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Ci sono giornate in cui il mio umore migliora esponenzialmente, mi guardo intorno e vedo una speranza... Anche per me.
Poi esco di casa e inizia la tensione. Il mio corpo reagisce, respinge la presenza di persone estranee, i movimenti diventano meccanici e crolla in me quel sentimento strano che era in precendenza affiorato. La gente mi blocca, i miei coetanei mi bloccano, il loro sguardo, il loro giudicarmi, i loro sorrisi, i loro schiamazzi, ed è così che mi rinchiudo nel mio mondo grigio si, ma che mi ha protetto fino adesso.
Ciò che mi distrugge ulteriormente è la consapevolezza che nulla di tutto ciò è reale, che è tutta una illusione creata dalla mia mente ma più cerco di liberarmi dalla mia stessa prigione, più ricado nell'abisso.
Ogni azione nella mia vita è determinata, niente in me è libero. Poi guardo il cielo sconfinato, bellissimo, accogliente e dimentico le sofferenze fisiche, mentali tutto sparisce anche se per un piccolo lasso di tempo.
Finito.
Si rinizia.
La mia mente si ripopola degli scheletri che in questi anni l'hanno sempre assediata, e fa male... Mi fa male il cuore, l'anima, tutto, aiuto, aiuto, se qualcuno mi sente, per favore venga ad aiutarmi...

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