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Yoongi scese le scale e vide suo padre leggere il giornale mentre sua madre cucinava.
"Yoongi siediti" disse la donna. Obbedì, tentando con tutte le sue forze di non lasciar trapelare il fastidio furente che lo dominava.

Si sedette di fronte a suo padre, estraendo il cellulare dalla tasca.  "Non pensare nemmeno di usare il telefono in tavola, che figlio maleducato"  lo rimproverò la madre, costringendolo tacitamente a riporre il dispositivo.

"Adesso, dobbiamo parlare" affermò la signora Min, alimentando il sospetto di yoongi già innescato dal comportamento circospetto del padre.

"Di cosa?"

"Quando ti deciderai a trovare qualcuno e mettere su casa?"

Civolle tutto il suo impegno per non alzare gli occhi al cielo davanti ai suoi genitori.
"Perché? Ho solo diciassette anni, in più non c'è nessuno a scuola con cui potrei mai, mai uscire"

"Perché siamo stufi di vedere tutti quei ragazzi e ragazze sgattaiolare fuori dalla nostra casa di notte"

Il viso di yoongi divenne rosso "come fate a saperlo? "

"Siamo i tuoi genitori, sappiamo tutto" disse  la donna e il padre bevve il suo caffè mugugnando.

"Per non dire che abbiamo pareti estremamente sottili"

Yoongi si strozzò con la sua stessa colazione "Oh mio dio papà smettila"

"È vero"

"La prossima volta controllati, Sai devo lavorare io la mattina." proseguí l'uomo, e Yoongi guardò via imbarazzato.

"Quello che stiamo cercando di dire è che forse hai bisogno di qualcuno, trovati una casa non puoi vivere con noi per sempre, una volta che sarai al college avrai bisogno del tuo posto e di qualcuno con cui stare"

"Non c'è nessuno con cui vorrei stare."

"Che ne dici di Jimin?"

Yoongi rise guadagnandosi uno sguardo furioso da sua madre.

"Specialmente non lui"

"E perché no? È un ragazzo carino"

il figlio sospirò silenziosamente 'quanto il diavolo' pensò mentre sua madre continuava il discorso.

"Sembrate andare d'accordo quando i Park vengono da noi a cena"

Yoongi detestava Park Jimin, sicuramente le loro famiglie erano unite ma loro facevano solo finta di essere amici, per il bene dei loro genitori.

Ma quando erano costretti a parlare, riuscivano solo a farfugliare parole di odio reciproco.

Odiava Jimin per una ragione, per non parlare del fatto che quel ragazzino fosse terribilmente fastidioso.

-

"Jungkook perché stai facendo lo stronzo?" Jimin sbottò.

"Guarda Jimin, penso che dovremmo vedere altre persone"

"Giuro su Dio, ti tirerò un pugno in gola se mi rifilerai la cazzata del 'non sono io sei tu' "

"Senti, non ci shippo, siamo una notp ma hey possiamo ancora essere una brotp"

"È una delle cose più stupide che abbia mai sentito Jungkook, da dove cazzo lo hai tirato fuori, fottuto tumblr? Stronzetto." 

"Jimin mi dispiace"

"Vabhe, sarà l'ultima volta che uscirò con un bambino di due anni"

"ne ho sedici"

"Sì sedici mesi, coglione"

-

Quando arrivò a casa sua madre si stava guardando allo specchio del corridoio, mettendosi degli orecchini perlati, " Stasera andremo a mangiare dai Min, vestiti" disse.

A Jimin caddero le braccia, era appena stato scaricato e ora avrebbe dovuto passare un'altra serata a fingere un'amicizia.

"Dobbiamo andare per forza?" Jimin chiese.

"Sì "

"Intendo, io devo venire per forza?"

"Sì "

Jimin mise il broncio, trascinando rumorosamente i piedi.

"Jimin alza  quei dannati piedi, non fare il bambino."

-

Bussarono la porta e Yoongi sospirò.

"Yoongi vai alla porta" sua madre disse e lui brontolò tra sé e sé, alzandosi e dirigendosi all'ingresso.

"Salve signore e signora Park...Jimin" Yoongi disse vedendo il ragazzo dietro i suoi genitori.

Jimin fece la linguaccia a Yoongi, alzandogli il dito medio.

Il maggiore scosse la testa

"Entrate."

"Ti odio moccioso" Yoongi sussurrò con un sorriso falso, assicurandosi di essere abbastanza lontano dai genitori.

"Ti odio anche io stronzo" rispose imitando l'espressione dell'altro.

Arrivarono in cucina e si sedettero uno di fronte all'altro come al solito.  Yoongi si assicurò di calciare per bene gli stinchi di Jimin.

"Ow" Jimin sibilò stringendo i denti.

"Non sono dell'umore per litigare con te in questo momento." affermò acidamente, felice che i loro padri fossero in salotto e le loro madri stessero preparando il cibo in cucina.

"Ragazzi perché non apparecchiate la tavola? " disse la signora Min.

Entrambi si alzarono, Yoongi prese dei piatti e Jimin le posate.

"Perché non sei in vena di litigare esattamente? Solitamente a questo punto mi saresti già scattato alla gola" Yoongi rise.

"È personale" Jimin disse.

"Bhe okay allora"
Yoongi alzò le spalle con non curanza sistemando i piatti sul tavolo, Jimin lo seguì mettendo le posate affianco ai piatti silenziosamente, il che era inusuale dato che Jimin criticava sempre il modo in cui yoongi li posizionava.

"Adesso sono curioso, di solito mi insulti " Yoongi disse e Jimin girò gli occhi alzando lo guardo dal tavolo.

"Se avessi gestito decentemente i tuoi affari adesso non ti dovresti preoccupare dei miei"

"vabhe, dimmelo"

"Jungkook mi ha lasciato, contento?" Jimin chiese scocciato e Yoongi annuì "molto."

"Perfavore non tirare fuori l'argomento stasera."
Jimin disse, quando le loro madri iniziarono a portare il cibo al tavolo.

"Bene sarò gentile questa volta, ma continuo ad odiarti"

-

Dopo cena e un'ora passata sedendosi e facendo finta di non odiarsi a vicenda, i ragazzi furono costretti a lavare i piatti insieme.

"Ascoltami ragazzino," Yoongi disse mentre passava a jimin un piatto da asciugare.

"Cosa?" chiese Jimin.

"Vuoi riavere Jungkook?"

"È una domanda stupida, certamente si, ma non sono affari tuoi"

"Penso di sapere cosa potrebbe aiutarti" Yoongi disse con un sorrisetto stampato sul volto.

"Cosa?" domandò con una risata di scherno.

"Sai, anche io ho un piccolo problema, ma penso che ci sia qualcosa che potrebbe aiutare entrambi"

Jimin ruotò gli occhi

"E cosa sarebbe?"
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salve🌚

Sono molto combattuta perché vorrei rispettare lo stile utilizzato dall'autrice, però ci sono moltissime ripetizioni di termini e non usa quasi mai i segni di punteggiatura. Inoltre alcune frasi tradotte in italiano suonano davvero male

quindi omg non so come fare
PERÓ VABHE
NON MI PICCHIATE SE FA SCHIFO
IO CI STO PROVANDO OKAY 😢

"fake it" -yoonmin [COMPLETED]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora