È una bellissima giornata di fine Agosto, ma fa troppo caldo! Credo proprio che potrei sciogliermi come un gelato!... I miei genitori, dopo tutto quello che è successo lo scorso anno, hanno deciso di cambiare aria, letteralmente. Ci siamo trasferiti in Atlanta, Georgia. Da una parte mi spiace aver lasciato Dallas ma dall' altra ammetto che sono davvero contenta di aver cambiato casa perché potrò finalmente riabbracciare la mia migliore amica Gabriela. Siamo cresciute insieme, abbiamo condiviso di tutto e di più. Le nostre madri si sono conosciute in un parco giochi e da quel momento, fino al giorno del loro trasferimento, non ci siamo più separate. Sono ormai 3 anni che non ci vediamo e non vedo l'ora di saltarle addosso!!
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La nostra nuova casa è molto graziosa: è una spaziosa villetta in mattoni con un giardino che la circonda. Entrando dalla porta principale, si trova l'ingresso dove si vede un'ampia sala da pranzo, la cucina è opposta alla sala e affaccia sul retro del giardino. Sulla sinistra vi sono delle scale che portano al piano di sopra dove vi sono le camere da notte più il bagno. Stavo sistemando alcune cosa quando sento suonare il campanello, immediatamente mi precipito al piano di sotto e per un pelo non rischio di rompermi tutte le ossa!! È Gabriela. Senza pensarci la stringo in un abbraccio:" Mi sei mancata tantissimo!!! Non vedevo l'ora di stritolarti!!!" dissi. "Anche tu Sara, moltissimo!" mi rispose, poi salutai sua mamma Katy e il suo compagno. " Devi raccontarmi molte, moltissime cose! Quindi sputa il rospo! le gridai mentre stavamo andando in camera mia. " Va bene capo, allora da dove inizio?" mi disse. "Raccontami dell'uscita con Joe?! Com'è andata?". Joe è il ragazzo della Gabri, si sono messi insieme da qualche settimana e, da quello che ho visto in una fotografia che mi ha inviata, ammetto che è proprio un bel bocconcino: capelli neri, occhi azzurri, palestrato ma non in modo esagerato.
"È andata abbastanza bene! Mi ha portata al Bowling e siamo stati lì fino a mezzanotte. Mi sono davvero divertita e lui è così dolce!" mi rispose.
"Qualche figuraccia? Voglio i dettagli!" la conosco da così tanto tempo che sono sicura che ne ha combinato una delle sue! " Ehm, mi consoci e sai benissimo che le mie bellissime figure non mancano mai" ribatte. " Beh lo so! Per questo te l'ho chiesto!" le dico ridendo," Ahah come sei simpatica!!" disse. "Su allora? Racconta!" insisto e lei inizia a raccontare:" Beh, ecco, avevo preso la palla da Bowling, pronta per tirarla, ho alzato il braccio all'indietro e... Alle mie spalle c'era Joe e per sbaglio, sottolineo per sbaglio, l'ho colpito con la palla da bowling sui suoi "gioielli di famiglia", fortunatamente non si è fatto tanto male!. Sara non hai idea di quanto mi sentissi in colpa e imbarazzata, ero diventata rossissima!". Sentendo ciò, scoppio a ridere a crepapelle: " Ahahahaha, le tue figure sono le migliori!! Ahahaha" dico, poi, mi arriva un cuscino dritto in faccia e sento la Gabri sghignazzare. Sento il mio telefono vibrare, è un messaggio della Giulia, mi chiede come sia andato il viaggio così le rispondo che è andato bene. "Che ne dici di fare un giro? Così ti faccio conoscere la zona" domanda la Gabri, beh in effetti sono proprio curiosa di vedere il quartiere così accettai la proposta:" Certo che sì!". Prima di uscire però, decisi di cambiarmi così presi un paio di pantaloncini a jeans a vita alta, una canotta bianca corta e le All Star bianche, poi mi diressi in bagno a rinfrescarmi un po'. Mi guardai allo specchio e iniziai a notare che i miei capelli biondi erano cresciuti, mi arrivavano fino alla schiena. Vidi che i miei occhi verdi erano più chiari del solito e infine notai che il mio corpo era più da donna. Tornai con i piedi per terra quando la Gabriela bussò alla porta. "Sono pronta, andiamo" le dissi mentre stavo uscendo dal bagno...~
"Che caldo! Ti andrebbe un gelato?" domando alla mia best friend. "Sì, stavo proprio per chiedertelo"...
... "Ecco a te un cono al cioccolato e un frappé alla stracciatella" disse la gelataia, la ringraziai e andai verso la Gabri che mi stava aspettando fuori dal bar. Le diedi il suo cono al cioccolato e io iniziai a gustarmi il mio buonissimo frappé alla stracciatella, il mio gusto preferito, quando vidi arrivare due ragazzi: uno dei due era sicuramente Joe, al suo fianco c'era un'altro ragazzo, davvero bello: capelli medio-corti e biondi, occhi castani, labbra carnose, una bellissima mascella e un bel fisico allenato. " Eilà, tu devi essere Sara, piacere io sono Joe" afferma allungando la mano, "Ciao, esatto, sono io in carne ed ossa, piacere" dico imbarazzata mentre gli stringo la mano. " La Gabri mi ha parlato molto di te e non vedeva l'ora di farci conoscere" ribatte, " Si, esatto" rispondo. Scommetto qualsiasi cosa che ho la faccia rossa, peggio di un pomodoro!. " Piacere, io sono Alex invece" dice una voce che mi distrae dai miei pensieri, gli sorrido e gli stringo la mano. Wow che presa, che ha!
Notai che avevano una palla da pallavolo e un telo e incuriosita gli chiesi dove stavano andando, " qui vicino c'è un parco, abbastanza grande, c'è il campo da calcio e anche quello di pallavolo, vi va di unirvi a noi?" domanda Alex e nemmeno il tempo di rispondere che la Gabri mi precede "Che domanda ovvio che sì!"...~
" Dai, giochiamo a pallavolo, io insieme a Gabri contro Alex e Sara" dice Joe. Inizia la partita e io sono sotto rete, in questo momento sto pregando di non fare figure di merda. Le ultime parole famose prima di ricevere una pallonata in faccia. Grande Sara! Continua così, mi raccomando, dico fra me e me. Sento due mani prendermi per i fianchi, è Alex e mi chiede se sto bene, " Si sì, sto bene, il sole mi ha accecata" mento. La partita continua e nonostante il mio inizio tragico, riesco a prendere confidenza con la palla, infatti siamo in vantaggio di 2 punti. Devo dire che io e Alex non siamo per niente male come coppia, a giocare insieme, ovviamente. Il tempo vola ed è arrivato il momento di tornare a casa, Joe e Alex ci hanno accompagnate gentilmente... Finita cena, salgo in camera e indosso il mio adorato pigiama, poi rispondo a un messaggio della Gabri nel quale mi chiede cosa ne pensi di Alex, gli rispondo sostenendo che è proprio un bel ragazzo e che è stato molto gentile con me, infine le do la buonanotte. Mi sdraio sul letto e sotto le note di " You had me at Hello" di A day to remember riesco ad addormentarmi.
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Save me from myself
RomanceSara Hamilton era sempre stata una bambina socievole, adorava divertirsi ed era amata da tutti coloro che la conoscevano. In un freddo giorno di Novembre, purtroppo, accadde qualcosa che la portò a cambiare radicalmente, ribaltando la sua vita. Dall...