Jimin si svegliò d'improvviso.
Aveva sentito una porta chiudersi.
Si guardò attorno:quella non era casa sua.Mise a fuoco la stanza e capì subito che si trovava in un love hotel.
Gli capitava spesso di ritrovarsi in posti del genere.
Vendeva il suo corpo agli sconosciuti per tenersi in vita.
Ogni tanto prendeva un piccolo periodo di pausa,spendeva un po' dei soldi che guadagnava e poi ritornava in azione.<<Cento,duecento,trecento..>>,
diceva mentre contava,banconota dopo banconota,quanto denaro avrebbe preso.
Sorrise,e borbottó:<<Che pezzo di merda,mi aveva detto che me ne dava sette di bigliettoni...>>
<<Jiminnie!!!>>
Questa voce risuonó nel corridoio come la campana
di una chiesa,causando un pesante sospiro e un volto scocciato.<<Hobi,cos'hai da urlare alle otto di mattina?>>,chiese il biondo puntando la sua attenzione sull'amico.
Il giovane si scompiglió i capelli,imbarazzato.
<<Volevo solo attirare la tua attenzione...>>
Il suo tono era diventato immediatamente basso.
Jimin sapeva bene cosa voleva dire.
Lo fissò per qualche secondo,per poi farsi scappare una risata.<<Andiamo in classe?>>,chiese all'altro facendo un cenno con la testa.
Hoseok sorrise in risposta,avvicinandosi al compagno.
<<Arrivo!>>
~
La campanella finalmente suonó.
Tutti i ragazzi si spintonavano per uscire.
Chi perdeva il treno,chi l'autobus,chi aveva la ragazza fuori che lo aspettava.
Era tutto un misto di bestemmie ed insulti.
Jimin e Hoseok,invece,erano ancora seduti ai banchi a parlare.
A loro non interessava uscire per primi.
Non prendevano né il bus né il treno,non avevano la ragazza.
L'unica loro preoccupazione era che cosa avrebbero mangiato per pranzo.<<Senti bello,non è meglio se ti cerchi un altro lavoro?
È la terza volta che dormi fuori questa settimana,non ti fa un po' male il culo?>>Jimin si fece subito più serio.
Appoggiò la testa sulle braccia conserte,lasciandosi scivolare sul banco di legno.
Non gli piaceva affatto parlare di certe cose con Hoseok.
Sapeva quanto lui fosse contrario a riguardo,ma non riusciva comunque a smettere.<<Domanda di riserva?>>,chiese fingendo un broncio.
<<Io lo sto dicendo per te.Pensaci,almeno così potrai trovarti una bella ragazza,no?Qualcuno con cui passare la vita.>>,rispose lievemente scocciato.
<<Certo che sei proprio tu a parlare...>>,punzecchiò scherzoso il biondo.
<<È proprio per questo che te lo sto dicendo.Almeno non farai la mia stessa fine...un malato di youporn...>>,ammise Hoseok,impugnando la testa con entrambe le mani in un gesto disperato.
Entrambi risero.
J<<Menomale che la sera ti lascio da solo allora...avrei potuto trovare brutte sorprese in camera...>>
H<<Eddai!Guarda che mi so contenere,caro il mio coinquilino!>>
J<<Si,certo certo.Ora andiamo,se no non pranziamo più.>>
Il biondo si alzò,afferrando lo zaino e caricandoselo sulle spalle.
Hoseok fece lo stesso e seguì l'altro fuori dall'aula ormai vuota.
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°Little game° /Yoonmin/
FanfictionPiccolo gioco. Già,avrebbe dovuto essere solo un piccolo gioco. Due corpi nudi,le luci spente,il calore dei respiri che si mischiavano. Le labbra che si cercavano,si desideravano. Un desiderio folle,pazzo.