Tell me why

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Mi lascia li. Interdetta. All'improvviso.
Perché?
Mi accorgo solo ora di essere in piedi, da sola, sulla pista da ballo. Nessuno si è accorto di me o di quello che era appena successo. Nessuno tranne Claire, che da lontano aveva visto tutto. Mi prende per un braccio e mi trascina nei bagni.
"Cosa succede? Cioè hai un ragazzo, di quinto, è neanche me lo dici? E cosa gli hai detto che se ne andato via??" Claire mi fa cinquanta domande tutte insieme. Non rispondo. Sto in silenzio. Poi tutto ad un tratto scoppio scoppiò a piangere. Non so neanche il perché. "Ehy, è tutto a posto. Stai calma. Ci sono io qui con te!" Claire mi abbraccia. Cerca di consolare il mio povero cuore confuso. Le lacrime però non si fermano, continuano a scendere. Il fiume in piena delle mie emozioni si riversa attraverso di esse.
Riesco dopo un bel po' a calmarmi.
"Sono un disastro" dico. "Un perfetto disastro" sottolinea lei. Scoppiamo a ridere, come delle bambine.
È bellissimo vedere Claire ridere. Come pian piano sul suo viso vispo appare prima un sorriso che poi si allarga in una risata incredibile, come lei del resto. I suoi occhi blu si riempiono di lacrime per il troppo ridere. Lo ho sempre detto che Claire è bellissima. Ha dei capelli marroni schiariti sulle punte. Ha in più anche fisico da modella. Perfetta. Non a caso tutti i ragazzi vorrebbero stare con lei. Io non mi giudico bellissima, ma neanche brutta. Adoro i miei occhi: marroni scuro, che quando batte il sole sembrano anche più chiari, con un anello di colore più scuro sul bordo. Adoro anche il mio corpo. Un po' di fianchi, giusto un po' di coscie.
Non smettiamo di ridere fino a quando delle invitate irrompono nel bagno. Mi giro verso lo specchio. La maschera nasconde molto bene il fatto che io abbia pianto. "Tutto bene, ora?" Mi chiede Claire seria "Si" non sto mentendo. Ora mi sento veramente meglio. Usciamo a braccetto dal bagno, un ragazzo alto, di carnagione molto chiara, con una sigaretta in bocca sta aspettando Claire. Appena la vede sorride, ci viene incontro e prende Claire per i fianchi strofinando il proprio nasi con il suo. Sento una fitta all'altezza del cuore. Non è gelosia nei confronti di Claire. Una specie di fastidio si dà spazio dentro di me, perché agli altri tutto è sempre molto semplice? "Lui è Lorenzo il mio ragazzo! Lorenzo lei è Elena la mia migliore amica in assoluto" la voce di Claire mi riporta alla realtà. "Piacere di conoscerti Elena!" Sembra molto simpatico. "Il piacere è mio, Lorenzo!" gli dico sorridente. Incominciamo a parlare, a scherzare e a divertirci così tanto che non ci accorgiamo che è l'una passata e domani c'è scuola!! "Cazzo! Mia madre non me la farà passare liscia!" sbotto. "Vieni a casa mia, no? Tanto ho bisogno di un passaggio. E poi tua madre no dirà niente. Le dici che eri stanca e ti sei addormentata subito!" Claire mi viene in soccorso. Quanto invidio la sua famiglia, i suoi genitori le permettono tutto, sia a lei che a suo fratello di 17 anni, e nonostante questo, entrambi, non sono dei smorfiosetti viziati, sono sempre gentili e precisi. E cosi decido di rimanere da lei.
La giornata, parecchio stressante per me, è stata pesante e appena appoggio la testa sul cuscino mi addormento.

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Speriamo che la situazione per Elena migliori! Ma che dirvi io sono una scrittrice che adora gli intrecci!! Evitando altri di spoilerarvi qualcos'altro me ne vado!! Lasciate qualche ☆!! Vi adoro così tanto da aggiornarvi anche il titolo del prossimo capitolo: Come osi?
Ciao

Crazy In Love *(Sospesa)*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora