Help me to forget

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"Corri Elena! Più veloce!" La voce di Luca continua ad incitarmi. Ci ritroviamo davanti un bivio. Prende la mia mano e mi tira indietro prima che un animale gigantesco mi saltasse addosso...

"Tesoro di mamma è solo un incubo, svegliati" la voce inconfondibile di mia madre mi fa aprire di scatto gli occhi
"Mamma!" Urlo felice mentre mi butto tra le sue braccia pronte a prendermi.
"Sono felice anch'io di rivederti piccola" dice scoppiando in una risata fantastica. Il mio sorriso scompare quando mi accorgo che sono già le otto.
"Oh cavolo" dico lanciando le coperte da un lato
"Non ti preoccupare tesoro. Oggi niente scuola: andiamo a fare colazione insieme e dopo shopping!" La guardo con gli occhi sgranati.
"Ho la mamma più mammosa che esista" le dico stampandole un bacione sulla guancia
"Credo di aver capito cosa intendi nonostante il lessico un po' distorto" dice sorridendo.
Mi vesto velocemente optando per una camicetta azzurra con il colletto tempestato di brillantini con sopra una gonna a strati blu, il tutto con un paio di converse bianche, rigorosamente alte. Mi trucco il giusto e dopo aver preso il cellulare e la borsetta salgo in macchina dove mamma mi sta già aspettando.
Sblocco il telefono e trovo un messaggio da Claire
Che vi siete detti tu e Luca quando è salito?
Quando mai? Un dubbio si insinua. La sera prima dopo aver versato litri di lacrime mi ero addormentata sul tappeto, stamattina mi ero svegliata nel mio letto. Ma perché mai Luca sarebbe dovuto salire? E se fosse così, quand'era salito? Mi aveva vista piangere? Era stato lui a mettermi a letto?
Troppe domande. Nervosamente mi rimetto la ciocca, sfuggita alla coda, dietro l'orecchio.
"E quello cos'è?" Chiede curiosa mia mamma
"Cosa?" Cerco di seguire il suo sguardo è lo vedo poggiarsi sulla collanina di Luca
"Oh questa? Nie..." la voce mi muore in gola. Velocemente prendo la collana in mano e la guardo. È identica, forse la stessa. Ma il ciondolo lo avevo perso!
Mamma mi guarda confusa.
"I-io credevo di averla persa, e, e ora invece e-eccola"
"Elena tutto apposto?" Mi chiede preoccupata mia mamma mentre accosta al Civà
"Si, credo di sì"
Davanti un cornetto gigante alla nutella e la tazza di cappuccino è impossibile stare in silenzio: e come in una cascata le parole rotolano fuori dalla mia bocca. Ho sempre avuto un rapporto speciale con mia mamma, lei si è sempre mostrata pronta ad ascoltarmi, a consigliarmi, e io sempre pronta a parlare e a chiederle aiuto, quindi non fu difficile raccontarle tutto tutto.
"Credo che tu debba andare a scuola e riprenderti ciò che è tuo. È umano sbagliare, Elena, prova a dargli una seconda possibilità. È quasi l'ora della ricreazione se ci sbrighiamo possiamo farcela."
"Mamma io non sono sicura. Non voglio perdonarlo così velocemente"
"Io credo che abbiate sofferto abbastanza entrambi, si andiamo!" Dopo aver pagato ci rimettiamo nel traffico e in poco tempo arriviamo a scuola. Con coraggio mi avvicino all'entrata. Mi accorgo della presenza di un'ambulanza con le sirene spiegate e i soccorritori che si affacendano nei pressi della palestra.
Spingendomi su un lato portano sulla barella il povero sfortunato.
Cerco nella folla degli studenti Luca fino a quando non individuo Lorenzo in disparte. Sto per avvicinarmi quando il mio sguardo si posa sullo sventurato nell'ambulanza.
I miei occhi incontrano quelli semichiusi di Luca. Il respiro si fa corto. L'ossigeno incomincia a mancarmi.
"Luca!" Sussurro mentre il nero più tenebroso si avventa su di me facendomi perdere l'equilibrio.
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How was it?
Un po' drammatico lo so. Ma state a vedere.
Comunque Buon compleanno a me!
Spero vi piaccia il nuovo capitolo
Kisses
Raman❤

Crazy In Love *(Sospesa)*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora