Io,nn voglio vivere!...

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A volte ti ritrovi in momenti di tristezza,delusioni,tutti ti giudicano,ti fanno sentire sbagliata ecc....
E tu pensi che l'unica cosa che ti faccia sentire bene sia smettere di vivere!... pensi solo che vorresti morire che non ha senso soffrire ancora e che non ha senso vederti allo specchio e vedi una persona che piange dalla mattina alla sera senza sosta, che si sente inutile,persa nel nulla,uno sbaglio vivente che continua a fare errori!...
Ci sono persone che muoiono per tante cose. Morte naturale,incidenti stradali,omicidio,suicidio,xkè si è gravemente malati e non c'è cura.... io ho fatto e pensato cose che adesso mi dico che avevo perso la testa. Ma quando sei disperato che non sai più cosa ci fai ancora qui,non sai cosa fare dove andare cosa stai facendo,che fai cose "da pazzi"...
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Io per esempio era morto il mio gatto, Roger. Forse sembrerà strano ma io ero legata a lui come se facesse parte di me. Era l'unica cosa che mi faceva stare bene,che quando stavo male mi stava vicino,quando ero arrabbiata era l'unico che si avvicina a me pur sapendo che li avrei tirato uno schiaffo senza motivo.... Io lo chiamavo "la mia guida",con lui al mio fianco ogni giorno aveva senso,mi sentivo bene .... era tutto per me!... Ma quel maledetto giorno che nn scorderò mai lui uscì e l'hanno avvelenato! Quando io mi accorsi che aveva qualcosa che non andava mia madre lo portò dal veterinario. Quel giorno a scuola io non riuscivo a stare attenta alla lezione e ha un certo punto mi sentì male e sentivo che qualcosa non andava... tornata a casa scoprì che Roger era malato e non si sapeva se si salvava! Ogni giorno che passava diventava sempre piú magro xké non riusciva a mangiare ne a bere,passavano i giorni e i suoi occhi diventavano sempre meno vispi avevano uno sguardo spento. Ogni giorno a mia volta mi sentivo male per lui. Pregato che si salvasse, non c'era momento che passavo vicino a lui tra le lacrime. Odiavo vederlo che stava male. Un giorno io lo guardavo cercando di non piangere. Lo vedevo pelle ossa non riusciva più a stare in piedi e io nonostante mi faceva senso toccarlo,lo aiutavo,quando lui mi guardò era come se mi dicesse di stare tranquilla,che non succedeva niente,che andrà tutto è di essere forte! Quella sera io cercai di nn pensarci per qualche ora.
Di punto in bianco mio padre scese per andare in bagno.
Dopo pochissimi minuto a mia madre arrivò un messaggio.
Quando lo lesse lei andò giù.
Passò un'ora, io stavo piangendo,avevo già capito cos'era successo. Quando mi decisi di scendere non c'era nessuno... il tel di mio padre era a terra si era aperto la batteria si era tolta,quando guardai dietro di me la gabbia dove c'era Roger era sparirà,luci e porte accesse,un silenzio tremendo. Erano spariti sia i miei che Roger.... a quel punto io scoppia di nuovo in un pianto infinito. Mi chiusi a chiave in camera mia. Mi sembrava di essere morta, mi sentivo vuota come se mi mancasse tutto.... Poi salì mia madre seguita da mio padre... era ufficiale Roger quella sera era morto!... Forse penserete che la mia reazione e stata esagerata. Ma credetemi era come se fosse morto un parente!...quei giorni io ero chiusa in me stessa,avevo perso la voglia di vivere,di ridere,non mangiavo,non bevevo,non parlavo.... piangevo e tiravo pugni,calci a tutto andare e basta. Mi disperavo non riuscivo ad accettare che se ne fosse andato... per giunta un mese dopo mio nonno della Sardegna finì all'ospedale non riuscivano a capire cosa avesse.... un mese dopo che era in ospedale morì pure lui.... io ero distrutta....avevo perso le cose che amavo di più.... Roger e mio nonno nn c'erano più....
Io a quel punto persi la testa e la volevo fare finita!.... Ogni giorno era un tormento. Non mangiavo,non bevevo,non ero felice,non trovavo più un senso per vivere. Chiunque si avicinasse a me,chiunque provasse a rivolgermi la parola finiva per odiarmi,perché ero diventata "cattiva"... minacciavo tutti,offendevo tutti ecc....
Ero morta di dentro,mi dicevo che ormai nn avevo più un cuore buono e un'anima...
Un giorno pensavo talmente tanto alla morte che mi continuavo a chiedere xkè io ero ancora viva non mi ero mai comportata bene, ogni volta che ero presa dalla rabbia toruravo i gatti... mi continuavo a dire che meritavo di morire e un giorno mi ritrovai nel cuore della notte.In cucina.Davanti hai coltelli. Ormai io nn avevo paura di niente neanche di morire,non sentivo più dolore.... allora presi un coltello non era tanto grande ne affillato. Ma abbastanza appuntito e lungo e tagliente per procurarmi una ferita prutale!.....l
Ero decisa! Volevo commettere un atto di follia, inpugnalai il coltello in modo da infilzarmi il più forte possibile e....

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