-seven-

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Sirius si siede accanto a me con una scatola in mano. Sta già sorridendo come un deficiente.
"Ti diverte molto questa cosa, Sir?"
"Moltissimo. Sono pronto a fotografare, tanto per stare in tema, le tue reazioni alle foto che ci sono qui dentro." indica la scatola che ha appoggiato sulle sue gambe.
Maledetto me e a quando gli ho proposto di guardare delle vecchie foto assieme.
"Vuoi che salto quelle in cui c'è anche lei?"
"puoi pronunciare il suo nome con tranquillità. Non è il Signore Oscuro." E si, ho raccontato a Sirius la nostra litigata. Se si può chiamare così.
"Potrebbe diventare il suo braccio destro."
"Ce la vedo proprio una tassorosso, per di più auror, a diventare il braccio destro di Tu-Sai-Chi." ridacchia. "a proposito lei dov'-" mi interrompe.
"Al Ministero."
Apre la scatola e tira fuori le prime due foto. Le guarda per un secondo poi le lancia alle sue spalle sul letto.
"Dovrei dare fuoco a foto del genere ma..."
Ne prendo una. È la famiglia di Sirius. Tutti sorridenti, per quanto i Black possano essere sorridenti, tranne lui. No, lui doveva fare l'anticonformista già a nove anni.
"ma c'è Regulus quindi non te la senti di distruggerle perchè alla fine gli hai voluto bene, nonostante tutto." concludo per lui la frase.
Mi guarda storto ma io so che è la verità.
Ne tira fuori un'altra, mentre io lascio sul materasso quella che avevo in mano.
Vedendola si mette a ridere e allora mi sporgo per guardarla.
Ci sono lui e James completamente ricoperti di schiuma.
"Ti ricordi?"
"Ve l'ho scattata io questa foto, come potrei non ricordarmi?"
"È stata colpa di Pete, lui che voleva provare dei nuovi incantesimi e ci ha ricoperto di schiuma. Tu ovviamente, non hai perso l'occasione per fotografarci e noi non ti abbiamo parlato per tre giorni, poi ti abbiamo perdonato."
"punto uno, ora mi ringrazi di averla scattata e punto due, mi avete perdonato, tra virgolette, perchè vi serviva copiare il tema di pozioni da me, visto che nessuna delle ragazze ve l'aveva concesso."
"gne gne gne."
"prendine un'altra, cane pulcioso."
"oh perchè te le pulci non le hai giusto?"
"ma chi me l'ha fatto fare di diventare amico tuo"
"tanto mi vuoi bene."
"io non ne sarei così sicuro."
Mi passa una foto molto piccola, ha il bordo bruciacchiato da un lato e una forma irregolare.
"A quella ho dato fuoco per davvero."
Gli unici due visi che si intravedono solo quello di Sirius e di Andromeda.
"Ho paura muoia."
"Io ho paura muoia sua figlia."
"Tu sei innamorato di sua figlia."
"Possiamo girare al largo da questo argomento? Grazie."
La foto dopo ritrae me, Peter e James, con Marlene e Liy.
Sorrido senza neanche rendermene conto.
"Mi mancano."
"Anche a me, tanto. Sono stato così fortunato ad aver avuto la possibilità di conoscervi. Pensaci. La pecora nera della famiglia, che causava solo problemi, da cui nessuno si sarebbe mai aspettato niente, che trovava degli amici che lo accettavano."
"Scusa un attimo eh, ma io allora cosa dovrei dire?"
"Qui cosa stavamo facendo?"
Ci sono lui e James sdraiati sul letto, con la testa al fondo e i piedi appoggiati alla testiera, io seduto vicino alle loro teste e un pezzo di dito di Peter copre un angolo della foto.
"Aiutavamo Jamie a conquistare Lily probabilmente, facevamo solo quello al quinto anno."
"Certo, io piacevo a tutte, ti rifiutavi qualunque essere umano e Peter, dai, a chi è che poteva piacere uno come lui? Ovvio che aiutavamo James con Lily!"
Le foto successive ritraevano più o meno sempre le stesse persone, meno una.
"Tieni questa."
"È...un bambino?"
"Una bambina."
"Oh."
Qualche secondo dopo realizzo.
"È Tonks, vero?"
"Buongiorno, faccia da scemo, ci sei arrivato."
"Era bellissima..."
"Tu pensi lo sia anche ora, o mi sbaglio?"
"Sirius, attento a quello che dici."
"Altrimenti? Cosa mi fai? Eh? Dai, lupacchiotto, fai del tuo peggio, vediamo cosa sei capace di fare."
Lentamente raccolgo tutte le foto sparse, gli tolgo la scatola dalle gambe e inizio a rimetterle in ordine, lasciandolo spiazzato.
Quando ho finito poso la scatola al mio fianco e mi alzo in piedi, passandomi le mani sui pantaloni.
Sirius mi guarda ancora stupefatto.
"Chi sarebbe ora Faccia da Scemo?" dico poco prima di schiantarlo.
Quando si rialza dal pavimento, guardandomi malissimo, ha la bacchetta già sfoderata e io so già come finirà tutta questa storia.
"Questa non me l'aspettavo, Lupin maledetto!"
Ha così inizio una guerra, durante la quale quella povera stanza viene distrutta ma non mi importa, anche se so già che toccherà a me mettere a posto, era da tanto che non mi divertivo così con il mio migliore amico.
Alla fine, abbiamo tutti e due il fiatone e siamo rossi in faccia, ma stiamo ridendo.
Mi guardo intorno, c'è il caos più totale, e guardo lui.
"Prego, tutta tua." Allarga le braccia sottolineando il concetto e se ne va, salutandomi scuotendo la mano.
Ecco, per l'appunto. Io cosa avevo detto?


Ho pubblicato una os su Tonks e Remus, non è il massimo eh, probabilmente sfiora il limite della decenza, ma se non avete nulla da fare fateci un salto. Si chiama Here.

In questo capitolo ho dato molto più spazio all'amicizia di Remus e Sirius, piuttosto che a Remus e Tonks e mi sembrava anche giusto farlo.
Spero vi sia piaciuto comunque, fatemi sapere qualcosa.
Buona vigilia e, anche se in anticipo, Buon Natale, anche se non so se tutti voi lo festeggiate...
Se non riesco a finire il capitolo nuovo prima (è difficile che io riesca a finirlo, ma non impossibile), anche Buon Anno, speriamo sia meglio di questo.

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