Arc: -;
Pairing: WendyxRomeo;
Lenght: One Shot;
Genre: AU, Fairy Tale;
Words:1.217;Wendy se lo sentiva ripetere spesso.
'Non ti avvicinare al bosco, è pericoloso! Non sai quali creature si possono nascondere!'Nonostante ciò, quella foresta posta al limite del piccolo villaggio in cui era nata e cresciuta per tredici anni, l'attirava parecchio; tant'è che si era ritrovata più e più volte ad infrangere quella regola posta dai capi clan.
Passava pomeriggi interi a vagare tra la vegetazione selvatica, cercando di imparare più cose potesse.
Riusciva sempre a tornare alla propria capanna per l'ora di cena, senza destare sospetti tra i suoi familiari.Una sera, la ragazzina dai fluenti capelli color notte, si perse nella foresta che tanto amava. Aveva paura, il buio era l'unica cosa che l'intimorisse della natura, e non riusciva più nemmeno ad orientarsi.
Malauguratamente scivolò sul del terriccio fangoso, andando a sbattere contro un albero che le aveva tagliato la via, perdendo i sensi.
Ci volle un po' prima che riaprisse gli occhi, guardandosi intorno confusa.
Si mise seduta portando lo sguardo da una parte all'altra della caverna oscura in cui si trovava, finché non vide un paio di occhi felini osservarla.
Wendy lanciò un grido, indietreggiando fino a far combaciare la propria schiena con una parete rocciosa, tremante per lo spavento.- Va tutto bene, tranquilla.-
Quegli occhi avevano parlato?
No, impossibile! Gli occhi non parlano.
Wendy scosse il capo a quel pensiero stupido che le aveva attraversato la mente, facendosi poi coraggio.- Chi sei?- replicò fissando il buio.
- Il mio nome è Romeo. -Un ragazzino dai capelli color indaco scuro e uno sguardo imbarazzato e mortificato sul volto, si avvicinò alla ragazzina confusa.
Eppure, lei aveva scorto degli occhi felini poco prima.- Cosa è successo? Perché mi trovo qui? Dove sono?-
- Hey, hey! Una domanda alla volta...- emise un risolino imbarazzato - ti ho trovata svenuta ai piedi di un albero, devi essere caduta... Credo tu abbia preso una storta alla caviglia, ma sono riuscito e trovare qualcosa per fasciarla ed immobilizzarla.
Siamo... Beh, ecco... A casa mia, sì.-- A casa tua? A me sembra una caverna.-
- Questo perché vivo in una caverna.-
- Oh, p-perdonami!- si apprestò a scusarsi la blu, arrossendo vistosamente.
- E di cosa dovrei perdonarti? In fondo è così. - le rivolse un sorriso rincuorante.
- Come mai vivi qui?-
- È una storia lunga... E potrei spaventarti.
- Non mi spavento facilmente.- rispose sorridendo con fare incoraggiante verso di lui, esortandolo ad iniziare il racconto.
La storia aveva avuto luogo un paio d'anni prima, nel villaggio in cui viveva Wendy.
Romeo era un normale adolescente che aveva appena iniziato a lavorare come cacciatore per procurare cibo per sé e i suoi concittadini.
Durante una battuta di caccia, si era casualmente imbattuto in una strega, la quale si era trasformata nel cervo appena catturato inconsciamente dal giovane, maledicendo quest'ultimo per vendetta.
La maledizione consisteva in una trasformazione del corpo di Romeo, il quale ogni giorno, dall'alba al calar del sole, prendeva le sembianze di un lupo dall'insolito color indaco.
Questa magia lo aveva condannato per sempre all'isolamento, poiché ognuno nel suo clan lo temeva, non conoscendo la verità sulla sua identità.
Persino i suoi genitori non lo riconobbero, abbandonandosi al dolore per la perdita del figlio.
Così, Romeo, iniziò a vagare nella foresta finché non trovò la cavità rocciosa che ora gli faceva da casa.Wendy ascoltò il suo racconto attentamente, capendo così anche il motivo degli occhi felini scorti in precedenza.
- Se spiegassi loro la storia, ti accetterebbero.-
- Non lo so, Wendy. Non mi accettarono allora, perché dovrebbero farlo adesso?-
- Potresti tornare durante la notte, mentre sei umano.-
- Così, quando mi trasformerò in lupo il mattino dopo, mi cacceranno nuovamente o tenteranno di uccidermi.-
- Ti aiuterò io!- propose lei, cercando di avvicinarsi al ragazzo, zoppicando appena.
Nonostante si fossero appena incontrati, lo abbracciò per infondergli fiducia; al che il ragazzo ricambiò grato.~~~
Passarono diversi giorni da quell'incontro e ormai la caviglia di Wendy era del tutto guarita.
Durante quei giorni, i due avevano stretto amicizia, un rapporto insolito quello tra una ragazzina e un uomo-lupo.
Nonostante ciò, Wendy non aveva paura di Romeo e lui, anche in versione felina, si era dimostrato docile; e nonostante non possedesse il dono della parola, riusciva a capire e a comunicare con la ragazzina senza problemi.Per la blu era giunta l'ora di tornare al proprio villaggio, così convinse il ragazzo ad accompagnarla nonostante fosse arrivato il momento della trasformazione, che avvenne durante il tragitto.
Romeo invitò la ragazzina a salirgli in groppa così da non affaticare ulteriormente il piede, e in poche ore arrivarono a destinazione.Come previsto da Romeo, però, gli abitanti non li accolsero bene.
Wendy scese dal lupo e, accarezzandogli il manto, prese parola cercando di tranquillizzare le persone che però, spaventate, iniziarono ad attaccare i due incuranti della presenza della ragazzina.
Allora Romeo scappò tornandosene nel bosco, mentre gli abitanti del villaggio vennero bloccati al suo limitare dalla ragazzina.
Wendy tentò di seguirlo, senza, però, alcun risultato.
Si recò allora alla caverna da lui abitata, trovandovi con sorpresa la donna che lo aveva maledetto.- Tu sei la strega che ha rovinato la vita al mio amico!- la accusò non appena appurò la sua identità,
- E se anche fosse, ragazzina?-
- Devi ridargli la libertà che gli hai tolto portandolo alla normalità!-A quelle parole, la donna sghignazzò svanendo nel nulla.
Nonostante le assidue ricerche, non vi erano tracce della strega; così Wendy, essendo ormai scesa la notte, perse le speranze e tornò a casa propria dove un'ulteriore sorpresa l'attendeva: tutti gli abitanti erano scomparsi.
In preda al panico, la sua mente iniziò a partorire le idee più assurde, tra cui una che ritraeva il suo nuovo amico che, mosso dal sentimento di vendetta, aveva deciso di liberarsi degli umani che l'avevano cacciato malamente per anni.
Prese delle armi per difendersi, nonostante non le avrebbe mai usate contro di lui, e iniziò a perlustrare le zone adiacenti in cerca di indizi.
D'improvviso, la strega che tanto aveva cercato in precedenza, le si materializzò davanti sogghignando nuovamente.
- Cerchi qualcosa, mia cara?- le chiese con una punta d'ironia, tenendo le braccia sui fianchi in una posa sicura di sé.
- Sei stata tu.- si limitò a replicare, realizzando ciò che era successo.
- A far subire la stessa sorte toccata al tuo amichetto, anche agli altri? Ovviamente cara. Sono una persona potente, io.- si vantò la maga oscura con nonchalance.
A quel punto, la ragazzina dai capelli blu, partì all'attacco inscenando una lotta contro la donna.
Ella poteva tranquillamente trasformare la ragazza in ciò che voleva, ma era curiosa e divertita da cotanta determinazione che decise di lasciarle del vantaggio.
Solo dopo diversi minuti si decide ad intervenire, addormentando Wendy e teletrasportandola alla propria dimora.Fortunatamente quest'ultima, Romeo che aveva assistito agli ultimi istanti del loro scontro, decise di andare a salvarla.
Non poteva rimanere impassibile, doveva salvare la sua unica amica.
Il lupo seguì le tracce della donna finché non arrivò alla sua casa.
Entrò di soppiatto aggredendola, fino a che non riuscì a sconfiggerla, spezzando tutti gli incantesimi che aveva lanciato.
Difatti, il ragazzo riprese le sembianze di un umano, così come il resto del villaggio che si risvegliò spaesato.
Wendy e Romeo tornarono insieme al clan, tra la gioia dei loro concittadini e i genitori del ragazzo, che lo avevano aspettato e pianto a lungo.------------------------------------
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Concorso di Scrittura su Fairy Tail - 5secofoned
FanfictionConcorso di scrittura sull'anime/manga Fairy Tail ideato da @Unika_ @Artemide5775 e @__CHIKA__.