Emozioni contrastanti

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Oscar-Javier si abbassò prendendo per mano la sorella è invitandola ad alzarsi,

-Hyacinte! Cosa fate sul pavimento? Alzatavi per l'amor del cielo!

La ragazza scoppiò in un pianto ininterrotto, era stata umiliata e mortificata da un dottore! E per cosa poi? Per aver rimproverato giustamente un suo servo!
Non l'avrebbe passata liscia in questo modo, nessuno si era mai permesso di parlarle con quel tono e di toccarla con tanta violenza, quel gesto pieno di collera non l'aveva affatto impaurita e non le aveva fatto nascere dei ripensamenti sul suo gesto, ma l'aveva infuocata di rabbia e aveva destato in lei un odio misto a tanta curiosità per quel poveraccio tanto pieno di sé.

-Oh Oscar-Javier fratello mio! Questo villano mi ha attaccata, arrivando addirittura a toccarmi con brutalità! E sai a cosa è dovuto tale gesto? Solamente al fatto che io abbia rimproverato Pierre per non aver eseguito i miei ordini e avermi ignorata mentre gli rivolgevo la parola.
Lui si è sentito ferito e ha detto che io non dovevo permettermi di proferire tali parole! Capite Oscar? Lo avete portato qui, nostro padre lo sta ospitando e lui già si sente un nostro pari permettendosi addirittura di ricoprire la mia persona con vili insulti!

Finì di parlare tra un singhiozzo e l'altro, Oscar-Javier la guardava sbigottito spostando lo sguardo dalla sua figura a quella del dottore.

-Messere potete spiegarmi?

- Perché dovrei? La qui presente signorina vi ha già dato le giuste spiegazioni.

Sapeva bene che anche se avesse detto la verità sarebbe stato nel torto a gli occhi di un nobile, l'uomo che aveva difeso era un servo e come tale andava trattato. La voce di Maël era rauca per via delle urla di poco prima, era accaldato e con un gesto nervoso si sfilò la pesante giacca verde mettendo in mostra il fisico snello che si scorgeva da sotto la casacca. Il marchesino fu costretto a guardare altrove visibilmente in imbarazzo, aveva scambiato poche parole con quel ragazzo ma non sembrava affatto una persona violenta e presuntuosa, oltretutto conosceva fin troppo bene la sorella Hyacinte e faticava a crederle incondizionatamente.

-Vorrei anche un vostro resoconto dei fatti.

Quelle parole fecero sobbalzare Hyacinte la quale si alzò come una furia per gridare in faccia al ragazzo:

-Non mi credete forse? Da quando date peso alle parole di un estraneo anziché a quelle del vostro stesso sangue?

Oscar-Javier stette in silenzio e con un segno della mano invitò il dottore a parlare.
Maël sospirò e si convinse a raccontargli come era andata effettivamente la vicenda.

-Stavo discutendo con il signor Pierre dei suoi malori quando la signorina Hyacinte ha interrotto la nostra conversazione, ha ordinato all'uomo di andare da lei e...Lo ha ordinato anche a me. Come può ben immaginare le ho chiesto il motivo di tanta insolenza nei miei confronti e la signorina ha alzato i toni e dopo ha avuto una reazione violenta con il suo servo. So bene che nessuno mi dava il diritto di intromettermi ma quell'uomo è anziano e tanto malato, non ha commesso nessuna azione che fosse meritevole di castigo e io, io non posso permettere che davanti i miei occhi si consumi una tale ingiustizia.

Concluse il suo discorso con solennità, sicuro che sarebbe stato scacciato come un uomo ripugnante da quella casa per aver trattato in un modo tanto rude una dama.
Del resto si era già pentito di esser stato tanto bruto con una donna, un comportamento del genere non era affatto consueto per lui, ma quella donna era stata capace di far uscire la sua parte peggiore.
Fu colpito in fatti quando Oscar-Javier assunse un'espressione dura e si rivolse alla sorella con codeste parole:

-Mi fate vergognare del vostro comportamento Hyacinte. Il signore qui presente è un ospite, non un vostro servo ed è colui a cui dobbiamo la probabile guarigione di nostro fratello! Se nostro padre sapesse con quanta superbia avete osato parlargli ricevereste un degno castigo.
Messer Georgette perdoni il comportamento di mia sorella e accetti le mie scuse a nome di tutta la mia famiglia, anche se devo farle presente che Pierre è un nostro servo e come viene trattato non è affar di nessuno se non nostro.
In quanto a voi Hyacinte vorrei ricordarvi che siete una dama e Pierre è un uomo ormai anziano, abbiate più contegno!

Rinascere Dalla SconfittaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora