-le lacrime mi accarezzarono il volto senza neanche accorgermene, dovevo chiederglielo senza pensarci più di una volta.
-È stato Ma..Malfoy?- La professoressa mi guardò come per fucilarmi con quello sguardo
-Non sono cose che la riguardano Granger,penso sappiamo entrambe chi sia stato anche senza chiedere- era strana, aveva uno sguardo gelido, impassibile.
-Professoressa, posso fare un giro?un oretta e torno subito, la prego. Stare in dormitorio dopo questa notizia mi farebbe solo del male- Forse è stata colpita da un senso di bontà e consentì. Era tutto buio, non volava un'anima anche se erano appena le 20.00, sentivo che dietro la morte di Silente c'era qualcosa di più grande, qualcosa che io non avrei potutocombattere.
Stavo per entrare nel bagno delle ragazze, al terzo piano, dato che nessuno ci va mai. Stavo per sciacquarmi la faccia quando mi resi conto che c'era un ragazzo, biondo platino che piangeva. - M..alfoy?- lo guardavo negli occhi ma la sua anima era completamente assente,gli occhi erano spenti, lo vedevo così strano, non sembrava per nulla lui -ehm..scusami...pensavo...che fosse... quello delle ragazze. alzò la testa e i suoi occhi si incrociarono di nuovo con i miei, non riuscivi più a guardare quegli occhi di ghiaccio cosi vuoti e spenti. -Vieni qua-le sue parole mi risvegliarono dal trans in cui ero entrata -C-cosa?- Draco si mise a piangere e nel mentre beveva.Cosa ti succede,Malfoy?
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MudBlood [IN REVISIONE]
Fanfic"mi sei mancata un fottio Hermione, ho sbagliato me ne rendo conto, avrei dovuto parlartene ma ho avuto troppa paura, mi odi ancora?" La guardai negli occhi "ti ho odiato e ti odio tutt'ora! cazzo draco, ti ho odiato così tanto,ti ho odiato perché...