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Convivere. Era questo che voleva Liam.
Ashley si continuava a chiedere se era quello che voleva anche lei.

Era un passo importante, non che quello di diventare madre non lo fosse, ma aveva paura che se avesse detto di no la relazione tra lei e Liam sarebbe finita.
Amava Liam, con tutta se stessa, ma non era certa di voler fare questo cambiamento.

"Stai dicendo che tu e Liam andrete a convivere?" Urlò esaltata Camille d'altra parte dello schermo facendo tornare lo sguardo e il pensiero su di lei "frena gli scleri" disse Ashley "mi ha solo fatto la proposta" spiegò.

"Solo? Ashley ma stai bene? Fino a qualche mese fa avresti dato anima e corpo per poter respirare la stessa aria di Liam James Payne e adesso che ti chiede di andare a convivere non sai se dirgli di sì?!" Ragionò l'amica.
Aveva ragione. Fino a qualche mese fa avrebbe fatto di tutto per stare con Liam, ma durante questi ultimi mesi altri sentimenti erano entrati a far parte della sua vita, e quei sentimenti non erano solo per Liam.

***

"Questo dolce è la fine del mondo" commentò Ashley ripulendo accuratamente il piattino che conteneva la torta e a sua volta anche il cucchiaino.
Liam rise vedendo la buffa reazione della sua ragazza.

"Basta" urlò poggiando il piatto vuoto sul comodino "da oggi niente più dolci" affermò convinta di riuscire a mantenere il suo proposito "l'hai detto anche ieri" le ricordò il ragazzo "questa volta faccio sul serio, non so se vedi come sono ingrassata".

"Ti ricordo che sei al settimo mese di gravidanza" disse Liam iniziando ad accarezzarle i capelli, gesto che la faceva rilassare.

Ashley si sollevò leggermente per fare in modo di poter guardare Liam negli occhi.
In se i suoi occhi non avevano nulla di che, ma ad Ashley piacevano. Le piaceva scrutare gli occhi della gente riuscendo da essi a capire molte cose della personalità e dello stato d'animo della persona.
Iniziò anche lei a giocherellare con i capelli del suo ragazzo per poi percorrere lentamente con le dita un tragitto immaginario fino ad arrivare alla barba.
Lo sguardo di Ashley si spostò sulle labbra di Liam. Quest'ultimo sorrise davanti ai gesti della ragazza decidendo di azzerare la distanza che c'era tra le loro labbra.

Dopo qualche secondo il bacio iniziò a diventare meno casto. Entrambi non avevano mai avuto il bisogno di andare oltre il bacio, o almeno Liam aveva preferito non trattare questo argomento per non mettere in imbarazzo Ashley, anche se desiderava molto avere un contatto fisico con la ragazza.

"Scusatemi" urlò Niall tappandosi gli occhi come un bambino "mi sono completamente scordato di bussare" continuò dispiaciuto.
"Tranquillo" disse Liam alzandosi dal letto "vi volevo solo dire che i ragazzi sono atterrati" disse il biondo gesticolando nervosamente con le mani "giusto, grazie per averci avvertiti" disse Liam con leggero sarcasmo; era ormai scontato il fatto che, anche se Niall era uno dei suoi migliori amici, gli dava fastidio la presenza del ragazzo in qualsiasi cosa la coppia facesse.

Ashley nel frattempo si mise le mani davanti alla faccia per coprire il suo rossore, di sicuro Niall aveva già visto qualcuno baciarsi, ma sapere che aveva visto lei e Liam la metteva molto a disagio.

"Vado io a prenderli" aggiunse Liam facendo partire una discussione su chi dovesse andare a prendere il resto della band, alla fine vinse il castano. Uscì così dalla stanza lasciando prima un ultimo bacio alla sua ragazza.

"Io allora torno nella mia camera" la informò Niall sconsolato "scusami ancora per avervi interrotto prima" continuò "Niall davvero tranquillo, non è un problema" disse Ashley prima che il ragazzo chiudesse la porta.
Per Niall era un problema. Oggi per lui era una giornata no, e vedere quella scena non aveva migliorato il suo stato d'animo.
Voleva solo che per una volta nella vita essere felice in amore.
Pensò che gli sarebbe bastato una volta poter baciare Ashley come Liam aveva fatto per poterle dimostrare il suo amore per lei, ma sapeva anche lui che, alla fine, si sarebbe innamorato anche dei suoi baci e che sarebbero diventati la sua droga, la sua condanna a morte.

Passò una mano sugli occhi che iniziavano a bruciargli accompagnati da un dolore interno pungente.
L'amore per lei lo stava distruggendo.

***

"Com'è andato il viaggio?" Chiese Ashley versandosi l'acqua nel bicchiere per poi berla "tutto bene" rispose Louis sorridendole per poi aggiungere del sale nella sua pietanza "anche se è stato stancante" aggiunse Harry sbadigliando.

Subito dopo Liam iniziò una conversazione che attirò l'attenzione dei ragazzi.
Ashley in tutto questo fissava Niall che continuava a muovere il cibo nel suo piatto senza mangiarlo, il che non era da lui.
Quest'ultimo alzò gli occhi verso di lei sentendosi osservato.
"Scusatemi vado in camera mia, non sto tanto bene" disse il biondo alzandosi e andandosene non dando nemmeno il tempo a qualcuno di chiedergli che cosa aveva, anche se il problema era quello che Niall non aveva.

"Se non vi dispiace vado a vedere cosa ha" disse Ashley alzandosi e incamminandosi preoccupata verso la stanza del ragazzo.
Sapeva che non stava semplicemente male, c'era qualcosa di più sotto.
Aprì la porta della camera trovandola aperta. Le si strusse il cuore quando sentì i singhiozzi di Niall provenire dalla sua camera da letto.

Il ragazzo era a sedere sul letto dando le spalle alla ragazza. Stringeva con le mani i capelli tirandoli leggermente e con la bocca serrata in modo da non far uscire nemmeno un suono che potesse trasmettere il suo malessere mentre lasciava che le lacrime piene di dolore scivolassero sulla sua pallida pelle.

"Niall" sussurrò Ashley avvicinandosi al letto "vattene" disse il ragazzo con la voce rotta dal pianto; non voleva farsi vedere debole davanti a lei.

La ragazza ignorò l'affermazione di Niall mettendosi a sedere accanto a lui. Fece un profondo respiro, per una volta doveva e voleva essere lei quella forte.

"Cosa c'è che non va?" Chiese Ashley, il ragazzo si voltò verso di lei per guardarla negli occhi.
I suoi occhi, sempre azzurri e cristallini che ti trasmettevano tranquillità e gioia, erano ora spenti e rossi.

"Dimmelo tu Ashley, dimmelo tu cosa non va" rispose alzandosi per allontanarsi da lei "mi sto distruggendo davanti agli occhi di tutti, davanti ai tuoi occhi".

"Non posso starti vicino, non posso guardarti negli occhi senza perdermi in essi, non posso guardare le tue labbra senza desiderare di baciarle, non posso guardare il tuo corpo senza desiderare che tu sia mia e che la vita che è dentro di te non possa diventare mia figlia".

"Ecco cosa non va Ashley".


>>>>
Capitolo breve ma intenso.
Come sempre non mi ricordo quanto tempo sia passato dall'ultimo aggiornamento, ma voglio scusarmi comunque per il ritardo.

Niall ha rivelato, in un certo senso, il suo amore per Ashley.
Sinceramente quando ho iniziato a scrivere questo capitolo non avevo intenzione di farlo finire così, ma visto che siamo quasi alla fine dei 365 giorni ho pensato che fosse meglio scrivere questa parte.

Domandine:
Ashley andrà a convivere con Liam?
Come reagirà Ashley alla confessione di Niall?

Ovviamente io non rispondo perché sono crudele.
Se avete qualche domanda da farmi riguardo alla storia potete pure commentare oppure inviarmi un messaggio in privato o nella bacheca, sarò molto contenta di rispondervi.

Se il capitolo vi è piaciuto votate e commentate, scusate gli errori grammaticali.

Vi voglio bene, grazie di tutto.

365 days; njhDove le storie prendono vita. Scoprilo ora