004

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Il campanello suonò e Yoongi scese le scale, quasi cadendo poichè troppo concentrato sul suo cellulare.

Mancò l'ultimo scalino e cadde a terra, atterrando sul sedere.
"merda!" imprecò.

"Yoongi! Il linguaggio!" urlò sua madre.

"Scusa, ho avuto un esperienza vicina alla morte" Yoongi sospirò alzandosi e recuperando il suo cellulare, che per fortuna non era danneggiato.

"Stai esagerando" la donna girò gli occhi.

"Non è vero." Yoongi mise il broncio.

"Che bambino che sei."

"Non lo sono."

"Comunque, vai ad aprire la porta."

"Tu sei più vicina. " Sì lamentò Yoongi.

"Bambino." Lo avvertì e Yoongi sospirò andando verso la porta e aprendola.

Il giovane assottigliò gli occhi vedendo Jimin in piedi, con uno zaino e una borsa extra.

"Cosa ci fai qui?" chiese il maggiore.

"Ciao anche a te...fidanzato" disse Jimin.

"Non hai risposto alla mia domanda."

"Apparentemente i miei genitori sono andati in vacanza senza di me e vogliono che io stia qui" Jimin sollevò un sopracciglio e Yoongi rimase senza fiato.

 "No!" urlò prima di chiudere la porta e appoggiarci la schiena contro.

"Mamma! tu lo sapevi!?" Yoongi sibilò a sua madre, che stava  sbirciando sorridente da dietro la parete.

"Forse, ma hey, starai con il tuo fidanzato " Fece l'occhiolino "ed è stato molto scortese la parte tua chiudergli la porta in faccia."

Yoongi sbuffò prima di aprire la porta,  dove c'era un (non molto contento) Jimin, con le braccia incrociate e uno sguardo freddo sul volto.

"Stronzo" Jimin mormorò prima di guardare dietro la spalla di Yoongi e vedere la signora Min. "Oh salve signora."

"Ciao Jimin" sorrise la donna.

"Hai intenzione di farmi entrare, amore?" Jimin marcò l'ultima parola e Yoongi mise un sorriso.

"Ovviamente piccolo"  Yoongi disse mentre lo tirava dentro violentemente.

"Jimin condividerai il letto con Yoongi"  sorrise, e il ragazzo più alto emise un lamento appena la madre andò via.

"Dormirai sul pavimento moccioso"  Yoongi disse mentre stava per andarsene, ma Jimin lo prese dal polso e lo trattenne.

"Ho un leggero sospetto che i nostri genitori lo abbiano fatto di proposito."

"Dici?" Yoongi ruotò gli occhi.
"Prendi la tua merda che ti faccio vedere dove la puoi sistemare." Yoongi disse salendo le scale e senza aspettare che Jimin togliesse le scarpe  e potesse raggiungerlo.

Aprì la porta della sua camera e il più piccolo lo derise.

"La tua stanza è così disordinata! Non si vede nemmeno il pavimento!"

"Vabhe" disse Yoongi "puoi usare il cassetto in basso per mettere le tue cose."
Jimin annuì piegandosi per aprire il piccolo scomparto assegnatogli.

"Voglio dire, se dovessimo mai fare sesso tu staresti sotto quindi è giusto che tu abbia il cassetto sotto."  Disse Yoongi alzando le spalle.

"Non farei mai nulla del genere con te."

"fake it" -yoonmin [COMPLETED]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora