Ti Prego, Non Lasciarmi (Interrotta)

Prologo

È passato ormai un mese da quando BB aveva sostenuto di aver visto Terra... da quando questa gli aveva detto di lasciarla in pace... da quando il mutaforma è chiuso nella sua stanza, a piangere per la perdita di una ragazza a lui molto... fin troppo cara.
Tutti i suoi amici hanno provato a consolarlo, ma niente e nessuno è riuscito a fargli tornare il suo solito sorriso. Questa sua tristezza è arrivata anche agli altri Titans: nessuno esce dalla propria stanza tranne naturalmente per le missioni o per mangiare, ma sempre con gran malinconia.
È passato ormai un mese da quando non si divertono tutt'insieme... da quando si è sentita una risata... da quando l'infelicità regna nella T-Tower.

Raven's POV

Sará quasi un'ora che medito nella mia stanza, sospesa nell'aria a ripetere sottovoce il mio mantra.

D'un tratto però sento bussare alla mia porta, cosa che mi toglie in un attimo la concentrazione e mi fa cadere sul letto sotto di me, facendomi così poco male.

《Chi è?》Chiedo innervosita, mentre mi alzo.

《Sono BB... posso entrare?》Mi risponde con un filo di voce.

Per quale strano motivo proprio lui dovrebbe cercarmi?

E poi é davvero uscito dalla stanza di Terra?

Mi dirigo con calma verso la porta e la apro di poco, abbastanza da incrociare i nostri sguardi.

《Cosa c'è?》Gli chiedo fredda.

《Mi dispiace disturbarti, ma... potresti darmi una mano?》Mi domanda, non accennando il benchè minimo sorriso.

La sua voce sembra come strozzata, mentre i suoi occhi sono lucidi ed arrossati e, sotto di essi, ha profonde occhiaie.

Poverino, mi fa così pena.

《Cosa posso fare per te?》 Gli chiedo, preoccupata.

《Farmi tornare indietro nel tempo》Mi risponde tutto d'un fiato.

Credo che sappia anche lui che la sua richiesta è tanto assurda quanto folle.

《Non conosco nessun incantesimo che possa farlo》Affermo, negando con il capo.

《Ah... ok. Grazie lo stesso》Mi dice, per poi girarsi per tornare probabilmente nella camera di Terra, ancora più amareggiato di quanto non lo fosse già prima.

《... Ma forse in qualche libro di magia c'è qualcosa che può aiutarti》Continuo appena noto il suo sguardo intristirsi, fermandolo così a pochi metri dalla mia stanza.

《Ne sei sicura?》Mi chiede, girandosi e fissandomi dritto negli occhi, come mai prima d'ora.

Il suo sguardo trasmette sempre tanta malinconia ma, alle mie parole, adesso anche un briciolo di speranza.

Nel vederlo, sorrido.

Da quando lo conosco i suoi occhi non facevano altro che suscitare proprio la speranza, come se qualsiasi cosa possa accadere, esista sempre e comunque un modo per rimediare, dovendo quindi continuare a sperare.

Inizialmente non sopportavo quella sua grande positività, la consideravo stupida e soltanto un'illusione.

Adesso però lo ammiro.

Imparando a conoscerlo con gli anni, ho pian piano capito quanto lui abbia sofferto, ammirando così la sua infinita positività e voglia di sperare, che non si sono mai consumate nonostante tutto ciò che ha passato.

Proprio per questo, guardandolo negli occhi, ho sorriso.

Grazie alle mie parole sta ricominciando a sperare, come solo il mio migliore amico farebbe.