MudBlood [IN REVISIONE]

Capitolo 6

"L'ultima cosa che vide, prima di uscire, furono gli occhi di lei, fissi nei suoi, perfettamente muti."
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Hermione P.O.V
La voce sulla storia di me e Draco arrivò  presto alle orecchie di tutti a scuola, non si venne mai a sapere chi o cosa fosse stata la causa, ma Draco, ormai, non veniva più guardato come prima, da nessuno, nemmeno dai Serpeverde che giorni fa temevano il solo sguardo. Venni a sapere che per recuperare la sua notorietà, cominciò a trattare di nuovo, se non peggio, tutti male, senza distinzione, ovviamente solo Blaise non veniva trattato così, venni a sapere anche che per far dimenticare la questione con me si mise con Pansy. La cosa mi fece star così male da farmi distrarre dallo studio e prendere semplicemente la media dell'otto -dai, andiamo a fare colazione- disse ginny con una voce amorevole ma mugolai, non riuscivo ad alzarmi dal letto -vedrai che vederlo ti farà solo che bene- la guardai stordita -perché dovrebbe?- mi alzai dal letto per andare vicino a lei -se non farà bene a te, farà bene a lui- andai in bagno e uscì dopo mezz'ora -va bene andiamo, ma solo perché ho fame- la rossa mi abbracciò e poi scendemmo.
Harry P.O.V
-Non pensi che dovremmo fare qualcosa?- guardai ron abbastanza incuriosito -non esce dalla stanza da giorni, sono preoccupato per lei, per la sua salute- sentimmo scendere le scale e quando vidi anche hermione saltai dalla gioia e le andai vicino -come stai?-  hermione abbassò lo sguardo -ehm, tutto bene- sapevo che mentiva -so che menti ma ne parleremo dopo, ora andate a mangiare o altrimenti non troverete nulla- si diressero per la sala grande mentre io rimasi a parlare con Ron -Ron, parliamo un attimo?- ci sedemmo e gli dissi tutto quello che pensavo -so che Hermione ti piace, lo so io, lo sa Ginny e lo sa Hermione, ma ascoltami, io voglio la felicità di Hermione e penso anche tu giusto?- Ron annuì -allora lasciamole frequentare chi vuole- stava per ribattere ma lo fermai -niente ma! andiamo a lezione idiota- Ron aveva lo sguardo di uno a cui è stata cruciata la madre, misi un braccio sulla sua spalla e uscimmo per andare a mangiare.
Draco P.O.V
-Malfoy! andiamo a fare colazione sono le 8:20 tra poco finisce tutto!- sbuffai, non ne avevo voglia sopratutto per paura di vederla -nemmeno lei si vede da giorni- rimasi basito, perché le facevo così male anche se volevo solo il suo bene? -e va bene, cazzo Zabini! andiamo!- arrivammo alla sala comune e non c'era quasi nessuno, controllai la tavolata dei grifondoro non c'era traccia di hermione fin quando, dalla porta, entrò una rossa seguita da lei. Rimasi in mobile, non ci potevo credere che lei fosse lì -hermione.- dissi stringendo i pugni e abbassando lo sguardo, lo rialzai dopo qualche secondo e con sorpresa notai che ricambiava lo sguardo, ovviamente uno sguardo triste e le vidi sussurrare qualcosa e capi cosa disse dal labiale -draco-.

Hermione P.O.V
-draco- ginny si girò di scatto e comincio a guardarlo anche lei, dopo di che arrivò Pansy vicino a lui che lo baciò, fu lì che gli occhi si riempirono di lacrime, tutti applaudirono per la nuova coppia, tutti erano felici ed io mi sentivo morire, il mondo mi crollava e non riuscivo a superarlo. Ginny prese un po' di cose dalla tavola, mi prese per il polso e mi portò di nuovo nella nostra stanza -adesso ci prepariamo- prese una piastra per i boccoli e dei trucchi -e tu come li conosci e sopratutto dove li hai presi?- ginny sorrise come una bambina -non importa! pensiamo a farti bella!- passò un'ora ed eravamo giusto in tempo per andare a lezione -et voilà!- mi guardai allo specchio e mi vidi bella, bella come mai prima d'ora, non avevo mai provato questa sensazione eppure adesso era così, ma questa sensazione durò pochi minuti, fin quando non sentì da sotto Ron parlare con Harry di Malfoy. -È un grandissimo coglione, come può aver fatto del male ad hermione per poi mettersi con quella?- quelle parole mi uccisero, fin ora era tutto un mio pensiero, non avevo mai sentito nessuno parlare della storia mia e di draco, mi fece male. Mi guardai allo specchio, gli occhi mi diventarono lucidi, tirai su con il naso, non potevo piangere, non per lui, non per quella serpe.

Ginny P.o.V
Era da più di cinque minuti che Hermione fissava la sua figura allo specchio, dicesi di lasciarla da sola cosicché potesse sfogarsi, chiusi la porta dietro di me, lei era una ragazza troppo forte e troppo orgogliosa per poter piangere e dimostrarsi debole davanti a me, avrebbe soffocato i suoi dolori pur di non piangere in mia presenza. La storia si stava facendo complicata tant'è che decisi di andare dalla McGranitt. Durante il tragitto vidi Malfoy con Pansy attaccata a lui ma la faccia di Draco era scocciata e infastidita, alla visione di quella faccia non potei fare altro che sforzare una risata ed entrai in classe. Una volta entrata in classe notai che la Mc Granitt stava controllando delle pergamene, aspettai qualche minuto prima di andarle andai vicino e spiegarle tutto -Professoressa, come avete ben notato Hermione dal solito dieci è passata all'otto, c'è una spiegazione più che valida, lei non sta bene, è triste, sono preo- senti dei passi