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Per la prima volta in vita mia ho fumato.
Era semplicemente una penna da vaping, ma per me è già tanto. Ero talmente frustrata, angosciata che ho deciso di comprarla. Pochi giorni dopo me ne sono subito pentita perché doveva arrivare per posta e non avevo la più pallida idea di come avrei spiegato a mia madre cosa diavolo avevo comprato.
Stupida, ecco quello che sono...
Per giorni ho rimuginato su quello che avrei potuto fare, ho anche preso in considerazione di rimanere a casa per poter prendere personalmente il pacchetto, ma che scusa avrei avuto per non andare a scuola?
Così ho mentito, già ho detto un'altra bugia...
Ho detto a mia madre che stava arrivando un regalo per una mia amica e che sarebbe stato meglio che né lei né mio fratello l'avessero aperto. La mia adrenalina era a mille e non vi era giorno che non tornassi da scuola con una pura angoscia velata negli occhi.
L'ho scampata. Alla fine l'ho fatta franca. Ed è così che ho fatto il mio primo tiro.
Per altri potrà sembrare stupido ma per me è stato soave e sapeva di libertà, dolce e amara libertà.
La ragione di fondo la conoscevo ma preferivo ignorarla, sprofondando I dispiaceri in quelle ondate di fumo che assaporavo ormai ogni giorno.
Per giorni mi sentii bene, mi sentivo libera, mi sentivo figa per la prima volta nella mia vita....poi è finito tutto. Il mio paradiso è risprofondato nell'abisso più scuro e la mia mente offuscata dalla nebbia dell'ignoranza si era rischiarata dandomi una visione più nitida della mia inutile e vergognosa esistenza.

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