2017

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31/12/2016
Anno nuovo.
Ancora una volta mi ritrovo a pensare a Leopardi, agli almanacchi.
Questo Natale non l'ho sentito.
Non è stato come l'anno scorso.
L'anno scorso, che io mi ricordi, non è stato un anno non particolarmente bello (con l'espressione "anno sorso" intendo il 2015, visto che ora tecnicamente siamo ancora nel 2016), ma almeno mi ero vissuta il Natale.
Nel 2015 ho iniziato questo diario e ho parlato del Natale, della fine dell'anno.
Quest'anno non ne ho avvertito la necessità.
Sarà che avevo altro nella testa.
Come ad esempio mia nonna, il fatto che abbia sofferto e soffra tutt'ora così tanto.
A mio padre.
A mia madre.
A mio fratello.
Quest'anno sono riuscita a vederli tutti più da vicino, con occhi diversi.
Mia madre che ha sempre fatto la vittima, è in realtà una persona molto incoerente, non capisce molte cose, non si sa esprimere, ragiona quasi esclusivamente solo con pregiudizi e stereotipi, ha una mentalità abbastanza chiusa e non mi sembra voglia cambiare, anche se so che mi vuole un bene dell'anima e durante il corso degli ultimi anni è cambiata, ma forse un po' quasi per obbligo.
Mio padre invece è molto simile a me, è molto dolce anche se in apparenza non sembra, ama tanto se gli dai amore, ti ascolta e ti sostiene. È davvero una bella persona, e come tutte le belle persone ha i suoi momenti no, in cui da il peggio di sé e non si rende conto del dolore che arreca agli altri.
Mio fratello che ha un carattere molto docile, tranquillo, ingenuo, dolce e da tenerone. Si è ritrovato in mezzo a loro due, e in mezzo ad altre vipere, per 18 anni e, per non rischiare di soffrire si è creato la sua corazza da ragazzaccio sgarbato che rimane tutto il giorno chiuso in camera.
Ma quanto è intelligente quel ragazzo, mi ha cresciuta e lo ammiro tanto  (ma queste cose non diciamogliele o si monta la testa)
Tutti e tre si sono aperti con me, si sono esposti, si sono messi a nudo, e non c'è regalo più bello.
Io mi sono esposta ad una persona che consideravo amica, che poi non si è rivelata tale.
Mi ha fatto male.
Non riesce a capire quanto sia difficile per me aprirmi con le persone.
Mi sono aperta con lei nonostante la conoscessi da meno di 4 mesi, e cazzo lei sa cos'ho.
Sa che ho dei problemi di merda.
Ma non le è interessato.
Ha fatto tutto per il suo bene.
Senza minimamente pensare a me.
Ha preferito non dirmi le cose in faccia e parlarmi dietro. Poi mi ha dato della stronza, della falsa. FALSA IO?
Non so cosa avrei fatto senza Giada e Sanduni.
Posso solo continuare a ringraziarle per tutto quello che hanno fatto per me.
Non le dimostro mai le cose, ma le sento.
E sto imparando a dimostrarle.
Giada tira fuori il meglio di me, e mi aiuta tanto, anche se a lei non sembra.
Mi sostiene e mi da spunti su cui riflettere allo stesso tempo.
Mi da consigli e accetta le mie decisioni, qualunque esse siano.
Una ragazza fantastica
Fantastica soprattutto per me, per quello che riesce a tirarmi fuori.

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